Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello

La 68ᵃ edizione dei Premi David di Donatello

Domani, mercoledì 10 maggio, la premiazione in diretta su Rai 1 alle ore 21:30

condotta da Carlo Conti con Matilde Gioli

La cerimonia sarà trasmessa dagli studi Cinecittà@Lumina di Roma

Tra gli ospiti della serata, l’attore e regista statunitense Matt Dillon e i cantanti Matteo Bocelli e Noemi

Marina Cicogna riceverà il Premio alla Carriera 2023

L’Accademia premia con il David Speciale Isabella Rossellini e Enrico Vanzina

Tra i premi assegnati, il David dello Spettatore a Il grande giorno diretto da Massimo Venier con Aldo, Giovanni e Giacomo e il David per Miglior cortometraggio a Le variabili dipendenti di Lorenzo Tardella

Materiali stampa: http://share.cristianacaimmi.com/ZZp5GiRa

Carlo Conti con Matilde Gioli condurrà la 68ª edizione dei Premi David di Donatello in diretta domani, mercoledì 10 maggio, in prima serata su Rai 1 dalle ore 21:30, con la regia di Maurizio Pagnussat.

L’evento si svolgerà per la prima volta nei Cinecittà@Lumina, complesso di studi gestiti da Cinecittà. Nel corso della cerimonia saranno assegnati venticinque Premi David di Donatello e i David Speciali. Il David alla Carriera 2023 andrà a Marina Cicogna che ha prodotto alcuni tra i più importanti film della storia del cinema italiano e internazionale. Due i David Speciali assegnati nel corso di questa edizione: a Isabella Rossellini, una delle più note e apprezzate attrici italiane nel mondo, e a Enrico Vanzina, tra gli autori cinematografici più amati dal pubblico italiano, specialmente in coppia con il compianto fratello Carlo. Il grande giorno diretto da Massimo Venier con Aldo, Giovanni e Giacomo è il film vincitore del David dello Spettatore, a Le variabili dipendenti di Lorenzo Tardella va il David di Donatello per il Miglior cortometraggio.

Tra gli ospiti della serata, l’attore e regista statunitense Matt Dillon, che sarà al prossimo Festival di Cannes fra i protagonisti di Asteroid City di Wes Anderson, e i cantanti Matteo Bocelli e Noemi.

I Premi David di Donatello sono organizzati dalla Fondazione Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello e dalla Rai, in collaborazione con Cinecittà S.p.A. Piera Detassis è Presidente e Direttrice Artistica dell’Accademia, il Consiglio Direttivo è composto da Francesco Giambrone, Francesco Rutelli, Nicola Borrelli, Francesca Cima, Edoardo De Angelis, Domenico Dinoia, Valeria Golino, Giancarlo Leone, Luigi Lonigro, Mario Lorini, Francesco Ranieri Martinotti.

La 68 edizione della manifestazione si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il contributo del MiC Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e audiovisivo, d’intesa con AGIS e ANICA, con la partecipazione, in qualità di Soci Fondatori Sostenitori, di SIAE e Nuovo IMAIE. 

La diretta si terrà nei Cinecittà@Lumina, complesso di studi situati a Roma Nord che Cinecittà gestisce per rispondere alla crescente domanda di produzioni e consolidare il suo posizionamento di mercato in vista dell’ampliamento degli storici spazi di via Tuscolana, dove sorgeranno ulteriori cinque teatri nei prossimi tre anni.

I PREMI DELLA 68ᵃ EDIZIONE

La Giuria dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello assegna 21 riconoscimenti ai film usciti in Italia dal 1° marzo 2022 al 31 dicembre 2022 nelle sale cinematografiche e 1 Premio David per il cinema internazionale.

  • 20 Premi David per il cinema italiano: film, regia, esordio alla regia, sceneggiatura originale, sceneggiatura non originale (adattamento), produttore, attrice protagonista, attore protagonista, attrice non protagonista, attore non protagonista, autore della fotografia, compositore, canzone originale, scenografia, costumi, trucco, acconciatura, montaggio, suono ed effetti visivi VFX.
  • 1 Premio Cecilia Mangini per il miglior documentario di lungometraggio: una commissione formata da otto esperti – Guido Albonetti, Pedro Armocida, Osvaldo Bargero, Raffaella Giancristofaro, Stefania Ippoliti, Elisabetta Lodoli, Pinangelo Marino e Giacomo Ravesi – ha il compito di preselezionare le dieci opere da sottoporre al voto della giuria per poi arrivare alla cinquina. Si intende in questo modo favorire una visione più sostenibile, informata e attenta del “cinema del reale” da parte della giuria. Il Premio David di Donatello per il Miglior Documentario è dedicato a Cecilia Mangini.
  • 1 Premio David per il miglior film internazionale, destinato a una delle opere straniere distribuite in Italia.

