Giada Curti e le sue radici siciliane diventano la cifra stilistica della Collezione “Giada Gioia mia …” Il
cinema italiano degli anni 40 e 50 è una continua fonte di ispirazione, le donne del neorealismo, sensuali e
austere come Anna Magnani, sono la musa ispiratrice. “Gioia Mia” è uno stile di vita. Una collezione tra
sacro, fede e famiglia. Ambientata a Noto, un tributo ai miei ricordi d’infanzia, al barocco, alla cultura e alla
tradizione della mia isola. “Gioia Mia” è incantevole, elegante, delicatamente sensuale, immersa in un
racconto senza tempo tra tradizione e modernità. Giochi di colori su taffetà, chiffon e satin. Linee scivolate
per le iconiche gonne e volumi couture per gli abiti ricchi di stampe barocchesi mescolano con i colori della
pietra calcarea. Questa è la DONNA#giadacurtiresort2024 … una collezione dedicata a mio padre.
Testimonial della Collezione in passerella la Top Model Raffaella Modugno.
L’Alta Moda Capitolina torna in passerella con il progetto “Roma Couture” un’iniziativa ideata da Grazia
Marino e Antonio Falanga, andata in scena nello storico edificio del XVI° secolo di Palazzo Ripetta. L’evento
patrocinato dall’Assessorato ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda del Comune di Roma, prodotto da
Spazio Margutta, ha come propria mission quella di riportare l’attenzione su un comparto, quello del “fatto a
mano” importantissimo per il nostro il Made in Italy.