temi trattati; 4. Darkside | Un pezzo oscuro e allo stesso tempo orecchiabile, che marca in modo netto il nuovo stile della band; 5. Crystal Ball | Fresca e originale, con basso minimale e ritmato, chitarre graffianti nei ritornelli e interessanti melodie nelle strofe. Parla del dolore che talvolta possono causare i rapporti umani nella propria vita; 6. Haze of Lies | Un basso distorto e gonfio come a spazzare via la nebbia, dei tappeti maestosi di synth e un giro di chitarra nineties sono protagonisti. Il ritornello finale non può non rimanere in testa nonostante l’ipocrisia dilagante; 7. Galaxies | Un’atmosfera spaziale sulla quale risalta una chitarra ipnotica e un’esplosione nella parte finale, dove la voce lancia una disperata richiesta d’aiuto: la solitudine è un rifugio per sfuggire ai dispiaceri delle relazioni interpersonali, ma anche una trappola che alla lunga finisce per nuocere; 8. Vampire Bite | Brano molto catchy con una combinazione di suoni originale che rafforza ancora di più il voler distinguersi dalla maggior parte dei gruppi della scena odierna; 9. S.O.F.T. | Un pezzo in pieno stile new-wave/darkwave: bassi e melodie anni ‘80 ripetitive e miscelate in modo fresco per il pezzo più lungo dell’album. Un inno alle seconde occasioni. |
I Tanks And Tears si formano a Prato nel 2013 per volontà di Matteo Cecchi (basso, voce, synth) e Claudio Pinellini (chitarra, synth). Con l’arrivo di Francesco Ciulli alla batteria un anno più tardi, il loro suono si sviluppa nella direzione del post-punk britannico degli anni ‘80. Nel 2015, in concomitanza della pubblicazione dell’EP di debutto “Know Yourself”, prende il via il sodalizio con l’etichetta svizzera Swiss Dark Nights a cui sono legati ancora oggi, e nel 2017 danno alle stampe il loro primo album “Aware”. Nel 2019, dopo un centinaio di concerti tra Italia ed Europa, e dopo l’ingresso in formazione di Lorenzo Cantini ai synth e tastiere, si fermano. Torneranno sulle scene solo nel dicembre del 2022 con la pubblicazione del maxi-singolo “Nightmare”, che marca un’evoluzione nel sound del quartetto, portando in primo piano l’elettronica dei sintetizzatori e delle drum machines. Sullo stesso solco darkwave, nel marzo 2024 vede la luce il loro secondo full-length “Timewave”, anticipato dei singoli “Darkside” (gennaio) e “Timewave” (febbraio). |
CREDITIRegistrato, mixato e masterizzato da Leonardo Magnolfi presso El-Sop Recording Studio di Firenze Prodotto da Tanks And Tears Musiche | Tanks And Tears Testi | Matteo Cecchi Copertina e grafiche | Giulia Feola Foto e Video | Pan Vision Studio |