I nuovi appuntamenti di Roma Culture 2023
Dal 10 al 16 maggio
Il programma degli eventi è disponibile su culture.roma.it,
sui canali FB e IG @cultureroma, TW culture_roma e con #CultureRoma e NdMRoma23
Roma, 9 maggio 2023 – In partenza una nuova settimana di eventi di Roma Culture con le iniziative proposte dalle istituzioni culturali cittadine tra arte, teatro, danza, musica, cinema, incontri e attività per bambini e famiglie. Torna, inoltre, l’appuntamento con La Notte dei Musei, il consueto appuntamento nei musei della città, straordinariamente aperti in orario serale, con un ricco programma di concerti e spettacoli dal vivo. Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sono disponibili sul sito culture.roma.it e sui canali social di @cultureroma. Ecco alcuni degli appuntamenti.
IN EVIDENZA
Il 13 maggio torna a Roma l’appuntamento con La Notte dei Musei, l’iniziativa promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura. Giunta al suo tredicesimo anno, l’edizione 2023 si svolgerà in contemporanea con il grande evento europeo della Nuit Européenne Des Musées, al quale Roma Capitale aderisce con l’apertura straordinaria in orario serale dei Musei civici (dalle 20 alle 2) e con un ricco programma di concerti e spettacoli dal vivo selezionati tramite l’avviso concorrenziale “Notte dei Musei 2023”. Il biglietto di ingresso del costo simbolico di un euro, o gratuito dove espressamente previsto, consentirà di godere degli spettacoli e delle visite guidate in programma, circondati dalle opere d’arte delle collezioni permanenti e da quelle delle numerose mostre temporanee. Sarà anche l’occasione per visitare altri spazi della città come musei statali, università, istituzioni italiane e straniere e i tanti luoghi della cultura e dell’intrattenimento eccezionalmente aperti in orario serale. All’interno di 80 spazi diffusi sul territorio prenderanno vita circa 130 eventi, sia di intrattenimento che di didattica, e 60 mostre pronte ad accogliere i visitatori.
Il programma aggiornato e l’elenco completo delle strutture aderentida mercoledì online su: www.museiincomuneroma.it e #NdMRoma2023.
KIDS
Tra gli eventi dedicati da Biblioteche di Roma ai bambini e ai ragazzi nel segno della lettura e delle attività culturali, si segnalano: l’11 maggio alle 17 alla Biblioteca Raffaello l’incontro W la Mamma!, lettura e laboratorio a tema per bambini dai 3 ai 6 anni (prenotazione obbligatoria: 06.45460551 – raffaello@bibliotechediroma.it).
Il 15 maggio alle 17 alla Biblioteca Guglielmo Marconi l’appuntamento Nati per Leggere, letture a bassa voce per bambine e bambini dai 3 ai 4 anni, a cura delle volontarie del progetto (prenotazione obbligatoria: guglielmomarconi@bibliotechediroma.it – 06.45460301), mentre alla Biblioteca Galline Bianche, sempre alle 17, l’artista Lou Duca terrà il laboratorio Décollage rivolto sia ai piccoli che agli adulti (max 25 partecipanti, prenotazioni: 06.45460453 – gallinebianche@bibliotechediroma.it.
Infine si segnalala partenza dell’iniziativa Giocare per imparare che prevede fino al 26 luglio tanti laboratori per bambini e ragazzi a partire dagli 8 anni, con il coinvolgimento di 11 biblioteche. Grazie alla collaborazione con Città del Sole, le biblioteche ospiteranno laboratori didattici-educativi che vedono al centro proprio il gioco. Le attività proposte sono articolate in pomeriggi di giochi di società, laboratori di disegno naturalistico, divulgazione scientifica e di fumetti. Per maggiori dettagli: https://www.bibliotechediroma.it/opac/news/giocare-per-imparare/32728.
Fino al 14 maggio, Teatri in Comune presenta IMMAGINA 2023 Festival Internazionale di Teatro di Figura di Roma,che coinvolgerà il Teatro del Lido di Ostia, il Teatro Villa Pamphilj, il Teatro Biblioteca Quarticciolo: una rassegna delle produzioni nazionali e internazionali più significative nell’ambito del teatro di figura. Questi gli appuntamenti in programma.
ArteVOX Teatro presenta Briciole di felicità di Anna Maini, uno spettacolo ispirato a Il Venditore di felicità di Davide Calì e Marco Somà con Alessia Candido e Matteo Piovani. Protagonisti dello spettacolo 8 muppet a taglia umana, immersi in ambientazioni magiche create da illustrazioni animate. Dai 4 anni in su (al Teatro del Lido di Ostia l’11 maggio e al Teatro Biblioteca Quarticciolo il 12 maggio entrambe le repliche alle 9.30). SAMarionetas e Teatro & Bonecos portano in scena ETC… di e con José Gil, Natacha Costa Pereira e Sofia Vinagre: uno spettacolo senza parole che ha viaggiato per il mondo facendo divertire spettatori di tutte le età. Dai 3 anni in su (al Teatro Biblioteca Quarticciolo l’11 maggio alle 10, al Teatro del Lido di Ostia il 13 maggio alle 18 e al Teatro Villa Pamphilj il 14 maggio alle 11). Il 12 maggio alle 18 il Teatro Villa Pamphilj ospita lo spettacolo per tutte le età Fly me to the Moon di e con Marie Raemakers e Rob Logister diretti da Jeannette van Steen: una fiaba contemporanea che utilizza tecniche di teatro d’ombra e musica dal vivo per raccontare un viaggio attraverso mondi alieni, paesaggi fiabeschi e microcosmi. La Compagnia Walter Broggini e Teatro Invito presentano Lear e il suo matto di e con Luca Radaelli e Walter Broggini: un Re Lear di Shakespeare in una versione inedita ambientata in una baracca di burattini. Dai 12 anni in su (al Teatro Villa Pamphilj l’11 maggio alle 10.30 e al Teatro del Lido di Ostia il 12 maggio alle 9). Si torna al Teatro Villa Pamphilj il 13 maggio alle 17 per legno, diavoli e vecchiette… storie di marionette di e con Giorgio Gabrielli: con l’uso di personaggi bizzarri costruiti in giro per il mondo, il marionettista presenta vari microspettacoli per narrare il percorso di creazione delle marionette e la sua storia di vita (dai 6 anni in su). Alex and Olmsted presentano Milo the Magnificent®, di e con Alex Vernon e Sarah Olmsted Thomas: un coinvolgente spettacolo di burattini per tutte le età, realizzato utilizzando una tecnica sorprendentemente innovativa che racconta la storia di un aspirante mago. Una commedia senza parole ispirata agli artisti del vaudeville del primo Novecento (al Teatro del Lido di Ostia il 12 maggio alle 18, al Teatro Villa Pamphilj il 13 maggio alle 18.30 e al Teatro Biblioteca Quarticciolo il 14 maggio alle 17). Drew Colby propone il 13 maggio alle 15.30 al Teatro Villa Pamphilj My shadow and Me, spettacolo che utilizza ombre e luce riflessa per creare un’esperienza magica in cui il protagonista e la sua ombra intraprendono un incredibile viaggio in un mondo popolato da creature meravigliose in continuo movimento (dai 4 anni in su). Stesso teatro il 14 maggio alle 18 per O grande lago della compagnia Imaginar Do Gigante, scritto e diretto da Pedro Saraiva con la collaborazione al testo di Leonor Saraiva Brandão: al Polo Nord i colori si fondono nel cielo formando un enorme manto bianco. Mamma orsa e il suo cucciolo giocano insieme e si tuffano nel mare ghiacciato. Ogni giorno che passa, le città si avvicinano sempre di più e causano lo scioglimento della casa degli orsi (dai 4 anni in su). Lichtbende presenta RING-RING: fiaba per tutte le età ispirata a L’Anello dei Nibelunghi di Wagner, narrata attraverso l’uso della luce e della musica dal vivo (al Teatro Biblioteca Quarticciolo il 13 maggio alle 17 e al Teatro del Lido di Ostia il 14 maggio alle 18). Biglietti online su https://www.vivaticket.com.
