RACCONTI DEL TERRORE
di Edgar Allan Poe
reading con Manfredi Gelmetti
percussioni ed effetti sonori Paolo Monaldi
una messa in scena di Manfredi Gelmetti e Paolo Monaldi
una produzione Algeciras Flamenco e Incontro all’arte
Teatro di Villa Lazzaroni
22 aprile ore 21
Sarà in scena sabato 22 aprile al Teatro di Villa Lazzaroni il reading teatrale RACCONTI DEL TERRORE di Edagar Allan Poe, con Manfredi Gelmetti e con Paolo Monaldi alle percussioni ed effetti sonori. Una messa in scena di Manfredi Gelmetti e Paolo Monaldi.
I Racconti del terrore di Edgar Allan Poe, un horror appartenente alla categoria dei classici, sono brevi racconti inquietanti e fantastici che hanno fatto la storia del genere horror. Questa serie di brevi storie tratta di argomenti mistici narrati con un fascino gotico, incontrano vicende di vario genere che hanno appassionato e appassionano ancora oggi moltissimi lettori. Mistero, Incubo, Fantasia e Terrore, omicidi che si susseguono, storie di morti e di fantasmi, di significati celati dietro terrificanti incubi. I Racconti del terrore di Poe sono intriganti, inquietanti e amplificati da un’indagine psicologica che l’autore conduce sugli individui del suo tempo. Proprio questo scavare a fondo che lo scrittore pratica è l’aspetto che mette più pauradella sua opera, perché ci porta a scoprire la trama di intrecci fitti nella mente di ciascun individuo, quella che piùterrorizza qualsiasi essere umano. Edgar Allan Poe oltre ad essere uno scrittore straordinario, si mostra con questa sua opera un maestro del terrore, ispirato anche dall’epoca di evoluzione e allo stesso tempo di cupo cambiamento a lui contemporanea. Perché conoscere l’uomo e la sua identità nascosta è un’impresa che Poe cerca di portare a conclusione nei suoi Racconti del terrore, ma la strada verso l’intimo inconscio e, tante volte, anche conscio umano è oscura e spaventosa. In questa messa in scena voce, gesti, suoni evocheranno stati d’animo e suggestioni per trasmettere al pubblico l’inquietudine profonda che i personaggi provano di fronte alla rivelazione dell’ignoto.