Una Giuria nazionale di studenti degli ultimi due anni di corso delle scuole secondarie di II grado vota, in una selezione di film stabilita in sinergia tra Agiscuola, Accademia del Cinema Italiano, Anec e Alice Nella Città

  • 1 Premio David Giovani, destinato al miglior film italiano con temi vicini alle nuove generazioni.

Un’apposita commissione, composta da Domenico Dinoia, Mauro Donzelli, Marzia Gandolfi, Francesco Giai Via, Paola Jacobbi, Maria Grazia Mattei, Claudia Panzica, Marina Sanna, Maria Carolina Terzi, assegna

  • 1 Premio David di Donatello per il Miglior cortometraggio: il premio David di Donatello per il Miglior cortometraggio va a Le variabili dipendenti di Lorenzo Tardella.

Il David dello Spettatore è un premio che intende manifestare l’attenzione e il ringraziamento dell’Accademia ai film e agli autori che hanno fortemente contribuito al successo industriale dell’intera filiera cinematografica 

  • 1 David dello Spettatore al film italiano uscito entro il 31 dicembre 2022, che ha totalizzato il maggior numero di spettatori nelle sale cinematografiche calcolato entro la fine di febbraio 2023: Il grande giorno diretto da Massimo Venier con Aldo, Giovanni e Giacomo è il film vincitore del David dello Spettatore

David Speciali e il Premio alla Carriera, designati da Presidenza e Consiglio Direttivo, vengono assegnati a personalità del mondo del cinema: i David Speciali 2023 saranno assegnati a Isabella Rossellini e a Enrico Vanzina, il Premio alla Carriera a Marina Cicogna.

I NUMERI DELLA 68ª EDIZIONE

FILM ISCRITTI

141 film italiani di lungometraggio di finzione iscritti al David di Donatello 2023

20 diretti da registe donne

48 opere prime iscritte al David di Donatello 2023

132 documentari in concorso

444 cortometraggi in concorso

FILM DI LUNGOMETRAGGIO NOMINATI IN CINQUINA

23 film italiani hanno ricevuto candidature

ESTERNO NOTTE 18

LA STRANEZZA 14

LE OTTO MONTAGNE 14

IL SIGNORE DELLE FORMICHE 11

NOSTALGIA 9

L’OMBRA DI CARAVAGGIO 5

IL COLIBRÌ 4

SICCITÀ 4

AMANDA 3

L’IMMENSITÀ 3

CHIARA 2

DIABOLIK – GINKO ALL’ATTACCO! 2

IL PATAFFIO 2

MARGINI 2

SETTEMBRE 2

ASTOLFO 1

BENTU 1

BRADO 1

CORRO DA TE 1

DAMPYR 1

DANTE 1

I RACCONTI DELLA DOMENICA – La storia di un uomo perbene 1

MARCEL! 1

PRINCESS 1

SPACCAOSSA 1

TI MANGIO IL CUORE 1

LA STORIA DEI DAVID DI DONATELLO

La storia dei David di Donatello inizia nel 1950, quando a Roma viene fondato l’Open Gate Club. Dato il rilievo sempre maggiore assunto dal cinema in quegli anni, tra il 1953 e il 1955 nasce il Comitato per l’Arte e la Cultura e il Circolo Internazionale del Cinema, che dà origine ai Premi David di Donatello destinati alla migliore produzione cinematografica italiana e straniera.

Il 5 luglio del 1956 ha luogo la prima cerimonia di premiazione dei David di Donatello: le pellicole Pane amore e… e Le grandi manovre sono premiate per la produzione italiana, Vittorio De Sica e Gina Lollobrigida sono i Migliori attori protagonisti rispettivamente per le loro interpretazioni in Pane, amore e… e La donna più bella del mondo, Walt Disney è il Miglior produttore straniero per Lilli e il vagabondo. Nel corso degli anni si alternano le sedi delle premiazioni: Roma, Taormina, Firenze, poi dal 1981 ancora Roma.