Principio Attivo Teatro, inoltre, propone Casa mobile a pedali, di e con Cristina Mileti e Francesca Randazzo: un’esperienza immersiva che avviene all’interno di una piccola casa di legno su ruote abitata da Olinca e Petrilla Giramondo, che pedalano in giro per il mondo alla scoperta di chi lo abita. Dai 4 anni in su, esperienza immersiva per 2 spettatori alla volta; un evento ogni 30 minuti. Per i bambini fino a 5 anni è richiesta la presenza di un adulto (al Teatro del Lido di Ostia il 12 maggio dalle 13 alle 20, al Teatro Villa Pamphilj il 13 maggio dalle 12 alle 19. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria alla mail promozione@teatrodellido.it).
Da non perdere, infine, i laboratori gratuiti rivolti ai più piccoli e alle loro famiglie, ma anche ad attori, performer o semplici appassionati.
Programma completo su https://www.teatriincomune.roma.it/immagina-festival-internazionale-del-teatro-di-figura-di-roma.
Nel Padiglione 9a del Mattatoio, in occasione della mostra Terra animata | Visioni tra arte e natura in Italia (1964-2023) a cura di Paola Bonani e Francesca Rachele Oppedisano, il 14 maggio alle 11 è in programma Giù per terra!, visita animata per bambine e bambini dai 7 agli 11 anni che potranno scoprire come l’arte affronta, con linguaggi diversi, i temi legati alla terra e al paesaggio, con una particolare attenzione alla salvaguardia dell’ambiente. Biglietti online su https://ecm.coopculture.it.
Nell’ambito della programmazione dedicata ai ragazzi del Teatro di Roma – Teatro Nazionale, il Teatro di Villa Torlonia ospita il 13 e 14 maggio alle 18 Scoppiati di e con Giacomo Occhi per la regia di Beatrice Baruffini. La vita di un palloncino scorre sempre uguale, giorno dopo giorno. La routine in cui è incastrata la sua vita lo deprime al punto che fa fatica a sollevarsi, non riesce a trovare nulla che possa stimolare le sue giornate. Finché non entra in scena una bellissima lei che gli sconvolge la vita e gli riempie il cuore d’amore. Musiche e suono di Andrea Ferrario. Dai 6 anni in su; biglietti online su https://teatrodiroma.vivaticket.it.
ARTE
Alla Pelanda del Mattatoio, dal 12 al 14 maggio, torna ARF!, il Festival del Fumetto promosso da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura e Azienda Speciale Palaexpo, ideato e organizzato da Daniele Bonomo, Paolo Campana, Stefano Piccoli, Mauro Uzzeo e Fabrizio Verrocchi. Tre giorni di Storie, Segni & Disegni – tema di questa edizione – un’immersione totale nel fumetto tra mostre, incontri-evento, ospiti internazionali, masterclass con le stelle dei comics e lectio magistralis con i grandi maestri.
E ancora: un’area Self interamente dedicata all’editoria indipendente; un’Artist Alley per conoscere le eccellenze del panorama internazionale; Job ARF!, il format per l’incontro tra case editrici e aspiranti professionisti e, per i più piccoli, un’Area Kids con laboratori creativi tenuti da nomi di spicco dell’editoria per ragazzi.
Per l’intero weekend, dalle 10 alle 20, verranno allestite otto mostre: Caleidoscopio di Nicoletta Baldari (autrice del manifesto di ARF! 2023); [RE]BUILDING HEROESdello spagnolo Pepe Larraz, disegnatore Marvel; l’esposizione delle tavole di Lancillotto del maestro Lorenzo Mattotti. A Lillo, al secolo Pasquale Petrolo, ospite speciale di questa edizione, è dedicata la mostra dal titoloLillo & Friendsin cui protagonisti saranno i personaggi nati dalla sua matita e da quelle di Greg, Michelangelo La Neve, Franco Saudelli, Gabriele Dell’Otto, Luca Usai, Lorenzo La Neve, Giancarlo Caracuzzo e altri. E ancora Mattatoio di Werther Dell’Edera, in cui ammirare dal vivo le sperimentazioni pittoriche legate a Ultraman, Batman, Orfani, Dylan Dog, fino a Something is Killing the Children, e NO ENTRY – Vietato l’Ingresso di Shintaro Kago, maestro del manga. Nell’Area Kids c’è Mafalda!, un percorso espositivo che racconta, in una selezione di oltre cento strisce, il mondo della bambina argentina creata da Quino, e per la sezione Self ARF! il talento di Margherita Morotti, artista, fumettista e illustratrice, in mostra con Miraggi, Incubi e Ossessioni.
Info e programma su https://arfestival.it. Biglietti online su https://ticket.comicon.it.
