Ballando sul mondo
Agata Moschini viene alla luce al sole caldo di un’estate siciliana, il 4 agosto 1982 a Catania. Ancora incerta sulle gambe, a soli due anni e mezzo, muove i primi passi di danza che la portano ad entrare in quella che sarebbe diventata la sua vera casa: la sala prove.
Un amore che inconsapevolmente la mamma, insegnante di lettere e filosofia e papà, ingegnere informatico, con la passione per la pittura e la danza, le hanno trasmesso permettendole di scegliere l’arte come mestiere.
Agata trascorre buona parte della sua infanzia in quella sala, superando agevolmente l’adolescenza, senza demordere neanche per l’esame di maturità, per il quale studia la notte, per non lasciare la sala prove e quando le sue compagne, poco alla volta, o per il primo amore o per stanchezza, mollano, lei ha ancora come unico pensiero, la danza. Una scuola altamente formativa, dura, che non la spaventa, ma le offre gli strumenti per dedicarsi anima e corpo alla sua passione.
“Ho avuto la grande fortuna di avere un’insegnante di danza che invece dei soliti saggi ci preparava a veri e propri spettacoli. I maestri erano ballerini del Teatro Bellini di Catania e la scuola aveva come principio fondante la disciplina. Ogni saggio era una prima teatrale, preparata con cura e attenzione”.
L’amore per il nonno, che segue in televisione il concorso, la convince a partecipare alle selezioni di Miss Italia spalancandole le porte della finale di Fiuggi, dove però, Agata non andrà. Agata è una bella ragazza ma non sono i concorsi di bellezza che vuole perché è il ballo a scorrerle nelle vene e come una sirena non può lasciare il mare, così per lei è impossibile non sollevarsi sulle punte.
A Fiuggi ci andrà ma a vincere il Premio Fantastica nella categoria ballo vincendo il titolo e una borsa di studio per un anno di studi all’Accademia a Roma.
Per Agata arriva così l’opportunità di lasciare la Sicilia per studiare con Massimo Petrucci uno dei talent scout di Non è la Rai. Da lì, le prime occasioni di fare la ballerina in programmi televisivi, come La Vita In Diretta. Per Agata è l’ingresso in un mondo molto lontano dal suo che all’inizio le presenta non poche difficoltà.
“Facevo fatica ad adattarmi alla televisione perché se è vero che si tratta comunque di ballo, la sala prove che conoscevo ero molto lontana da quella dello spettacolo”.
Agata è molto brava e da vera professionista ricerca sempre il massimo, che, per lei, si avvicina alla perfezione. Questo le permette di lavorare quasi dieci anni con Carlo Conti che lascia solo per la chiamata che una ballerina classica aspetta tutta la vita: La Scala.
Una carriera, la sua, ricca di soddisfazioni che la vedono volare a Doha per uno spettacolo a Il Quatar Marine Festival scelta dal grande Gino Landi, ocollaborare con Paganini come insegnante all’Accademia (Impegno che lascia per le tournée e gli impegni televisivi e il rispetto profondo che ha per il lavoro che richiede tempo e dedizione assolute).
“La danza ti segna, costringendoti alla ricerca spasmodica della perfezione, della forma perfetta che è impietosa e irrinunciabile”.
Agata sente il dovere di parlare anche di anoressia, perché l’ha vista da vicino e sa bene come possa distruggere non solo il corpo ma anche la mente. Agata racconta di averla solo sfiorata, combattendo con sé stessa per rimanere in equilibrio, lo stesso che l’ha sempre accompagnata anche nello scegliere quale strada imboccare.
“La danza andrebbe protetta. Oggi il messaggio sbagliato è che non serva preparazione alcuna: la danza classica è propedeutica, alla base di tutti gli stili; preserva la schiena e forma il fisico per affrontare qualunque carriera, anche quella della velina. Mi piacerebbe che la figura della ballerina fosse rivalutata. Sono anni che ho in testa un progetto legato a questo per far conoscere quale sia la sua valenza, la sua storia, la sua ricchezza”.
Agata Moschini è consapevole di aver dato tanto alla danza ma anche di aver perso forse qualche occasione per non essere mai scesa a compromessi ed aver rispettato la sua natura, discreta e riservata.
“Andare via da casa e lasciare la famiglia è stato un grosso sacrificio. Non cambierei nulla di quello che ho fatto perché ho sempre rispettato la mia natura. Non mi sarei mai abbassata a certi compromessi, ma forse uscire a cena qualche volta di più con gli altri sarebbe servito. Non sono mai stata raccomandata, ho fatto tante cose delle quali vado fiera ma so anche che se avessi avuto una spintarella, avrei fatto faville”.
Agata Moschini per nascita e per destino con passi leggeri vive “ballando sul mondo” nonostante i sacrifici e le rinunce perché questa è la sua vita.
