PRIMO GIORNO DI MOTORI CAPITALE,
I VEICOLI PIÙ BELLI IN MOSTRA

È ufficialmente iniziata l’avventura di MOTORI CAPITALE, prima edizione dell’expo dedicata ai veicoli d’epoca, organizzata da Fiera Roma e Feel Eventi, oggi e domani presso il quartiere fieristico della Capitale. “ Con questo evento, tributo alla bellezza e alla storia dell’automobile, ampliamo l’offerta fieristica del nostro Polo con un nuovo format, capace di intercettare interessi ampi e trasversali”, ha detto l’exhibition manager Mauro Giustibelli tagliando questa mattina il nastro inaugurale. “MOTORI CAPITALE – ha detto assieme ai co-organizzatori Sergio Arienzo ed Eugenio Bernardi – ha l’ambizioso obiettivo di promuovere il ritorno del motorismo storico a Roma, città ideale per celebrare questa passione che affonda le radici nel cuore degli italiani. La storia dei veicoli d’epoca è strettamente intrecciata con quella del nostro Paese, e queste opere d’arte su ruote rappresentano un importante impatto culturale, sociale ed economico”.

  • Le muscle car americane della Fondazione Nicola Bulgari e, sempre della stessa provenienza, due Limousine vaticane, la Papamobile che fu di Pio XII  e Giovanni  XXIII e un’auto di rappresentanza utilizzata in Vaticano per ospiti di riguardo, come regnanti e capi di Stato;

– Le Ferrari esposte presso lo stand di Passione Rossa, tra i club Ferrari più importanti d’Italia. Tra tutte, l’F8 tributo, auto che ha all’attivo due record del mondo;

– Le macchine di scena di alcuni dei più mitici film di Fantozzi. Tra le altre, la celebre Bianchina e l’ambulanza e il carro funebre di Fantozzi contro tutti;

– La mostra, a cura di ModenArt, “Gli scultori della velocità”: sette opere in alluminio, ferro e legno, vere e proprie matrici di carrozzerie, realizzate dagli stessi maestri carrozzieri modenesi che negli anni ’50 e ’60, che costruirono nella celebre Carrozzeria Scaglietti le più iconiche e vincenti auto sportive (Ferrari su tutte), oggi contese dagli appassionati di tutto il mondo;

– Il tributo ASI all’Alfa Romeo Giulietta Sprint, che compie 70 Anni. Per rendere omaggio alla “fidanzata d’Italia” – come venne battezzata la Giulietta sin dal suo esordio, nel 1954, ASI ha realizzato un tricolore formato da tre esemplari di questo iconico modello, che contribuì in maniera significativa a risollevare le sorti del Biscione negli anni ’50 e ’60. Nessun’automobile ha espresso il buon gusto, la genialità e l’operosità degli italiani come la Giulietta;

– La bici, classe 1923, dei vigili del fuoco, che intervenivano in squadre di ciclisti composte da otto unità nelle grandi città;

– La motolettiga strategica degli anni ’50, mezzo di soccorso della Arciconfraternita della Misericordia di Livorno; 

– La moto Guzzi California, mezzo utilizzato da Corazzieri del Presidente della Repubblica nel 1985;

– Il raduno, presso gli spazi esterni della fiera, dedicato agli amanti delle auto Youngclassic (macchine anni ’60-’70) a cura di Aci Editore;

– L’esposizione di Mazda Mx5nper celebrare i 35 anni dal primo modello;

– TRIPLE FEVER, la mostra a cura di Motodays dedicata alle iconiche 3 cilindri, la febbre motociclistica più violenta e psichedelica degli Anni ’70;

– Iconici veicoli dell’areonautica militare;

– Il motoscafo Kineo, la sola barca progettata e realizzata da Ferdinand Porsche per sé  nel 1993; 

Presso l’area curata da ACI:

– il Tarf 1, il bisiluro progettato da Taruffi e motorizzato Guzzi, con il quale 

l’ingegner Piero Taruffi ha realizzato il record del mondo di velocità a Varese;

– A.R.S. 1 (acronimo di Automobili Romane Sportive) Bella di Roma (1962) la sola auto 100% romana doc, progetto dell’ingegnere Carlo Giannini;

– La Chevrolet Corvette Sting Ray del 1962, che fu di Mike Buongiorno;

– La Lancia Flaminia 3C Sport Zagato (1962), che fu di Marcello Mastroianni.–

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
Open chat
info per collaborazioni e/o invio comunicati news e non solo,,,contatta la redazione , grazie