Sono due le mostre in partenza il 10 maggio al Palazzo delle Esposizioni. Si parte con Dieter Kopp. Tradizione e Libertà, esposizione a cura di uno dei maggiori filosofi del nostro tempo, Giorgio Agamben, che ripercorre gli oltre cinquanta anni di attività del pittore tedesco Dieter Kopp. Una selezione di opere – olii, in prevalenza, su tela o su tavola, ma anche disegni realizzati con tecniche diverse soprattutto pastelli – attraverso cui ripercorrere tutti i principali soggetti che l’artista ha indagato della sua pittura: i paesaggi di Paros (anni Settanta), le nature morte (Zurbarán 1 e 2, 1975-1976); Villa Balestra a Roma e altre vedute della città realizzate nell’arco di periodi diversi (da Roma del 1989 a Foro romano. Pomeriggio del 2008); gli interni (Riflessi, 1977, Cortile al mattino, 1980-1981), Notre-Dame (1983-1984); i nudi (dipinti di grandi dimensioni, disegni e acquarelli degli anni Settanta e Ottanta), le ciotole (anni Novanta e Duemila). Inaugura anche Roma, a portrait. Festival delle Accademie e degli Istituti di Cultura stranieri, prima edizione del progetto a cura di Cecilia Canziani con Francesca Campana e Giulia Gaibisso che intende trasformare il museo, con cadenza annuale, in un osservatorio privilegiato sulle visioni e sulle ricerche degli artisti e degli studiosi stranieri che ogni anno trascorrono un periodo di residenza a Roma, ospiti delle Accademie e degli Istituti di Cultura. La rappresentazione del paesaggio di Roma, a partire dal genere pittorico della veduta, è premessa e punto di partenza della mostra, venendo gradualmente declinato in medium e forme diverse. Entrambe le esposizioni saranno visitabili fino al 30 luglio.
Proseguono, inoltre, le mostre in corso: fino al 4 giugno la World Press Photo Exhibition 2023 presenta in anteprima nazionale le 120 foto finaliste del prestigioso concorso internazionale di fotogiornalismo che dal 1955 premia ogni anno i migliori fotografi professionisti. L’esposizione è ideata dalla World Press Photo Foundation di Amsterdam e organizzata da Azienda Speciale Palaexpo in collaborazione con 10b Photography. Esposte anche le foto dei quattro vincitori mondiali dell’edizione 2023: l’ucraino Evgeniy Maloletka (foto dell’anno), il danese Mads Nissen (premio World Press Photo Story of the Year), l’armena Anush Babajanyan (premio per il World Press Photo Long-Term Project Award) e l’egiziano Mohamed Madhy (World Press Photo Open Format Award). Fino al 27 agosto c’è VITA DULCIS. Paura e desiderio nell’Impero romano, la mostra dedicata alla più recente produzione di Francesco Vezzoli a cura dello stesso artistae di Stéphane Verger. Ideata da Azienda Speciale Palaexpo, Museo Nazionale Romano e Studio Vezzoli, l’esposizione propone al pubblico un inedito e sorprendente percorso che accosta arte contemporanea, archeologia e cinema. Immersa in una dimensione installativa suggestiva e teatrale disegnata dall’artista Filippo Bisagni, con i giochi di luci e ombre concepiti da Luca Bigazzi, il più celebrato direttore della fotografia italiano vivente. La mostra vede l’intersezione di diversi livelli: l’arte contemporanea, la storia romana attraverso le opere provenienti dalle sedi del Museo Nazionale Romano e la rappresentazione che della storia romana è stata fornita attraverso il cinema nel corso del Novecento.
Biglietti online su https://ecm.coopculture.it.
Fino al 21 maggio, infine, la Sala fontana ospita la mostra a ingresso gratuito Millelire di Stampa Alternativa, a cura di Roberto Iacobelli con la partecipazione di Marcello Baraghini e Daniela Piretti. L’esposizione raccoglie più di 500 titoli della collana di libri Millelire: un percorso affascinante nella nostra storia recente vista attraverso i piccoli testi che tra gli anni Ottanta e Novanta, al prezzo simbolico di “una tazzina di caffè”, rivoluzionarono il mercato editoriale.
Le due mostre saranno visitabili dal martedì alla domenica dalle 10 alle 20 (ingresso consentito fino a un’ora prima della chiusura).
Al Mattatoio a Testaccio queste le mostre in corso. Il Padiglione 9b ospita fino al 21 maggio la mostra gratuita Roma periurbana | Risorse agricole, Territorio, Realtà sommerse a cura di Matteo Amati, Carlo Cellamare, Vezio De Lucia, Cristiano Tancredi e Alessandra Valentinelli. Il tema conduttore dell’esposizione è “Roma città a consumo di suolo zero” con lo scopo di rilanciare l’agricoltura urbana e periurbana; sono esposti al pubblico documenti, filmati e materiali fotografici che in questi anni sono stati prodotti dalle Associazioni e dai Gruppi che hanno lavorato nei territori ma anche contributi di urbanisti e tecnici. Quattro gli incontri a ingresso libero di questa settimana nell’ambito della mostra: l’11 maggio alle 15.30, per Trullo – Fermenti territoriali è in programma una tavola rotonda sul tema Esperienze Passate e Prospettive future a cura degli architetti Maria Teresa Caputo e Francesco Bellardi con interventi dei cittadini e delle associazioni del territorio; seguiranno il Laboratorio di rigenerazione Urbana per il nuovo Parco urbano al Trullo (ore 18) e la proiezione di Made in Trullo di Bruno Pace (ore 19). Il 12 maggio alle 17.30 tavola rotonda a cura di Francesco Bellardi (Urbansolution.it Architetti Associati – Laboratorio di Rigenerazione Urbana) sul tema Il giardino dei mestieri. Una via d’uscita ai campi rom che vedrà gli interventi di Barbara Funari (Assessora alle Politiche Sociali di Roma Capitale), Tobia Zevi (Assessore al Patrimonio e alle politiche abitative di Roma Capitale), Claudia Pappatà (Consigliera di Roma Capitale), Francesco Careri (Architetto, membro Stalker – Osservatorio Nomade), Gennaro Spinelli (Violinista, Presidente dell’Unione della Comunità Romanés in Italia – UCRI) e Francesca Debbas (Refugees di Sant’Egidio). Il 13 maggio alle 17 l’Associazione Piano Verde Giovani propone l’incontro The Butterfly Effect teoria e buone pratiche per promuovere la costruzione di un corridoio ecologico in città a cui prenderanno parte Silvia Paolini (agronomo) e Gabriele Galise (agronomo esperto di entomologia); il 16 maggio alle 16.30 appuntamento con 50 anni di obiezioni per la pace a Roma, incontro cittadino con Claudio Tosi (CSV Lazio), Andrea Guerrizio (Caritas Roma), Lucia Santangelo (CESC Project) e Daniele Taurino (Movimento Nonviolento). Modera, Rossano Salvatore.
