Gli unici sgomberi che si stanno facendo riguardano immobili dell’Ater, quindi è la Regione che sta liberando le strutture di sua proprietà per ripristinare la legalità, mentre Roma Capitale non sta sgomberando immobili di proprietà di Roma Capitale: anzi, in molti casi tutela le occupazioni abusive, perché c’è connivenza con i movimenti per la casa e addirittura in alcuni edifici ci avete messo dentro i richiedenti asilo“. Così Federico Rocca, Presidente della Commissione controllo, garanzia e trasparenza in Campidoglio, ai microfoni di Radio Roma Television riaccende la polemica sulle occupazioni abusive nella capitale.
Ospite del programma “La Voce di Roma” condotto da Luca Bedini, il Consigliere comunale di FdI ha attaccato il Presidente della Commissione Politiche abitative Yuri Trombetti (Pd) sulla gestione delle occupazioni, tornando anche sulla recente approvazione del provvedimento che attribuisce la residenza agli abusivi: “A Roma il problema dell’occupazione è trentennale – spiega Federico Rocca – ma la questione è che chi occupa, ovvero chi grida di più, sottrae un diritto a chi è in graduatoria e civilmente e in silenzio attende una casa popolare. Regione Lazio sta sgomberando gli immobili occupati abusivamente per ripristinare la legalità mentre non altrettanto sta facendo il Campidoglio: Gualtieri chieda lo sgombero degli immobili di Roma Capitale, ma è evidente che c’è un problema politico perché la sinistra è solidale con chi tutela le occupazioni abusive, c’è convivenza con i movimenti della casa. E dei 57 immobili Ater assegnati a sedi politiche, 21 sono del PD e di queste 19 risultano morose“.
Trombetti ha respinto gli attacchi politici e rivendicato il lavoro sin qui svolto dall’amministrazione comunale: “Abbiamo un tavolo composto da Comune, Prefettura e Ater che sta lavorando molto sugli sgomberi e, grazie al lavoro delle istituzioni e a un’azione coordinata e mirata, si stanno facendo sgomberi importanti che forse in passato non sono stati mai fatti. Tra l’altro al Dipartimento Patrimonio, su mio emendamento al piano casa, abbiamo approvato un tavolo che si è già riunito anche con la partecipazione della Regione, per definire con quali criteri fare gli sgomberi, perché diverse volte ci siamo trovati in situazioni drammatiche di difficoltà vera. Discorso diverso è la residenza: l’aver dato la residenza per permettere, anche a chi ha occupato una casa, di poter avere il medico di famiglia, la scuola e una serie di diritti, non inficia assolutamente sull’occupazione e non dà alcun diritto. Poi con l’Assessore regionale Pasquale Ciacciarelli stiamo portando avanti un grande lavoro per liberare insieme alla Regione via del Policlinico”.
Parole che però hanno riacceso la polemica con Federico Rocca davanti alle telecamere dell’emittente televisiva: “Il decreto Lupi del 2014, che vietava l’allaccio delle utenze agli occupanti abusivi, è uno strumento di deterrenza all’occupazione – ha attaccato il presidente della Commissione controllo, garanzia e trasparenza del Campidoglio -; se invece oggi a chi occupa viene consentito di allacciare le utenze, non solo le persone occupano ma da là non se ne andranno più. Voi avete reinterpretato il decreto Lupi laddove prevede che in casi di fragilità il Sindaco può disporre il riconoscimento della residenza, mettendo una casistica di situazioni di fragilità in cui praticamente ci rientrano tutti: addirittura ci avete messo – l’ho fatto presente al Prefetto e spero che intervenga – i richiedenti asilo che invece, per legge, dovrebbero stare nei centri messi a disposizione dallo Stato e attendere la risposta alla loro domanda, non occupare abusivamente una casa”.
Qui il video integrale della puntata: https://www.radioroma.it/2023/12/04/la-voce-di-roma-puntata-di-venerdi-1-dicembre-2023/

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