“La rivoluzione delle sedie” della Compagnia Sunny Side, scritto da Matteo Nicoletta e Massimiliano Aceti, vanta la regia di Barbara Alesse. Da giovedì 9 a sabato 11 febbraio sul palco Massimiliano Aceti, Matteo Nicoletta e Zep Ragone si dimeneranno con energia. Si parte da un dilemma: come ci si comporta con un paraplegico arrogante e prepotente? In un ufficio del supermercato Eurospin troviamo Luca, il capo del personale della divisione romana, inflessibile e autoritario. Il cassiere, Matteo, entra nel suo ufficio e avanza richieste bizzarre. Luca, stranamente, non lo caccia via, poiché Matteo è seduto su una sedia a rotelle. Ma l’arroganza del disabile è così provocatoria che Luca è costretto a reagire. Da questo primo incontro, che terminerà con il sollevamento di Luca dalla carica di capo del personale e la retrocessione a semplice cassiere, inizia tra i due una lotta di potere all’interno del supermercato. Ad osservarli fra gli scaffali, come fosse un arbitro delle loro battaglie, c’è un giovane magazziniere, immigrato di seconda generazione, che verrà “usato” dai due come ago della bilancia: quest’ultimo diviene infatti l’alleato perfetto per conquistare il potere. “La Rivoluzione delle Sedie” attraverso un turbine di ritmo e divertimento, svela l’ipocrisia dei normodotati verso i disabili e nei confronti di chi vediamo diverso da noi. Del resto, nella realtà, non abbiamo difficoltà ad accettare dei paradossi che invece a teatro risaltano con tutta la loro follia. Uno spettacolo divertentissimo: comico, graffiante e dove non c’è spazio per il politically correct. L’ottusità con cui trattiamo disabili e immigrati ci impedisce di guardare davvero le persone che ci stanno di fronte: si spera che con questa pièce, gli spettatori riescano a vedere intorno a loro meno pregiudizi e più persone.