Nel Padiglione 9a, fino al 27 agosto, c’è Terra animata | Visioni tra arte e natura in Italia (1964-2023) a cura di Paola Bonani e Francesca Rachele Oppedisano. L’esposizione raccoglie alcuni tra gli esempi più significativi di artisti contemporanei italiani che hanno lavorato sulle relazioni esistenti tra arte, creatività, estetica e i territori naturali che l’uomo abita. La selezione copre un arco cronologico che va dagli anni Sessanta ai giorni nostri, un periodo caratterizzato da grandi cambiamenti nella percezione del rapporto tra natura e uomo. Le opere proposte, attraverso linguaggi diversi, approfondiscono temi legati alla terra e al paesaggio, indagandone e restituendone da un lato i processi di trasformazione e di sfruttamento, dall’altro proiezioni oniriche, emotive, fiabesche e poetiche. Nell’ambito dell’esposizione, il 14 maggio alle 11 c’è Giù per terra!, visita guidata (inclusa nel biglietto della mostra) in compagnia delle curatrici Francesca Rachele Oppedisano e Paola Bonani. Biglietti online su https://ecm.coopculture.it.
Le mostre sono visitabili dal martedì alla domenica dalle 11 alle 20 (ingresso consentito fino a un’ora prima della chiusura.
Al MACRO il 10 maggio alle 18.30 è in calendario, nell’auditorium del museo, la presentazione del libro Lisa Ponti, Io sono un disegno (Humboldt Books, 2023), monografia che attraverso un’ampia selezione di disegni, scritti e conversazioni con artisti, galleristi e designer – pubblicati nell’arco di mezzo secolo sulle riviste Domus e Stile – approfondisce la storia di una personalità che ha collaborato con i grandi nomi della scena artistica italiana ma che è rimasta a lungo inesplorata, schiacciata forse dalla figura paterna, quella del celebre architetto e designer Gio Ponti. Interverranno: Salvatore Licitra, Luca Lo Pinto (che ha curato il volume) e Fabio Marino (ingresso gratuito fino a esaurimento posti, esclusivamente da via Reggio Emilia 54).
Proseguono, inoltre, le mostre in corso. Fino al 24 settembre è visitabile In Prima Persona Plurale, collettiva concepita come un set cinematografico nel quale le opere agiscono come personaggi in grado di attivare storie diverse all’interno dello stesso scenario, tra arte, musica, artefatti, maschere, superfici riflettenti e performer. Tra gli artisti esposti: Gina Beavers, Alexandra Bircken, Corrado Cagli, Judy Chicago, Enzo Cucchi, Jimmy DeSana, Eliza Douglas, Wayland Flowers, Massimo Grimaldi, Duane Hanson, Mark Leckey, Nancy Lupo, Tala Madani, John Miller, Hudson Mohawke, Paul Mpagi Sepuya, Ulrike Ottinger, Lucia Pica, Francisco Sierra, Erik Thys e Gianfilippo Usellini. Sono quattro le esposizioni aperte al pubblico fino al 27 agosto: After The Light, la prima mostra istituzionale che cerca di contestualizzare il lavoro dell’artista Jochen Klein, all’interno delle più ampie riflessioni collettive e personali che hanno caratterizzato le vite e le pratiche di coloro che hanno lavorato con lui. L’esposizione accoglie anche opere di Julie Ault, Thomas Eggerer, Ull Hohn, Wolfgang Tillmans e Amelie von Wulffen; Beethoven Was a Lesbian è la mostra che raccoglie pubblicazioni e registrazioni sonore che ripercorrono l’intera carriera di Pauline Oliveros, compositrice, performer, autrice ed educatrice, dai suoi primi lavori che uniscono improvvisazione, montaggio e suoni elettronici a quelli successivi che cercano sempre più di ampliare l’interazione tra dispositivi tecnologici, ambiente e musicisti; nell’esposizione What why WET? Leonard Koren, fondatore ed editore di “WET: The Magazine of Gourmet Bathing”, rivista che ha rappresentato un luogo di sperimentazione editoriale, grafica e narrativa, ripercorre la sua traiettoria dalle origini fino alla chiusura, avvenuta nel 1981; Tempus Fugit, la mostra di Studio Temp, studio di design grafico fondato da Guido Daminelli, Marco Fasolini e Fausto Giliberti, la cui ricerca visiva è orientata verso un processo di semplificazione formale, contaminato dalla grafica popolare e dallo stile tipografico internazionale. Sono ancora visitabili, inoltre: Hervé Guibert: This and More, esposizione a cura di Anthony Huberman organizzata in collaborazione con il Wattis Institute di San Francisco, che presenta una selezione di fotografie dello scrittore, giornalista e fotografo francese Hervé Guibert in cui oggetti inanimati, interni e spazi domestici evocano la presenza di personaggi fuori campo, catturando così l’assenza dell’elemento umano (fino al 21 maggio); Rome is still falling che presenta un nucleo di venti opere di Robert Smithson, realizzate tra il 1960 e il 1964. Il titolo della mostra deriva da una lettera che Smithson scrive, mentre si trova nella città eterna, nel luglio 1961, alla moglie Nancy Holt e nella quale compaiono, nell’angolo in basso a sinistra del foglio, le quattro parole: ‘‘Rome is still falling’’ (fino al 21 maggio). Tutte le mostre sono a ingresso gratuito e visitabili dal martedì al venerdì ore 12-19; sabato e domenica ore 10-19. Ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura.
Nell’ambito delle iniziative promosse dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali tanti e diversi gli appuntamenti previsti durante la settimana, a partire da Le Ville Raccontano, il nuovo ciclo di appuntamenti per conoscere il patrimonio delle ville e dei parchi storici, che il 10 maggio alle 11 propone, a cura Ileana Pansino, la visita guidata Storia e trasformazioni del Casino dell’Aranciera a Villa Borghese per ripercorrere la storia e le trasformazioni dell’edificio che oggi ospita il Museo Carlo Bilotti (prenotazione obbligatoria allo 060608).
L’ 11 maggio alle 17, nella Sala Ovale dell’Archivio Storico Capitolino, per la serie di incontri Dalle carte alle storie. Storia e storie d’archivio, il prof. Adriano Amendola condurrà invece l’incontro Il diario di una spia ritrovato nell’archivio storico capitolino raccontando la storia e la figura di un personaggio misterioso e affascinante, amico delle personalità europee più importanti del suo tempo(ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili: max 50 posti).
A Villa Torlonia, il 13 maggio dalle 10 alle 19, torna l’apertura straordinaria della Torre Moresca. Singoli visitatori e gruppi potranno visitare i due piani dell’imponente costruzione, scoprire le suggestive vetrate colorate e gli stucchi policromi del suo interno e rivivere in parte quello stupore che doveva impressionare i pochi e privilegiati ospiti del Principe Torlonia (max 20 visitatori per turno, con il biglietto d’ingresso alla Serra Moresca e su prenotazione obbligatoria al call center 060608).
