SPAZIO DIAMANTE
10 e 11 dicembre 2022 ore 21.00
IL NOME DEI FIORI
da “Romeo e Giulietta” di W. Shakespeare
di: Iulia Bonagura, Claudio Cammisa, Matteo Esposito, Fabiana Pesce
regia: Lorenzo Gioielli
con: Iulia Bonagura, Claudio Cammisa, Eleonora Contigliani, Raffaele Elmetto, Roxana Florina Ene, Matteo Esposito, Luca Giacomini, Tommaso Lo Cascio, Fabiana Pesce.
DJ Set: Luca Giacomini
voci fuori campo: Michele Baronio, Tamara Bartolini, Annalisa Canfora, Valerio Malorni
costumi e Scene Annamaria Porcelli
aiuto regia: Camilla Paoletti
regia video e luci: Marco D’Amelio
Sarà in scena allo SPAZIO DIAMANTE il10 e 11 dicembre IL NOME DEI FIORI, testo di Iulia Bonagura, Claudio Cammisa, Matteo Esposito, Fabiana Pesce, tratto da “Romeo e Giulietta” di W. Shakespeare. Laregia è di Lorenzo Gioielli.Protagonisti:Iulia Bonagura, Claudio Cammisa, Eleonora Contigliani, Raffaele Elmetto, Roxana Florina Ene, Matteo Esposito, Luca Giacomini, Tommaso Lo Cascio, Fabiana Pesce. DJ Set di Luca Giacomini.
Romeo e Giulietta è probabilmente la tragedia di Shakespeare più nota e più popolare. Lo è perché non è soltanto una storia d’amore emozionante e sfortunata ma soprattutto perché solleva questioni fondamentali: l’appartenenza a un gruppo familiare, la percezione di sé come identità solo all’interno di quel gruppo, il superamento di quell’identità in quanto pregiudiziale e non reale, il conflitto che ne viene generato. Romeo e Giulietta è inoltre un testo politico, le cui fondamenta affondano nella questione politica per eccellenza: la relazione fra le persone. Allude, neanche tanto obliquamente, a un eterno conflitto generazionale: padri che vogliono conservare lo stato delle cose, per quanto disagiato, e figli che desiderano sporgersi nel futuro e sperimentare una nuova strategia comportamentale, rischiosa ma più fertile. È l’amore il motore di questa spinta rinnovativa, e le sue conseguenze: l’ascolto, l’accoglienza, il coraggio.
Questo spettacolo è l’esito del laboratorio di scrittura e recitazione della Stap, indirizzato a giovani interpreti non professionisti e professionisti under 30 con particolare attenzione a ragazzi e ragazze provenienti da associazioni che si occupano di inclusione culturale.
La particolarità è che lo spettacolo, scritto da Iulia Bonagura, Claudio Cammisa, Matteo Esposito, Fabiana Pesce si avvale della collaborazione di due interpreti del Coro multietnico Quintaumentata che opera nel V° Municipio, nato da un’importante esperienza didattica iniziata nel 2001 con bambini stranieri e che ora annovera fra le sue fila quegli stessi bambini, ormai giovani adulti e dell’Accademia di recitazione, drammaturgia e regia Stap Brancaccio, agenzia formativa legalmente riconosciuta dalla Regione Lazio.
Lo spettacolo analizza temi che sono parte integrante della vita di ognuno, restituendo una concretezza emotiva e relazionale del testo attraversando l’esistenza quotidiana delle ragazze e dei ragazzi che si uniranno al progetto. Non un adattamento ma una riscrittura originale stimolata e coordinata da Lorenzo Gioielli utilizzando la vasta esperienza che l’Accademia di recitazione, drammaturgia e regia Stap Brancaccio ha conquistato in questi anni. Dal punto di vista stilistico, lo spettacolo si gioverà del concetto di teatro digitale, utilizzando contenuti video e accompagnato da un dj set dal vivo che impiegherà una miscela di suggestioni contemporanee, elettroniche ed etniche.
E alla fine Giulietta e Romeo potrebbero salvarsi.
Il progetto è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura – Direzione generale Spettacolo ed è vincitore dell’Avviso Pubblico Lo spettacolo dal vivo fuori dal Centro -Anno 2022 promosso da Roma Capitale – Dipartimento Attività Culturali.
SINOSSI
Un luogo di nebbia, freddo, in cui la luce fatica a mostrarsi. L’odio fra due famiglie, ricche e prepotenti, le cui ragioni sono impossibili da ricordare ma non per questo meno violento. Le loro figlie e i loro figli, cresciuti in quello stesso odio che li acceca e li spinge a gesti sempre più estremi l’uno contro l’altro. Ma Romeo e Giulietta, figli delle famiglie nemiche, s’innamorano. I genitori continueranno a soffiare sul fuoco finché i giovani non potranno che soccombere alla rabbia inesausta e immotivata. Un mondo ricco e annoiato in cui la violenza è l’unico diversivo. Un amore che fiorisce dove non dovrebbe, come tutti gli amori. Solo il sacrifico delle vite giovani e di quell’amore permetterà alle famiglie di riconciliarsi. Ma nel comune, insopportabile, dolore.
SPAZIO DIAMANTE
Via Prenestina, 230 – 00177 Roma
Ingresso gratuito su prenotazione fino ad esaurimento posti disponibili
Per info e prenotazioni:
mail botteghino@spaziodiamante.it messaggio WhatsApp 345.1474533
Ufficio stampa
Maya Amenduni