Siamo in un giorno d’estate, nel pieno di una festa.
La gente è contenta, spensierata balla e canta.
In mezzo alla folla però, c’è una persona che non riesce a divertirsi, a seguire il movimento di
ciò che lo circonda.
Non vi è mai capitato?
Di sentirvi estranei dal mondo, di non riuscire ad agire, di essere forse, su un altro pianeta, di
essere…assenti.
In questa circostanza stiamo parlando di “MALDIFESTA”.
Un nuovo sintomo, probabilmente della nuova generazione che non riesce più a godersi gli
attimi della vita, anche quando le cose vanno bene.
E forse il problema è la testa, troppo attaccata a ciò che ci fa male.
Proviamo quindi a lasciarci andare un po’, senza perdere tempo.
Lasciamoci trasportare e godiamoci l’estate, i colori, il caldo, perché presto arriverà il freddo e
poi la voglia di tornare indietro sarà tanta!
Quindi cosa aspetti? Ho comprato il biglietto, “vieni con me sulla ruota panoramica a vedere la
città?”
Gianluca Miotto, giovane cantautore di 22 anni, proveniente da Venezia e trasferitosi poi a Roma.
Vive in due mondi completamente opposti, dove la realtà si fonde con la fantasia.
La musica è sempre stata parte di lui, tramandata sin dall’inizio da generazioni diverse della sua famiglia.
Il suo percorso musicale iniziò nel 2015 quando si iscrisse nella “Dm Academy” in Veneto.
Prese parte poi, nel 2018, al corso di “alta formazione artistica” con il maestro Enzo Campagnoli, dove
cominciò a scrivere le sue prime canzoni autoprodotte.
Ed è qui che capì l’importanza della scrittura, un punto di luce per le sue paure e le sue fragilità.
Nel 2020 firmò un contratto discografico con Joseba Publishing, affiancato da Gianni Testa e in co-
management con Diego Mazzucato, con l’obiettivo di creare il suo primo EP.
Il suo primo brano prodotto da Joseba Publishing è già fuori su tutte le piattaforme digitali dal titolo
“sempre più immenso”.
Il suo progetto di Musica è legato alla libertà e al coraggio di esprimere se stessi in base a ciò che siamo
realmente.