Sempre il 13 maggio, alle 10 e alle 11, tornano anche le visite guidate alla Casa Museo Alberto Moravia, un’occasione perscoprire il lato pubblico e privato di uno dei personaggi centrali della cultura italiana del ‘900.
Nella Sala Tenerani del Museo di Roma a Palazzo Braschi, il 16 maggio alle 17, nel quinto appuntamento della rassegna Libri al Museo verranno presentati due volumi: Cenerentola a scuola. Il dibattito sull’insegnamento della storia dell’arte nei licei (1900-1943) di Susanne Adina Meyer (Università degli Studi di Macerata) e La Storia dell’Arte come disciplina scolastica. Dal primo Novecento al secondo dopoguerra di Roberto Sani (Università degli Studi di Macerata). Entrambi i volumi sono editi da eum. Oltre ai due autori, interverranno: Ilaria Miarelli Mariani (Direttrice della Direzione Musei Civici della Sovrintendenza Capitolini), Orietta Rossi Pinelli (Sapienza Università di Roma) e Lorenzo Cantatore (Università di Roma Tre). Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili.
Per il ciclo di conferenze, in presenza e online, Roma Racconta… le professioni del patrimonio culturale, il 16 maggio alle 16.30 al Museo di Roma in Trastevere, in programma l’incontro Studiare Anton Giulio Bragaglia. Il mestiere dello storico del teatro con Sonia Bellavia (Sapienza Università di Roma) e Gianluca Bocchino (Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale). La partecipazione in presenza è libera e gratuita fino a esaurimento posti, mentre per seguire l’incontro da remoto occorre compilare sul web il modulo di prenotazione entro le ore 14 del giorno stesso della conferenza; si riceverà poi una mail con il link all’aula virtuale su Google Suite (info su https://www.sovraintendenzaroma.it/content/roma-racconta%E2%80%A6-le-professioni-del-patrimonio-culturale).
Per il ciclo aMICi invece, il 10 maggio alle ore 16.30, presso i Mercati di Traiano Lucia Cianciulli terrà l’incontro Raccontare la collezione. La decorazione architettonica del Foro di Augusto. A seguire, l’11 maggio alle 16 nelle sale della Centrale Montemartini Barbara Nobiloni condurrà la visita Chiamando per nome il passato. Infine il 16 maggio alle 17, presso il Museo del Teatro Argentina, in occasione dei suoi 50 anni, si terrà una visita guidata con la curatrice Vanessa Ascenzi:un’occasione per scoprire un museo che nonostante le piccole dimensioni, racconta una storia lunga 291 anni.
Tanti gli appuntamenti proposti anche dal ciclo Archeologia in Comune. Il 10 maggio alle 14.30 Stefania Pergola condurrà la visita all’area archeologica del Teatro di Marcello (appuntamento all’ingresso dell’area archeologica); il 13 maggio alle 11 a cura di Federica Michela Rossi si terrà una visita guidata alla Villa di Massenzio, una delle aree archeologiche più belle della campagna romana; il 14 maggio alle 11.30, a cura di Simonetta Serra, in programma la visita al Sepolcreto Ostiense, l’unica parte oggi visitabile di una vasta necropoli romana (ingresso da Parco Schuster presso la Basilica di San Paolo fuori le mura); infine il 16 maggio alle 15.15, a cura di Sergio Palladino si terrà la visita al Colombario di Pomponio Hylase al suo ricco apparato figurativo, composto da affreschi e stucchi raffinatissimi (appuntamento in via di Porta Latina, 10 nel Parco degli Scipioni.
Per tutti gli eventi, info e prenotazioni allo 060608 (attivo tutti i giorni ore 9-19). www.museiincomuneroma.it; www.sovraintendenzaroma.it.
Nel foyer del Teatro del Lido di Ostia prosegue fino al 4 giugno GRAFIE DEL CORPO pratiche della fotografia e della performancea cura di Samantha Marenzi con Officine Fotografiche Roma e Ass. Cult. Le Decadi. In mostra leopere di Giovanni Contese, Giovanni Elia, Cristina Latini, Luigi Marangio, Gianni Rauso e Stefano Scherma:un progetto di sperimentazione teorica e pratica sul rapporto tra la figura umana – la sua presenza, la sua azione espressiva e performativa – e la fotografia. Nel corso del vernissage è in programma una performance di Alessandra Cristiani e dei fotografi coinvolti.
Inoltre, nell’ambito di IMMAGINA Festival Internazionale del Teatro di Figura, fino al 14 maggio appuntamento con Teatri nel mondo, reportage fotografico di Ennio Brilli, restituzione di Un re da Marciapiede, laboratorio teatrale espressivo realizzato in Etiopia con i ragazzi di strada di Debre Marcos. La mostra è realizzata in collaborazione con C.V.M. (Comunità Volontari per il Mondo), Teatro Verde e il Festival I Teatri del Mondo di Porto S. Elpidio.
Entrambe le esposizioni sono a ingresso libero dal venerdì alla domenica dalle 17 alle 20.
Sempre per IMMAGINA Festival Internazionale del Teatro di Figura, il Teatro di Villa Pamphilj ospita fino al 31 maggio la mostra Nel mondo di Laura che raccoglie le creazioni dell’artigiana e artista Laura Furlan. Materiali semipreziosi e poveri tra le sue mani diventano oggetti preziosi e unici attraverso un utilizzo ispirato dei colori e dei materiali, che si tratti di abiti, cappelli, gioielli o mobili. Il risultato è una raccolta di pezzi unici che seguono la tendenza creativa del momento. Ingresso gratuito dal martedì alla domenica dalle 10 alle 19. Info: scuderieteatrali@gmail.com e allo 06.5814176.
Nell’ambito della programmazione di PPP 100 – Roma racconta Pasolini, dedicata alla celebrazione del centenario pasoliniano, alla Galleria d’Arte Moderna di via Crispi, fino al 4 giugno l’esposizione Pasolini pittore mette a fuoco le capacità pittoriche di Pasolini nel contesto della storia dell’arte del Novecento (visitabile dal martedì alla domenica ore 10-18.30; ultimo ingresso mezz’ora prima della chiusura). Info: www.galleriaartemodernaroma.it.
