Venezia 80: il regista Mauro John Capece presente alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia con tre iniziative all’insegna del cinema e del suo cinema.

Il regista Mauro John Capece anche per l’80ª Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia, così come negli anni precedenti, sarà presente alla prestigiosa kermesse con il suo cinema: sono tre le iniziative che seguirà, intrise del suo modo di vivere la settima arte come regista, direttore della fotografia e, recentemente, giurato.

Un estratto di tre minuti del noir Unlucky to love you, lungometraggio di cui Mauro John Capece è regista, verrà proiettato a Venezia il 7 settembre alle 14 durante il 29° Forum Fedic.

Unlucky to love you è un progetto di cui si sa pochissimo, a parte che sarà distribuito in modo massiccio nelle sale canadesi e negli Stati Uniti e, successivamente, anche in Italia grazie a Minerva Pictures. Unlucky to love you farà la sua première nel contesto della rassegna Terra di Siena Festival e successivamente, il 29 ottobre, sarà evento speciale al Piceno Cinema Festival di San Benedetto del Tronto. Unlucky to love you ha come protagonisti l’attore hollywoodiano Randall Paul e Corinna Coroneo che ha anche scritto la sceneggiatura, Mara D’Alessandro, Gabriele Silvestrini e Fiorella Franco. In via del tutto esclusiva, in questo articolo presentiamo la locandina ufficiale italiana del film curata da Ulderico Fioretti.

A Venezia, inoltre, verrà proiettato il 9 settembre Passione Critica, di cui Mauro John Capece ha curato la direzione della fotografia. Il film verrà proiettato il 9 settembre, giorno di chiusura del Festival. Passione Critica è un documento importante per il Cinema italiano, per la regia di Simone Isola, Franco Montini e Patrizia Pistagnesi e sarà evento speciale alla prossima Settimana Internazionale della Critica in collaborazione con la Mostra del Cinema di Venezia e le Giornate degli Autori. Il film che nasce da un’idea di Cristiana Paternò è stato prodotto da Kimerafilm e dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani con il sostegno del Ministero della Cultura in collaborazione con Rai Teche, Istituto Luce Cinecittà, e l’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico. Passione Critica studia il rapporto tra critici e autori nella storia del cinema italiano in relazione con la storia del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani, sin dal suo atto di fondazione nel 1971.

Infine il regista sarà componente della Giuria del Premio Fedic (Federazione Italiana dei Cineclub), l’ultimo premio collaterale che viene assegnato al Miglior Film italiano. Il regista lavorerà in una giuria presieduta da Ferruccio Gard e composta, tra gli altri, dal Cavalier Paolo Micalizzi, il Presidente della Fedic Lorenzo Caravello e le noti attrici Corinna Coroneo e Milena Vukotic.

All’uopo il regista dichiara: “Unlucky to love you è un film Noir, Made in Italy. Il Noir era un genere di film specifico che fu molto in voga negli Stati Uniti dal 1940 al 1959. Un uomo tormentato, un delitto e un amore impossibile, erano quasi sempre al centro di quelle storie suggestive in cui gravitavano uomini duri, Whisky, sigarette e femmes fatale. I Noir venivano prodotti dagli Studios con budget importanti ma, per la prima volta nella storia, nacquero i primi esempi di cinema indie american noir grazie ad artisti del calibro di Edgar J. Ulmer e Fred Myton, persone molto povere ma creative e produttive che erano costrette a girare velocemente un film dietro l’altro, per sbarcare il lunario. Si può certamente dire che il cinema indipendente ha le sue radici in questo genere di film e in queste persone che crearono un cinema fresco e nuovo. Opere come Detour o Out of the past hanno davvero segnato la mia esistenza e per questo ho deciso di fare un film che fosse una dichiarazione di amore verso il genere American Noir ma fatta da un italiano nella contemporaneità! Per girare questo film ho utilizzato una regia classica e un’estetica molto, molto pulita e formale. Il film è pieno di scelte registiche tipiche dei film noir. La scelta del colore rispetto al classico bianco e nero mi ha permesso di modernizzare il genere e renderlo più personale. Ciò nonostante gli stilemi classici del Noir continuano ad essere disseminati ovunque, grazie all’acting dei personaggi, ai costumi meravigliosi, alle bellissime location e alle ottiche vintage con cui il film è stato realizzato. Presto finalmente uscirà Unlucky to love you, l’unico vero Italian Indie Noir! Sono inoltre molto contento di aver curato la fotografia di Passione Critica che è e sarà un documento davvero fondamentale per il cinema italiano classico. Da direttore della fotografia, ho avuto la fortuna di illuminare e, soprattutto, ascoltare i migliori critici del paese nonché tanti autori come Pupi Avati, Marco Bellocchio, Liliana Cavani, Antonietta De Lillo, Giuliano Montaldo, Paolo Taviani e Paolo Virzì”.

Per Mauro John Capece saranno dieci giorni di cinema, tra storia e innovazione: l’80ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia è finalmente arrivata!

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