Pigneto Film Festival: il quartiere pop della
capitale tra cinema, giovani talenti e
sostenibilità
Pigneto Film Festival: il quartiere pop della
capitale tra cinema, giovani talenti e
sostenibilità
Madrina dell’evento Barbara Ronchi, miglior attrice
protagonista David di Donatello 2023
Torna il Pigneto Film Festival, la manifestazione cinematografica organizzata e prodotta da
Preneste Pop e Waldo Event Network che, a partire dal 18 fino al 24 giugno, accoglierà
tutti gli appassionati di cinema in cinque diverse location del quartiere del Pigneto, per
assistere a film e anteprime ed incontrare attori ed autori durante una serie di eventi, tutti ad
ingresso gratuito. Per questa sesta edizione sarà presente una madrina d’eccezione, Barbara
Ronchi, vincitrice del David di Donatello 2023 come miglior attrice protagonista e nei
giorni scorsi al Festival di Cannes per il film Rapito di Marco Bellocchio.
Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore
dell’Avviso Pubblico biennale “Estate Romana 2023-2024” curato dal Dipartimento
Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE.
“Il Pigneto Film Festival è una delle poche rassegne cinematografiche in Italia del tutto
gratuite con lo scopo di proporre dei contenuti audiovisivi inediti: i filmmakers partecipanti,
infatti, produrranno per l’occasione cinque cortometraggi dedicati e ispirati al quartiere e alla
sua evoluzione negli anni”, sottolinea Andrea Lanfredi, Direttore Artistico del Pigneto
Film Festival.
La manifestazione, dedicata sia alla cinematografia italiana che internazionale, vedrà
protagonisti cinque giovani filmmakers, già vincitori di premi e riconoscimenti nelle passate
edizioni: dal Venezuela, Lucrecia Cisneros Rincón, dalla Russia, Julia Shuvchinskaya,
dall’Ucraina, Sergiy Pudich, dalla Gran Bretagna, Josh Brown e dalla Germania, Ariane
Doehring. Anche quest’anno i cinque registi e registe saranno impegnati per sei giorni
all’interno del Pigneto, protagonista del cortometraggio che dovranno realizzare, seguendo
un tema stabilito il giorno prima delle riprese. Le opere saranno poi esaminate da una giuria
tecnica che assegnerà il premio al miglior cortometraggio e sarà composta dall’attrice e
produttrice Federica Luna Vincenti, dall’influencer Daniela Collu, dall’attore Antonio De
Matteo, dal regista Fabio Mollo, dalla casting director Chiara Natalucci, all’attrice e
content creator Ludovica di Donato, dal regista e cofondatore di Halibut film Matteo
Quarta e dallo sceneggiatore Federico Fava.
La madrina
“Io penso che in un momento storico così critico per le sale cinematografiche italiane che
ancora faticano a riprendersi dopo due anni di pandemia, in cui sono cambiate tante delle
abitudini che avevamo, i festival di quartiere come il Pigneto Film Festival abbiano il merito
di avvicinare le persone alla cultura in modo gioioso e semplice, di essere un punto di incontro
dove poter discutere e ascoltare, cambiare punti di vista, conoscere persone nuove e riscoprire
la bellezza di vedere un film tutti insieme come una vera comunità, in una moderna agorà. È
un atto di vera resistenza e una lettera d’amore per la città di Roma”, le parole di Barbara
Ronchi, madrina dell’evento.
“Le opere sono tutte caratterizzate da un sentimento di protesta e denuncia verso la società
contemporanea, che trascura sempre più i diritti civili e non consente una reale emancipazione
da un mondo consumista, ossessionato da una visibilità sfrenata e sempre più incurante nei
confronti dei valori cardine, come ad esempio la sostenibilità ambientale” dichiara Simone
Vesco, ideatore del Pigneto Film Festival.
Calendario
La settimana del Pigneto Film Festival sarà caratterizzata da un ricco cartellone di eventi che
prevede proiezioni di cortometraggi, incontri d’autore con attori e registi, ma anche scrittori.
Tra le anteprime italiane attese, il docu-film Are Your Eyes Nicely Open? di SJ van Breda,
giovane filmmaker canadese, il documentario Ultima Generazione di Riccardo Pittaluga e
Contactless di Matteo Cianci.
Film dai festival internazionali
Grazie alla collaborazione tra il festival e il Premio Lux promosso dal Parlamento
Europeo, il Pigneto Film Festival offre al pubblico la possibilità di vedere opere già
apprezzate all’estero, tra cui Alcarràs di Carla Simón, vincitrice dell’Orso d’oro a Berlino,
Triangle of Sadness di Ruben Östlund, Palma d’Oro al 75° Festival di Cannes e Close, vincitore
del Grand Prix Speciale della Giuria sempre a Cannes 75.
Incontri d’autore
Non mancherà la sezione Incontri d’autore, realizzata grazie alla selezione e al
coordinamento artistico dello scrittore Mattia Zecca, che si terranno alle ore 18.00 presso
Buseto, all’isola pedonale del Pigneto, secondo un programma che ospita alcune tra le voci più
originali e ispirate della letteratura italiana contemporanea.
Si comincia il 20 giugno con un dialogo tra Giulia Caminito (Amatissime, Giulio Perrone
Editore) e Michela Monferrini (Dalla parte di Alba, Ponte alle Grazie).
Il 21 giugno, in anteprima assoluta, si terrà la presentazione del romanzo d’esordio di Anna
Puricella (Monteruga, Fandango Libri), in dialogo con Alice Urciuolo (scrittrice,
sceneggiatrice).
Il 22 giugno l’incontro sarà dedicato agli ultimi romanzi di Matteo B. Bianchi (La vita di chi
resta, Mondadori) e Mattia Insolia (Cieli in fiamme, Mondadori), in dialogo con Valentina
Farinaccio (scrittrice).
La rassegna si concluderà il 23 giugno, con una conversazione tra due generazioni di scrittrici,
rappresentate da Lidia Ravera (Age Pride, Einaudi) e Lorena Spampinato (Piccole cose connesse
al peccato, Feltrinelli), con la moderazione di Valerio Callieri (scrittore).
Cinema e sostenibilità
Anche quest’anno torna la sezione Green Zone, inaugurata nell’edizione 2022, con dei titoli
molto interessanti tra cui Io, Tevere – Le radici del mare, un film con Marco Spinelli e Roberto
D’Amico, in cui l’obiettivo è la promozione di una cultura ambientalista, la riscoperta delle
bellezze del fiume e la denuncia degli orrori che subisce. Da segnalare il cortometraggio
drammatico Aria prima di Gaetano Mangia e Luca De Paolis, il cortometraggio vincitore
del Premio Oscar 2022, An Irish Goodbay di Tom Berkeley & Ross White e Tre volte alla
settimana di Emanuele Vicorito vincitore di Alice nella città 2022.
I LUOGHI del PFF 2023
LARGO VENUE, Via Biordo Michelotti, 2
CINEMA AQUILA, Via l’Aquila, 66/74
CINEMA AVORIO, Via Macerata, 12
ACCADEMIA GRIFFITH, Via Matera 3
BUSETO, Via del Pigneto 24°
Tutti gli eventi sono a ingresso libero fino a esaurimento posti