C’è tempo fino al 28 maggio, invece, per visitare al MAXXI Pier Paolo Pasolini. TUTTO È SANTO. Il corpo politico a cura di Hou Hanru, Bartolomeo Pietromarchi e Giulia Ferracci. In questa esposizione la chiave di lettura dell’opera pasoliniana viene restituita attraverso le voci di artisti contemporanei le cui opere evocano l’impegno politico dell’autore e l’analisi dei contenuti sociali ispirati alle sue opere. La mostra, visitabile dal martedì alla domenica ore 11-19 (la biglietteria è aperta fino a un’ora prima) è l’ultima tappa del progetto espositivo Pier Paolo Pasolini. TUTTO È SANTO coordinato e condiviso da Azienda Speciale Palaexpo di Roma, Gallerie Nazionali di Arte Antica e MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo che hanno voluto celebrare, nelle rispettive sedi museali, la figura del regista, scrittore e artista. Biglietti online su https://maxxi.archeoares.it.
Prosegue la programmazione del Teatro di Roma – Teatro Nazionale. Al Teatro Argentina, il 16 maggio alle 20 va in scena la prima di Edificio 3. Storia di un intento assurdo scritto e diretto dal regista argentino Claudio Tolcachir che porta sul palco la complessità delle relazioni interpersonali attraverso un testo grottesco e reso ancora più attuale dalle fratture sociali e individuali generate dalla pandemia. Una commedia che mette in scena la vicenda di cinque personaggi, tra loro colleghi (interpretati da Giorgia Senesi, Rosario Lisma, Valentina Picello, Emanuele Turetta e Stella Piccioni), che condividono lo spazio ristretto di un ufficio di un’azienda pubblica, nella quale trascorrono buona parte delle proprie vite tra amori, tradimenti, equivoci, desideri, frustrazioni. In scena fino al 21 maggio.
Proseguono inoltre, fino al 14 maggio, le repliche de Il tango delle capinere di Emma Dante, che firma anche la regia, con Sabino Civilleri e Manuela Lo Sicco. Lo spettacolo è la danza della vita di due innamorati che, componendo il mosaico dei ricordi, rende più sopportabile la solitudine di una donna giunta nell’ultima fase della vita. Orari: martedì, giovedì e venerdì ore 20, mercoledì e sabato ore 19, domenica ore 17.
Al Teatro India il 16 maggio alle 20 appuntamento con Strade de Roma, reading dedicato ai poeti in vernacolo, da Belli a Zannazzo, da Jandolo a Trilussa, da Pascarella a Fabrizi selezionati da Graziano Graziani. Un attraversamento dei luoghi raccontati nelle poesie in dialetto e della toponomastica dedicata ai poeti di Roma. Un racconto che inquadra poeti, versi e strade di Roma attraverso le voci di tre interpreti (Francesca Astrei, Flavio Francucci e Giulia Trippetta) e una mappa animata interattiva. Visual: Giacomo Calderoni. Repliche fino al 21 maggio. In occasione dello spettacolo, il 10 maggio alle 16 nella Sala Squarzina del Teatro Argentina è in programma un appuntamento del ciclo Il 996 – Belli da Roma all’Europa, progetto a cura del Centro Studi Giuseppe Gioachino Belli, dal titolo “Strade di Roma”. Roma vista dai poeti romaneschi. Nel corso dell’evento si approfondiranno i poeti protagonisti del reading con Marcello Teodonio, accompagnato dalle letture degli attori dello spettacolo e con la partecipazione delle attrici e degli attori del Corso di Perfezionamento del Teatro di Roma. Ingresso libero.
Sempre al Teatro India, è in scena fino al 14 maggio lo spettacolo Tre sorelle, riscrittura del capolavoro di Anton Cechov proposta da Muta Imago, frutto del lavoro di ricerca di Claudia Sorace (alla regia) e Riccardo Fazi (drammaturgia e suono) con Federica Dordei, Monica Piseddu e Arianna Pozzoli. Tra le pareti di un edificio sospeso nello spazio-tempo, bloccato tra un passato da ricordare con nostalgia e un futuro che si fa fatica a immaginare, tre donne lottano disperatamente per cercare un senso, scavalcare l’orizzonte degli eventi e rientrare nel mondo. Musiche originali dal vivo: Lorenzo Tomio. Orari: da martedì a sabato ore 20, domenica ore 18.
Biglietti online su https://teatrodiroma.vivaticket.it.
Nell’ambito dello spettacolo, l’11 maggio alle 17 è in programma un talk a ingresso libero nel corso del quale il pubblico potrà incontrare la compagnia. L’evento è organizzato in collaborazione con Young Board di Teatro di Roma – Teatro Nazionale e Dominio Pubblico.
Al Teatro Tor Bella Monaca,in Sala Grande, dal 12 al 14 maggio va in scena la nuova commedia della compagnia Blue in the Face Felici e Maleducati, scritta e diretta da Enrico Maria Falconi anche in scena con Simone Luciani, Ramona Gargano, Federica Corda, Filippo Granati, Matteo Tusculano e Martina Crescentini. Nicola dopo vent’anni esce di prigione, ma tutto è cambiato. Grazie all’incontro con un Parroco “Sceriffo” e con una domestica svampita di Timisoara, proverà a recuperare l’affetto dei figli nati dal matrimonio con l’amata Sonia. Orari: venerdì e sabato ore 21, domenica ore 18.
In Sala Piccola, il 16 maggio alle 21 appuntamento con la prima de Il deserto dei Tartari – La Fortezza, spettacolo tratto dall’opera di Dino Buzzati, diretto da Jacopo Bezzi e adattato da Massimo Roberto Beato, anche in scena con Tommaso Paolucci e Francesco Terranegra. Primo capitolo della “Trilogia degli sconfitti”, l’opera di Buzzati offre l’occasione, attraverso il personaggio di Drogo, di riflettere sul destino degli ‘anti-soggetti’, coloro che seppur incapaci di adattarsi a un mondo di cui non comprendono le regole sono tuttavia destinati a viverci. Nella stessa sala, proseguono fino al 12 maggio le repliche di Bu(f)fe(t)ra a domicilio, commedia scritta e diretta da Alessandro Carvaruso sulle dinamiche tra uomo e donna, quelle definite banali, le uniche di cui abbia senso parlare e su cui abbia senso ridere. In scena Alessandra De Pascalis, Rocco Ciarmoli, Raffaele Risoli, Mauro Tiberi e Francesca Cordioli. Spettacoli alle ore 21.
Biglietti online su https://www.vivaticket.com.
CINEMA
Dopo l’inaugurazione dello scorso 5 maggio, prosegue la programmazione di Casa del Cinema curata dalla Fondazione Cinema per Roma. Fino al 15 maggio, è in calendario uno speciale omaggio dedicato alla Capitale, dal titolo Passeggiate romane, in collaborazione con Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale: la rassegna accoglierà trentadue film e diciannove cortometraggi, dai primi del ‘900 a oggi, che vede protagonisti la città di Roma, i personaggi, le storie, gli scorci che l’hanno resa famosa in tutto il mondo. In programma, capolavori firmati dai maggiori autori del nostro cinema, da Federico Fellini a Bernardo Bertolucci, da Steno a Carlo Verdone, da Luchino Visconti a Pier Paolo Pasolini, da Nanni Moretti a Paolo Sorrentino. Programma completo su https://www.romacinemafest.it.
