REND
nuove frontiere della scena britannica – XXIII edizione

rassegna ideata da Rodolfo di Giammarco

3 ottobre – 17 novembre 2024

orario spettacoli

da lunedì a venerdì ore 21.00

sabato ore 19.00

domenica ore 17.30

Teatro Belli

dal 12 al 14 novembre

 MUM

di Morgan Lloyd Malcolm

regia e luci Roberto Di Maio

con Manuela Parodi, Elena Radonicich

Tiziana Avarista

traduzione Manuela Parodi

con il sostegno di ZIP_Zone d’intersezione positiva

con il supporto di Artisti 7607

Debutta in prima assoluta dal 12 al 14 novembre al Teatro Belli nell’ambito della Rassegna TREND nuove frontiere della scena britannica – XXIII edizione, MUM, spettacolo di Morgan Lloyd Malcolm con la regia di Roberto Di Maio.

 In scena Manuela ParodiElena Radonicich e Tiziana Avarista in un viaggio febbrile nella complessità della mente materna, senza censure, che mostra senza paura la complessità del delicato rapporto madre-figlio. E lo fa partendo dalla sera in cui Nina, affamata di sonno, decide di lasciare suo figlio di 3 mesi con suo marito e la suocera. Questo spettacolo cambia audacemente tono, seguendo tre madri ed esplorando l’esaurimento, il panico e il senso di inadeguatezza. Nina si ritrova in un incubo tremendo in cui è lei stessa l’artefice delle proprie paure.

Note di regia

Uno dei periodi della vita a maggior rischio per le donne è rappresentato dalla gravidanza e dal post partum. La depressione post partum colpisce circa 1 donna su 6.

Eppure la maternità viene ancora descritta quasi esclusivamente come un momento di grande serenità, tenerezza e realizzazione. Gli aspetti contraddittori e le ambivalenze dei sentimenti materni vengono ancora ignorati e, in gran parte, censurati, alimentando uno stigma che porta le donne a sentirsi sempre più sole, inadeguate e “anormali”. “Mum” mette in scena il “labirinto” psicologico in cui Nina è incastrata, un labirinto di cui non si vede la fine, in cui tutto appare ambiguo e inafferrabile, dove non esistono chiari confini tra la realtà e la finzione, tra il presente e il passato, tra i ricordi e le paure. Tutto questo caratterizzerà la messa in scena da un punto di vista scenografico.

Lo spazio scenico/teatrale si smonterà durante lo spettacolo in vari pezzi seguendo lo stesso iter della psicologia della protagonista ribaltando completamente il punto di vista e la prospettiva. L’approccio simbolico e astratto all’estetica dello spettacolo si contrapporrà al lavoro attoriale e di direzione delle scene minimale e realistico. Nessun manierismo, nessuna fiction. Un lavoro crudo e credibile per arrivare dritti alla pancia degli spettatori.

info e prenotazioni

065894875 

info@teatrobelli.it

www.teatrobelli.it

Teatro Belli, Piazza Sant’Apollonia 11/A – 00153 Roma

Biglietto intero 18 € – ridotto 13 €(under 26 e over 65)

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