È stato presentato a Roma il libro ‘Prospettiva Quadraro – Qual è la libertà’,
opera seconda della scrittrice e psicoterapeuta Ilaria Rossi
“La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare.”
(Pietro Calamandrei)
A partire dalla citazione del giurista e accademico fiorentino Pietro Calamandrei si è tenuta a Roma, nel cuore
del Quadraro Vecchio, la presentazione del libro ‘Prospettiva Quadraro – Qual è la libertà?’ (Edizioni Setteponti,
2023) di Ilaria Rossi.
All’incontro, che si è svolto presso l’Osteria Grandma di via dei Corneli, sono intervenuti Maurizio Mattana,
Consigliere e Presidente Commissione Cultura del V Municipio e Paolo Assenza, artista e co – fondatore Spazio Y
e Off1c1na, che hanno dialogato con l’autrice sui temi della libertà, della memoria e della resistenza.
Un’occasione per ripercorrere il Rastrellamento del Quadraro del 17 aprile 1944 ad opera delle truppe tedesche
comandate da Herbert Klapper, il fatto storico al centro della narrazione del libro, ma anche un momento per
riflettere sulla forza della comunità e sul valore della resilienza.
Il libro, nelle librerie dall’8 maggio 2023, è ambientato a Roma nella zona di Cinecittà e nasce da fatti realmente
accaduti durante la seconda guerra mondiale nell’ambito del Rastrellamento del Quadraro: questo episodio
diventa un dialogo formativo intergenerazionale tra un nonno e una nipote sui valori della libertà.
“Ho visto nella libertà l’elemento comune che accomunava i protagonisti del mio racconto, un nonno che svela
l’evento biografico del Rastrellamento del Quadraro, mai narrato prima di quel momento, e una nipote che tenta
di farsi spazio in una ingombrante società attuale post covid, nella difficoltà di scegliere e realizzare ciò che la
appassiona veramente. – afferma l’autrice Ilaria Rossi – Ho voluto dare riconoscimento e spazio ad una storia che
mi è stata rivelata, dare voce ai ricordi frammentati di un bambino di nove anni costretto a rinunciare alla sua
infanzia, fatta di spensieratezza, seppur in guerra. Ho ricollegato come un filo rosso tra un nonno e una nipote la
necessità di poter comunicare, aiutarsi. I giovani posso aiutare psicologicamente anche gli anziani. Libertà non
vuol dire fare quello che si vuole, libertà significa innanzitutto diritti e dignità, ed è quello che questo nonno
spiega a una nipote che ha iniziato a soffrire di attacchi di ansia: ci si può sentire liberi anche dentro un’aula di
scuola o dentro un autobus affollato, anche quando ci sembrano gabbie.”
All’incontro si è parlato anche del ruolo che il tessuto sociale e storico di un quartiere riveste sulla scena artistica
del medesimo in termini di ispirazione e indagine, come ha ampiamente raccontato Paola Assenza, artista e co –
fondatore Spazio Y e Off1c1na. A conclusione le parole di Maurizio Mattana, Consigliere e Presidente
Commissione Cultura del V Municipio, hanno ricordato non solo il ruolo centrale del Quadraro nel coltivare i
valori della libertà, della cultura e dell’interculturalità, ma anche l’indiscutibile necessità di trasmettere in forma
scritta certe testimonianze orali, un’eredità che mantiene accesa la fiaccola della memoria.
L’appuntamento si è inserito nell’ambito del ‘Q44 – Festival della Memoria e della Resistenza al Quadraro’ un
evento coordinato da numerose realtà territoriali, diffuse tra il Quadraro e Cinecittà e che attraversa il VII e il V
Municipio.
Ilaria Rossi nasce e vive a Roma. Psicologa, psicoterapeuta e psicotraumatologa. Appassionata da sempre di
letteratura. Ha prodotto diverse pubblicazioni scientifiche ed è curatrice di un personale blog professionale. Ha
tenuto numerose docenze, non solo all’interno di Università, sulle tematiche legate alla psicologia. L’attività da
psicoterapeuta l’ha condotta, via via, a una scoperta molto profonda dell’esperienza percettiva del vissuto
umano, che successivamente è sfociata nella necessità di essere trasformata e messa su carta. Il suo primo
romanzo, “La fattoria delle anime” (Edizioni Setteponti, 2021) è stato più volte premiato, con successo di
pubblico e critica, in diversi concorsi letterari.
Roma, 24 aprile 2023