Il Nuovo Cinema Aquila, il 13 e 14 maggio, ospita l’HipHopCineFest.org, l’unico evento in Italia e uno dei cinque al mondo dedicato alle storie scritte, prodotte e dirette da amanti della cultura Hip Hop di cui quest’anno si celebra il 50° anniversario dalla nascita. Un programma ricco di ospiti e iniziative culturali. I progetti selezionati saranno trasmessi gratuitamente in streaming sulla piattaforma Filmocracy accessibile dal sito del festival fino al 14 maggio. I film finalisti saranno proiettati nelle sale del Cinema Aquila sabato e domenica mentre la cerimonia di premiazione si terrà il 14 maggio alle 20.30. L’evento verrà trasmesso in streaming sul canale YouTube del festival oltre ai 6 panel in programma il 13 e 14 maggio: Hip-hopportunity: arteducazione hip hop (13 maggio alle ore 11); HipHop e street fashion (13 maggio alle ore 14.30); Experimental: visioni hip hop e visionari (13 maggio alle ore 17); Candidatura dell’Hip Hop alla lista dei beni immateriali dell’UNESCO, Il Ruolo dell’Hip Hop nella lotta politica: focus Australia (14 maggio alle ore 14), Storia del cinema hip hop vol. 3 (14 maggio alle ore 16.30). Inoltre, nel foyer del cinema, sarà allestita una mostra d’arte e saranno organizzati workshop per i più piccoli. Il programma completo e la lista dei film in concorso è consultabile sul sito https://hiphopcinefest.org.
Da non perdere, il 16 maggio alle 21, la serata dedicata a Stonebreakers, documentario vincitore di tre premi al 63° Festival dei Popoli di Firenze che racconta la battaglia sui monumenti storici in un’America scossa dalle rivolte del movimento Black Lives Matter. Alla proiezione seguirà il dibattito con Valerio Ciriaci (regista), Isaak Liptzin (produttore), Yasmin Riyahi (storica dell’arte, Università La Sapienza), moderato da Matteo Berardini (critico cinematografico); in collaborazione con SNCCI – Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani.
Il 15 maggio, invece, arriva in sala Daisies – Le margheritine (Repubblica Ceca, 1966; in v.o. sottotitolata), commedia diretta da Věra Chytilová, esponente della Nouvelle Vague cecoslovacca che firma una satira sociale irriverente e grottesca, un inno alla ribellione divertente e corrosivo.
Infine, le proiezioni in corso: Gli ultimi giorni dell’umanità (Italia, 2022) di Enrico Ghezzi e Alessandro Gagliardo; Beau ha paura (Canada/Usa, 2023; in v.o. sottotitolata) diretto da Ari Aster; Cane che abbaia non morde (Corea del Sud, 2000; in v.o. sottotitolata) di Bong Joon-Ho; Il sol dell’Avvenire (Italia, 2023) con la regia di Nanni Moretti.
I biglietti sono acquistabili esclusivamente presso il botteghino del cinema. Info su https://www.cinemaaquila.it.
Proseguono gli appuntamenti cinematografici a ingresso gratuito nella Sala Cinema del Palazzo delle Esposizioni. Per la rassegna HOLLYWOOD PROIBITA. Il cinema senza censure del “Pre-Code”, questo il cartellone della settimana: il 10 maggio Scarface (Usa, 1932) di Howard Hawks; l’11 maggio Imitation of life (Usa, 1934) di John M. Stahl; il 12 maggio Bombshell (Usa, 1933) di Victor Fleming; il 13 maggio Design for living (Usa, 1933) di Ernst Lubitsch; il 14 maggio Blonde Venus (Usa, 1932) di Josef von Sternberg. Tutti i film sono in versione originale sottotitolata in italiano.
Per il ciclo A qualcuno piace classico, invece, appuntamento il 16 maggio con Il cinema di Maya Deren, serata dedicata a una delle pioniere del cinema d’avanguardia (ma anche coreografa, scrittrice e antropologa ucraina) nel corso della quale verranno proiettati alcuni dei suoi lavori: Meshes of the Afternoon (1943), At Land (1944), A Study in Choreography for Camera (1945), Ritual in Transfigured Time (1946), Meditation on Violence (1948), The Very Eye of Night (1959). Presenta Patrizia Pistagnesi.
Inizio proiezioni alle ore 20. Ingresso libero fino a esaurimento posti con prenotazione sul sito www.palazzoesposizioni.it dalle ore 9 del giorno precedente alla proiezione fino a un’ora prima.
MUSICA
All’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone prosegue la programmazione di Musica per Roma. Nel Teatro Studio Borgna il 10 maggio torna RETAPE, la rassegna a cura di Ernesto Assante dedicata alle nuove proposte della scena musicale italiana. Protagonisti della serata saranno il collettivo Brama e i biVio, formazione alternative rock/folk.
Il 12 maggio la Sala Petrassi ospita il nuovo appuntamento delle Lezioni di Meraviglia, il ciclo di incontri a cura di Andrea Colamedici e Maura Gancitano Ospite della serata Vinicio Capossela: con il cantautore – a partire dal disco Tredici canzoni urgenti – si darà voce all’urgenza di interpretare i problemi più stringenti del momento storico che stiamo vivendo attraverso le vie della filosofia e della musica che insieme possono affrontare ciò che sembra inaffrontabile, l’apparente mancanza di senso dell’esistenza.
Il 13 maggio faranno tappa in Sala Sinopoli gli Inti-Illimani e Giulio Wilson, in tour per la presentazione dal vivo del loro primo disco insieme, AGUA: una proposta musicale inedita, in cui le sonorità della musica cilena incontreranno i suoni e le parole di Wilson, cantautore geniale dallo stile ricercato e demodé.
È atteso in Sala Santa Cecilia il 14 maggio Raf: un atteso ritorno dal vivo dell’artista per ristabilire nuovamente l’abbraccio con il suo pubblico.
Il 15 maggio in Sala Petrassi risuonerà la chitarra jazz di Stanley Jordan: uno dei dieci migliori chitarristi jazz viventi, con la sua tecnica di tapping a due mani, Jordan suona la chitarra come un pianista in uno stile che la trasforma in un nuovo strumento. La stessa sera, in Sala Santa Cecilia, grande attesa per il concerto dei Baustelle: la celebre formazione porterà sul palco il loro ultimo lavoro discografico, Elvis, accompagnato da brani tratti dal loro fortunato repertorio.
