SOLD OUT AL NUOVO CINEMA AQUILA PER COME FOSSI UNA BAMBOLA
Grande successo al Nuovo Cinema Aquila lunedì 20 febbraio 2023, per la proiezione del mediometraggio Come fossi una bambola, scritto e diretto da Sara Ceracchi, da un soggetto originale di Ceracchi edel giornalista e fumettista Andrea Guglielmino, presente sulla piattaforma CHILI, in streaming gratuito, dal 14 febbraio. Presenti la regista, anche protagonista del film insieme a Riccardo Frezza con il resto del cast, in una serata organizzata da Francesca Piggianelli, presidente di RomartEventi. Il talk alla fine della proiezione, è stato moderato dal giornalista Francesco Lomuscio, che ha chiesto ad autori e cast di raccontare aneddoti del dietro le quinte, ma anche la nascita dell’idea, davanti ad una folta platea incuriosita, meravigliata e divertita da una tematica importante affrontata con un’importante dose di humor: il film racconta infatti una storia di emarginazione e d’amore tutta al femminile, coi toni spiccatamente dolceamari della più classica commedia all’italiana.
“Per me – dichiara la regista – Come fossi una bambola è significato riprendere in mano la passione per la commedia dopo aver affrontato temi drammatici con L’ultimo invito. Quando con Andrea Guglielmino ho messo insieme gli elementi del racconto non si puntava a propinare morali di nessun genere, bensì a raccontare una storia divertente: però sono felice che il film, a modo suo, faccia luce su disagi umani che sono all’ordine del giorno”.
Nel cast, oltre a Riccardo Frezza, Sara Ceracchi e lo stesso Andrea Guglielmino in un piccolo cameo, ci sono Samuel Di Clemente e David Lecca. Le musiche originali sono di Andrea Pace e Michele di Filippo.
Tra i partner di produzione, la ditta di stoccaggio e riciclo rifiuti Volsca (Velletri, Roma), l’azienda leader nella produzione di corde per strumenti musicali Optima Strings, il negozio di abbigliamento Mauro’s Story (Lariano, Roma), Assolo Produzioni Musicali, studio di registrazione (Genzano, Roma), e la casa editrice di fumetti Bugs Comics, con la quale collaborano sia Andrea Guglielmino che Riccardo Frezza. Foto di Gianluca Filippi e Pitta Zalocco