Vittorio Gassman e Alberto Sordi sono gli attori che, per il maggior numero di volte, sette per la precisione, hanno ricevuto il Premio David di Donatello nella categoria Miglior attore protagonista; lo stesso riconoscimento è stato assegnato cinque volte a Marcello Mastroianni, quattro a Toni Servillo, Nino Manfredi, Giancarlo Giannini ed Elio Germano, tre a Ugo Tognazzi. Due premi a Carlo Verdone, Roberto Benigni, Sergio Castellitto, Stefano Accorsi, Valerio Mastandrea, Adriano Celentano, Francesco Nuti, Gian Maria Volonté e Silvio Orlando.

Sofia Loren è la primatista nella categoria Miglior attrice protagonista, con sette statuette; seguono Monica Vitti e Margherita Buy, cinque volte insignite del riconoscimento. Quattro Premi David sono andati a Mariangela Melato e Valeria Bruni Tedeschi, tre a Gina Lollobrigida e Silvana Mangano, due ad Anna Magnani, Claudia Cardinale, Giuliana De Sio, Elena Sofia Ricci, Lina Sastri, Florinda Bolkan e Asia Argento.

Francesco Rosi ha ottenuto il maggior numero di statuette per la Miglior regia: a lui, infatti, sono andati ben sei David. Quattro a Mario Monicelli e Giuseppe Tornatore, tre a Matteo Garrone, Marco Bellocchio, Ettore Scola, Ermanno Olmi, Federico Fellini. Tre i David a Paolo Sorrentino, due a Luchino Visconti, Vittorio De Sica, Franco Zeffirelli, Gillo Pontecorvo, Pietro Germi e ai fratelli Taviani.

Per la sceneggiatura cinque riconoscimenti sono andati a Sandro Petraglia, quattro a Stefano Rulli e Ugo Chiti, tre a Furio Scarpelli, Leonardo Benvenuti, Piero De Bernardi, Matteo Garrone e Francesco Piccolo, due a Francesco Bruni, Paolo Virzì, Ettore Scola, Paolo Sorrentino, Giancarlo de Cataldo, Massimo Gaudioso, Maurizio Braucci, Daniele Lucchetti, Francesca Archibugi, Carlo Verdone, Gianni Di Gregorio e Monica Zappelli.

Ennio Morricone ha ricevuto nove David come Miglior compositore, quattro sono andati a Nicola Piovani. Danilo Donati si è aggiudicato otto premi come scenografo e costumista, mentre quattro sono stati assegnati rispettivamente a Dante Ferretti (scenografia) e a Ursula Patzak (costumi). Luca Bigazzi ha ricevuto sette David come Miglior autore della fotografia, Tonino Delli Colli quattro. Cinque statuette sono state assegnate a Ruggero Mastroianni per il Miglior montaggio, tre a Esmeralda Calabria.

La ragazza del lago di Andrea Molaioli ha ottenuto dieci David di Donatello, nove per La grande bellezza di Paolo Sorrentino, Anime nere di Francesco Munzi, La vita è bella di Roberto Benigni, L’ultimo imperatore di Bernardo Bertolucci, Pane e tulipani di Silvio Soldini, Il mestiere delle armi di Ermanno Olmi e Dogman di Matteo Garrone. Otto riconoscimenti per Romanzo Criminale di Michele Placido e Vincere di Marco Bellocchio. Sette premi sono andati a Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti, Il racconto dei racconti di Matteo Garrone, Il capitale umano di Paolo Virzì, Noi credevamo di Mario Martone, Il divo di Paolo Sorrentino, Gomorra di Matteo Garrone, Speriamo che sia femmina di Mario Monicelli e Volevo nascondermi di Giorgio Diritti.

Di grande prestigio anche i numerosi David Speciali assegnati nel corso dei decenni: fra gli altri, a Steven Spielberg, Diane Keaton e Stefania Sandrelli, oltre a Dario Argento, Francesca Lo Schiavo, Uma Thurman, Tim Burton che ha ricevuto il David for Cinematic Excellence; alle star del cinema internazionale, da Martin Scorsese ad Al Pacino, da Sean Connery a Tom Cruise; agli interpreti del miglior cinema europeo, come Isabelle Huppert e Alain Delon; a tanti amati protagonisti del nostro cinema, che si aggiungono ai nomi già citati sopra, da Alida Valli a Virna Lisi, da Lina Wertmüller a Franca Valeri, da Dino Risi a Carlo Lizzani, da Paolo Villaggio a Bud Spencer e Terence Hill. 

Il David Speciale 2022 è stato assegnato a Sabrina Ferilli e Antonio Capuano. Giovanna Ralli ha ricevuto il Premio alla Carriera.

www.daviddidonatello.it.

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