Inizio eventi alle ore 21. Biglietti online su https://www.ticketone.it.
Proseguono gli appuntamenti alla Casa del Jazz. L’11 maggio Gabriele Coen sarà sul palco per presentare il suo ultimo disco Sephardic Beat in compagnia di Alessandro Gwis (pianoforte, elettronica), Ziad Trabelsi (ud, voce), Mario Rivera (basso acustico) e Arnaldo Vacca (percussioni, voce). Un repertorio straordinario, quello della tradizione sefardita, che Coen presenta in chiave di improvvisazione jazzista, nel suo ottavo lavoro da solista alla testa di un nuovissimo quintetto. Il 12 maggio appuntamento con il Germano Mazzocchetti Ensemble che propone melodie che attingono a sonorità popolari e mediterranee, unite a citazioni jazzistiche e rimandi alla tradizione colta. Il 13 maggio è la volta di Rebirth, il progetto discografico del Lucio Perotti Trio che vedrà protagonisti brani originali e due standard del Jazz, Lennie’s Pennies di Lennie Tristano e Meditation di Duke Ellington. Sul palco, con Perotti (piano) anche Giulio Scarpato (contrabbasso) e Massimo De Cristofaro (batteria). Il 14 maggio a salire sul palco sarà Simona Severini con il suo Fedra. Voce e chitarra dell’artista saranno accompagnate da Daniele Richiedei (violino e viola), Giulio Corini (contrabbasso) e, in qualità di ospiti, il chitarrista Peo Alfonsi e Fulvio Sigurtà alla tromba. Il 16 maggio Zoe Pia (clarinetto, launeddas) e Mats Gustafsson (sax baritono, flauto) porteranno al pubblico Rite: live dalle architetture sonore talvolta indefinite, sfocate e impressioniste. Concerti alle ore 21.
Il 14 maggio alle 11, per il ciclo Il repertorio del Jazz italiano: un tesoro nascosto – II serie a cura di Luigi Onori, appuntamento con l’incontro dal titolo Giovanni Tommaso e Gianluigi Trovesi: i ‘ritmi’ che compongono. Brani e vicende parallele del contrabbassista e del polistrumentista. Interviene Giovanni Tommaso.
Biglietti online su https://www.ticketone.it.
Prosegue il cartellone dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. Un concerto tutto al femminile quello dell’11 maggio alle ore 19.30(repliche il 12 maggio alle ore 20.30 e il 13 maggio ore 18). Sul palcoscenico della Sala Santa Cecilia, per Un sopravvissuto da Varsavia, farà infatti il suo ritorno Mirga Gražinytė-Tyla, mentre le date romane segneranno il debutto per la pianista Gabriela Montero. La direttrice lituana dirigerà l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia nella Terza Sinfonia di Weinberg; il programma prevede inoltre l’esecuzione dell’Ouverture Leonore III di Beethoven, e il Primo Concerto per pianoforte di Čajkovskij.
Il14 maggioalleore 18in Sala Petrassi appuntamento con La musica, la storia, incontro nel corso del quale Corrado Augias terrà una lezione su Dmitrij Šostakovič, tra i massimi compositori russi del Novecento, e Stalin. Augias, accompagnerà il pubblico in un avvincente viaggio nella Russia della prima metà del Novecento, inframmezzato da musiche dal vivo, eseguite al pianoforte da Aurelio Canonici, e da brevi filmati.
Biglietti online su https://www.ticketone.it.
Al Teatro Tor Bella Monaca, in Sala Piccola, il 14 maggio alle 18, appuntamento in musica con mLau Live – An Audio Visual Experience, performance giocata interamente sulla suggestione del dialogo tra musica, immagini e movimento in un viaggio che, sfruttando le potenzialità della musica elettronica, si muove fra le sonorità alternative folk, post rock, trip hop. Sul palco. Maria Laura Ronzoni (voce e chitarra) e Massimo Marraccini (chitarra, live electronics, programming) supportati dalle scenografie digitali e visual di Daniela Cono con le illustrazioni di Alessandra Fierro. Biglietti online su https://www.vivaticket.com.
ATTIVITÀ DELLE BIBLIOTECHE
Tra gli altri appuntamenti in programma questa settimana nelle Biblioteche di Roma si segnalano: l’11 maggio alle 17.30 alla Biblioteca Vaccheria Nardi il quinto appuntamento del ciclo Incontri con i candidati al Premio Strega 2023. Per l’occasioneElisa Casseri
intervisteràGian Marco Griffi autore di Ferrovie del Messico (Laurana Editore, 2022) e Andrea Tarabbia autore di Il continente bianco (Bollati Boringhieri, 2022). Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Sempre l’11 maggio alle 17.30 alla Biblioteca Europea la presentazione del libro Male a est di Andreea Simionel (Italo Svevo edizioni, 2022). Con l’autrice interviene Gioacchino De Chirico, giornalista culturale e critico letterario. Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Il 12 maggio alle 17.30 alla Biblioteca Guglielmo Marconi presentazione di Smistamenti, primo volume della nuova collana di narrativa sul lavoro e il sociale nell’era delle transizioni, frutto della collaborazione tra Edizioni Lavoro e Avagliano editore. Si tratta di un’antologia di dieci racconti che narrano il lavoro in tutte le sue aspirazioni ed esperienze. Intervengono gli autori Carmelo Vetrano, Stefano Costacurta, Luisa Achilli, Silvia Perconti, Elena Agostini, Enrico Marinaro, Ornella Zambelli, Emanuela Tiranti, Pierpaolo Romani, Lorenzo Ghimenti. Modera Caterina Mangia. Per info e prenotazioni: guglielmomarconi@bibliotechediroma.it – 06.45460301.
Infine il 16 maggio alle 18 a Casa delle Letterature,presentazione del libro La memoria del cielo di Paola Mastrocola (Rizzoli, 2023). Insieme all’autrice interviene Romana Petri. Ingresso libero fino a esaurimento posti.
INCONTRI
Al Teatro Tor Bella Monaca, in Sala Piccola, l’11 maggio alle 18 Patrizia Magnante e Stefania Savino presentano il libro Viaggio con… Cento e Uno di Antonio Ciolfi. L’evoluzione di quel momento che ogni individuo porta con sé, arricchito di ricerche, scoperte e conoscenze e che celebra attimo dopo attimo guardando oltre, cosciente che la propria vita non è altro che un segmento di congiunzione con ciò che era e ciò che può essere. Improvvisazione musicale: Claudia Scialò (violoncello). Interviene il M° Alessandro Alessandro. Ingresso libero fino a esaurimento posti.
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