Un viaggio performativo tra le canzoni e le sonorità sperimentali di Marta Del Grandi
e le animazioni analogiche di Cecilia Valagussa, Underneath è l’ultima produzione
di Fossick Project, dedicata all’ecosistema e al suolo, ambiente misterioso,
prezioso e di difficile osservazione, tanto essenziale per la vita sulla Terra quanto
minacciato dal comportamento dell’uomo.
Realizzato con il sostegno di IAC Centro Arti Integrate, nell’ambito del progetto di
residenze Humus_Artisti nei Territori, a partire da una ricerca iniziata in
collaborazione con FAO (Food and Agriculture Organization of the United Nations),
lo spettacolo ibrida una forma contemporanea di teatro delle ombre con la
sperimentazione musicale: attraverso il racconto per immagini di personaggi
disegnati su ritagli di pellicola colorata e altri materiali come sabbia, acqua e piccoli
oggetti e di suoni originali (brani, sintetizzatori, chitarre, ritmi e campioni sonori del
Parco della Murgia Materana in cui è ambientato lo spettacolo), Underneath
racconta la storia ispirata ai paesaggi del mondo animale e alle specie in pericolo di
estinzione, evocando le loro fragilità e invitando il pubblico a riflettere sul rapporto
dell’uomo con la madre Terra.
Perdersi sottoterra, vedere nel buio e muoversi scavando, come una talpa o come
l’invertebrato tardigrado, capace di sopravvivere in mancanza d’acqua e ossigeno:
grazie a un paio di stivali magici e all’aiuto degli animali del Parco della Murgia
Materana, la bambina protagonista parte per un viaggio sotto terra alla ricerca di una
soluzione alla siccità che ha colpito il pianeta, per ristabilire l’equilibrio
nell’ecosistema. Una storia che propone una nuova presa di coscienza sul progresso
agricolo e sul cambiamento climatico, invitando a riflettere sul ruolo di ognuno nella
costruzione di un mondo sostenibile.
Realizzato con il sostegno di del MiC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per
Chi Crea”, lo spettacolo, presentato in anteprima lo scorso dicembre presso la FAO
di Roma e a marzo di quest’anno nell’ambito del Kino Pavasaris | Vilnius
International Film Festival, sarà in scena in diverse città in una lunga tournée
nazionale, grazie al sostegno del MiC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per
Chi Crea”. Per maggiori informazioni consultare il sito:
www.centroiac.com/eventi/underneath-on-tour/
BIO
Fossick Project è un duo formato dall’illustratrice Cecilia Valagussa e dalla musicista
Marta Del Grandi. La loro collaborazione è iniziata nel 2016, quando le due artiste
vivevano in Belgio e le ha portate ad esibirsi in Italia, Belgio, Francia, Slovenia, India,
Nepal e Thailandia.
Inizialmente concepito come un setup per spettacoli di improvvisazione, la
performance si è evoluta con lo storytelling come elemento centrale: ispirate dalla
natura e dal mondo animale, hanno deciso di concentrarsi sul tema degli animali in
pericolo di estinzione e di scrivere narrazioni visive e musicali che evocano le loro
caratteristiche e fragilità.
I loro spettacoli dal vivo consistono nell’animazione analogica di Cecilia sulla lavagna
luminosa, sulla quale sposta i personaggi disegnati su ritagli di pellicola colorata e altri
materiali come sabbia, acqua e piccoli oggetti.
Marta scrive canzoni e brani strumentali in cui la voce si combina a synth, chitarre,
beats e field recordings dei luoghi in cui vengono prodotti gli spettacoli.
Il duo ha finora prodotto quattro spettacoli: “Long Tong Tales” (2018), “The Great
Giant Leap” (2019), “Fire Charmers” (2020) e “Gilgamesh” (2022). Nel 2020 hanno
realizzato il loro primo cortometraggio di musica e animazione analogica “Wild Card”
sul tema del traffico faunistico e della pandemia, collaborando con il produttore di
musica Trip-Hop Howie B (Bjork, Massive Attack, U2 …); Il film è stato co-prodotto con
il festival musicale tailandese Wonderfruit.
Dal 2020 collaborano alla produzione di video per FAO (Food and Agriculture
Organization of the United Nations). Nel 2022 hanno curato musiche e animazioni per
il film-documentario “Radical Landscapes”, dedicato al collettivo di architetti fiorentini
Gruppo 9999, diretto da Elettra Fiumi e presentato al Festival del cinema
documentario DOC NYC 2022.
Cecilia Valagussa è un’artista italiana cresciuta in provincia di Lecco, ha studiato Arti
Visive a Milano per poi trasferirsi in Belgio dove si è specializzata in Fumetto e
Illustrazione. I suoi fumetti sono apparsi su riviste internazionali come VICE US,
Stripburger, Kutikuti, Kus!, B comics. È autrice di quattro graphic novel: Les errances
du Vaurien (FR, 2016), P.I.G.S. (BE, 2016) ColoreInferno (IT, 2018) e Gilgamesh (FR-
BE, 2021). Dal 2009 al 2013 ha lavorato nel Collettivo F84, concentrandosi su progetti
interattivi di Arte Pubblica. Nel 2016 ha fondato Fossick Project insieme alla
cantautrice Marta del Grandi, uno spettacolo dal vivo di teatro delle ombre
contemporaneo. Vive a Bologna e dal 2021 lavora presso l’atelier condiviso
Checkpoint Charly.
Marta del Grandi è una cantante, compositrice e produttrice milanese. Guidata da
una forte passione per i viaggi e per la scoperta di luoghi e culture diverse, dopo gli
studi musicali in Belgio si trasferisce prima in Cina, per un breve periodo, e poi in
Nepal, dove vive per due anni e mezzo a Kathmandu. Trovarsi in un ambiente così
diverso, conoscerlo profondamente ha influenzato il suo sguardo sul mondo e di
conseguenza la musica e i testi che ha scritto per il suo album di debutto “Until We
Fossilize” (2021, Fire Records) e per il successivo “Selva” (2023, Fire Records). Oltre
ai suoi progetti principali è stata coinvolta in numerose collaborazioni con musicisti
provenienti da Europa e Asia, tra cui il gruppo belga Mòs Ensemble. Ha lavorato per
diversi progetti audio/visivi, tra cui musica per film e pubblicità.
IAC Centro Arti Integrate è una compagnia di produzione teatrale riconosciuta dal
MIC.
Produce i propri spettacoli a partire dai temi della contemporaneità e da questioni di
rilevanza sociale, come il rapporto con l’ambiente in cui viviamo, la relazione tra
persone, la gestione dei conflitti in modo non violento, la qualità della vita in città e
territori marginali.
Dal 2022 sostiene artistə e compagnie emergenti, con il progetto di residenza
Humus_Artisti nei Territori, promuovendo temi e visioni politiche a sostegno e
sviluppo delle nuove generazioni.