Fuori dal 8 febbraio il secondo EP della trilogia di Fabrizio Mozzillo “Viaggia viaggia”. Cinque canzoni folk rock dal sapore di viaggio on the road, in particolare ne è una dimostrazione la title track che chiude l’EP.

Il secondo EP di Fabrizio Mozzillo rispetto al precedente ha un sapore più frizzante, più rock. Questi ritmi accattivanti raccontano storie di persone e di viaggi, storie che regalano spunti per vedere con occhi più critici la società di oggi.

Si alternano brani “elettrici” e “movimentati” a brani “acustici”, più lenti.

Ci sono due pezzi “on the road”: “L’autostrada del Sole” e “Viaggia Viaggia”. Il primo è la cronaca di un viaggio attraverso un paese in rovina (il nostro); il secondo racconta la vita di un camionista, ma in realtà è un pretesto per fare un po’ di vecchio Rock & Roll.

“Il Giorno del Giudizio” pone un grande dilemma: come è possibile che il popolo storicamente più perseguitato (quello ebraico) sia, da tempo, responsabile di una persecuzione di massa ai danni di un altro popolo (quello palestinese).

“Giada” è il ritratto di una donna non più giovane, la quale, nonostante le molteplici delusioni, cerca ancora la passione amorosa.

“Il Fiume” è, infine, un brano misterioso, inspiegabile anche per me che l’ho scritto“, così Fabrizio Mozzillo descrive il proprio brano. L’album è stato arrangiato da Pino Iodice.

TRACKLIST

1) L’autostrada del Sole

2) Il fiume

3) Il Giorno del Giudizio

4) Giada

5) Viaggia Viaggia

Hanno suonato:

– Pino Iodice: chitarra acustica, chitarra elettrica e basso elettrico;

– Puccio Panettieri: batteria;

– Matteo di Francesco: batteria;

– Luca Proietti: pianoforte ed organo hammond;

– Valeria Fabbri: violino;

– Francesca Romana Fabbri: seconde voci;

– Angelo Trane: sassofono;

– Fabrizio Mozzillo: harmonica.

https://www.youtube.com/@FabrizioMozzillo1968/featured
https://www.instagram.com/fabrizio.mozzillo/

Biografia

Fabrizio Mozzillo è un cantautore romano classe 1968. Per circa venticinque anni svolge l’attività di avvocato, ma alla soglia dei 50 anni, abbandona la professione. Si trasferisce in una località di mare, acquista una barca da pesca e ricomincia a suonare chitarra e armonica.

La musica è sempre stata una sua passione, in gioventù scriveva pezzi propri che suonava nei piccoli teatri. La vita è strana fa un giro complicato per riportarti verso quella che è la tua vera casa. Nel 2019 riprende in mano la sua passione e inizia una collaborazione con il producer Guido Guglielminetti.

Insieme realizzano il suo primo disco “Nomi, cose città” pubblicato il 6 settembre 2023, anticipato dai singoli: “Casa dolce casa”, “L’ultimo Don Chisciotte”, “Tempo Perso” e “America”.

Nel 2024 scardina tutte le regole del mercato per regalare al pubblico tre EP in uscita a febbraio “Amori di un clow”, “Viaggia viaggia” e “Mediterraneo”.

“Perché pubblicare un album in età adulta? Perché le canzoni hanno chiesto di poter andare in giro sulle proprie gambe, per giungere all’orecchio di chi vorrà ascoltarle.

Perché scrivere canzoni? Unicamente per il bisogno di raccontare storie in musica. In ogni caso, è sempre la canzone che decide quando essere scritta; l’autore è un tramite, nient’altro”.

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