Lunedì 6 gennaio, Tempio di Giove – Terracina (LT)PASSEGGIATA POETICA DELL’EPIFANIAE SPETTACOLO DI TEATRO IN NATURAEVENTO FINALE DELLA RASSEGNANATALE IN CAMMINONEL PARCO NATURALE REGIONALE MONTI AUSONI E LAGO DI FONDI
-ore 10:00 Passeggiata Poetica dal Teatro Romano al Tempio di Giove;-ore 15.00 “Apologia dell’Avventura – La libertà fuori di sé”, spettacolo di Teatro in Natura a cura di LST Teatro.Con Pietro Del Soldà.Musiche composte ed eseguite dal vivo dagli Interiors (Valerio Corzani ed Erica Scherl).Regia di Manfredi Rutelli.
Una Passeggiata Poetica che dal Teatro Romano di Terracina, passando sull’Appia Antica, iscritta nel luglio di quest’anno nella lista del Patrimonio Unesco, condurrà i partecipanti in un percorso storico-naturalistico fino al Tempio di Giove, uno dei siti storico-archeologici più rilevanti dell’Italia centro-meridionale.
La Passeggiata culminerà con “Apologia dell’Avventura”, spettacolo di Teatro in Natura che porta una profonda riflessione sull’essere umano, con audacia e leggerezza, grazie all’incontro tra Manfredi Rutelli, regista e drammaturgo teatrale che più volte ha portato in scena temi filosofici con una grande capacità divulgativa, e un’autorevole voce della filosofia contemporanea, Pietro Del Soldà, scrittore e conduttore radiofonico (Tutta la Città ne Parla – Radio Rai 3). Tra storia e filosofia, tra teatro e poesia, la narrazione di Del Soldà, intessuta con le sonorità degli Interiors, duo composto dal bassista Valerio Corzani e dalla violinista Erica Scherl, offre al pubblico di oggi, condizionato da un individualismo estremo, dalla paura dell’altro, dal bisogno di sicurezza, la chiave giusta per riscoprire la spinta all’avventura come esperienza decisiva per conoscere noi stessi.
La rassegna “Natale in Cammino nel Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi” è organizzata dall’Ente Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi con il contributo della Regione Lazio, in collaborazione con l’APS Exotique e con il supporto della DMO dai Monti Lepini al Mare.
Il presupposto da cui nasce mette al centro la tutela del patrimonio storico-ambientale-naturalistico-culturale di un’area protetta, elemento imprescindibile del processo di conoscenza e consapevolezza che coinvolge tutte le Comunità locali e ha l’obiettivo di creare una ancora più ampia e partecipata Comunità che travalichi i confini di ogni singolo territorio verso un identità comune del Parco in cui tutti possano riconoscersi.