Istruzione e Formazione
Diploma Liceo Classico “M. Cutelli” Catania
Centro Studi Danza di Cecilia Guzzardi e Maurizio Muzzi ballerini del Teatro Massimo Bellini di Catania
Danza Classica: Diana Ferrara, Sabino Rivas, Victor Litinov, Marc Renouard, Denis Gani, Micha Van Hoecke.
Danza Moderna: Salaorni, Stefano Vagnoli, Manolo Casalino, Alessandro Minghi, Bill Goodson
Flamenco e Nacchere: Irina Garavantes, Carmen Fuentes, Marc Aurelio (Direttore della Compagnia Teatro Baile Espagnol Madrid)
Teatro Dell’Opera di Roma
Esperienze Professionali
Premio Jimmy Fontana Vinile d’Argento
Teatro alla Scala di Milano
The Look of the Year
Miss Mondo Lazio
BMW –Golden Gala Pietro Mennea Stadio Olimpico Roma
Melges 32 World Championship 2012 Newport (U.S.A)
C.S.D di Alfonso Paganini Roma (docente)
F.I.D Federazione Italiana Danza Diploma
Attestato di Riconoscimento dall’Istituto Italiano di Cultura Amburgo per il Musical Forza Venite Gente Berlino
Windsor Arch–Spot regia di Teddy HonWah Ng, prodotto dalla Go On Digital LTD- Hong Kong e Jasmine Film Roma
Mamma Italia Onlus per Max Calderan
Le Barnos Zelig
Stile Legno Campagna pubblicitaria Roma
Tony Morgan EyesCampagna pubblicitaria Roma
Yukiko Testimonial diamanti per la Sicilia –Milano
Seconda classificata Una ragazza per il Cinema
Fantastica 2003 Vincitrice Borsa di studio
Donna-Miss Mediterranea 2002-Nuccio Costa Vincitrice Sicilia
Mostra su Ballerine Galleria d’Arte Milano
Kaliggi Premio Internazionale – Sezione Spettacolo
Televisione
Little Tony Family Rai 1
Coca Cola Summer Festival Canale5
InstaLova Guè Pequeno e Marracash
La Freschezza del Marcio Videoclip Mondo Marcio
X-Factor 8 coreografie Luca Tommassini
Una come te Videoclip di Cesare Cremonini
I Migliori Anni con Carlo Conti Rai 1 coreografie di Fabrizio Mainini
Amici il Serale Canale 5
I Soliti Ignoti-Speciale Vip Rai 1 con Fabrizio Frizzi
50° Oscar Tv- I Migliori Anni Rai 1 coreografie di Fabrizio Mainini
Grande Fratello Canale 5
Italia Fan Club Music Awards Rai 2
Raccontami 2 regia di Riccardo Donna Rai 1
Vita da Paparazzi Canale 5 regia di Pierfrancesco Pingitore coreografie Evelyn Hanack
Distretto di Polizia 5 Canale 5
Sognando Hollywood con Matilde Brandi Rai 1 regia di Franco Bianca
Uno Mattina RAI 1
Telethon Rai 1
Telepromozioni Video 3 Rai 1
Veline Canale 5
Derby del cuore Nazionale Artisti Rai 2
Claudio Baglioni–Tutto in un Abbraccio
La Vita in Diretta con Michele Cocuzza Rai 1
Cisterna d’Argento Rai 1
Teatro
La Traviata regia di Dmitri Tcherniakov al Teatro della Scala, Milano
Due Ragazzi Irresistibili con Gianfranco D’Angelo ed Eleonora Giorgi coreografa Evelyn Hanack
Qatar Marine Festival Secrets of the Sea regia e coreografie di Gino Landi Doha- Quatar
The Gas Revolution – Inauguration ShowTeatro La Fenice di Venezia
Gran Teatro Roma coreografie di Stefano Bontempi regia di Gino Landi
Faust di Goethe Musical coreografie Stefano Bontempi Teatro Sala Uno Roma
Nudi alla meta Cabaret Teatro Petrolini Roma
Forza Venite Gente con Michele Paulicelli coreografo. Claudio Meloni Teatro di Amburgo
Il Signor Bruschino regia di Daniele Abbado Auditorium parco della Musica Roma
Festival dell’’Opera Lirica Traviata-Aida
Cin Ci Là Operetta coreografie Stefano Bontempi
Bagaglino-Salone Margherita Roma
Al Cavallino Bianco Operetta
Vedova Allegra Operetta Teatro Ariston Sanremo
Teatro Olimpico Roma
Spettacolo di Varietà con Antonello Costa
Cinema
Cetto c’è Senza dubbiamente con Antonio Albanese regia di Giulio Manfredonia.
Poveri ma Ricchissimicon Christian De Sica regia di Fausto Brizzi
Puoi Baciare lo Sposo con Diego Abatantuono regia di Alessandro Genovesi Colorado Film
Tutto Tutto o Niente Niente con Antonio Albanese regia Giulio Manfredonia Fandango-Rai
No Problem di Vincenzo Salemme
Tutta la Vita Davanti di Paolo Virzì
Il Solitariodi Francesco Campanini
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