Nuovo codice della strada, Valdiserri sulla guida pericolosa: “Pene certe, non solo più severe. C’è repressione, manca educazione”
Sulla riforma del codice della strada, fortemente voluta dal Ministro leghista Matteo Salvini, è intervenuto ai microfoni di “Che rimanga tra noi”, in onda su Radio Cusano Campus e Cusano Italia Tv, il giornalista Luca Valdiserri, padre di Francesco, ucciso a novembre del 2022 da un’auto nella capitale, mentre si trovava sul marciapiede.
“Quando si parla di una legge è difficile giudicarla in maniera asettica. Più che la pena, e, con questa legge le pene sono state aumentate in tutti i casi di trasgressione su strada, quello che conta è la certezza della pena. – dichiara Valdiserri sulle polemiche che hanno accompagnato la riforma fino all’approvazione definitiva del Senato – “In questo codice ci sono cose buone sul piano della repressione, non c’è quello che ci aspettavamo sul piano dell’educazione stradale, su quello della tutela dei vulnerabili, cioè dei pedoni e dei ciclisti.”