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“ART CAFÉ” è il nuovo album Il racconto di un viaggio pittoresco di una notte di provinciaTitolo: Art Café
Artista: Lorenzo Dipas
Label: ALTI Records
Distributore: Believe
Release Date: 21/3/2025
Durata: 30:58
UPC: 3617390940655
Disponibile dal 21 marzo su tutte le piattaforme digitali per ALTI Records “Art Café”, nuovo album dell’artista abruzzese Lorenzo Dipas, “cantautore degli ultimi”. Le 11 tracce sono il racconto di un viaggio pittoresco di una notte di provincia che parte dall’Art Café: il protagonista è con gli amici e brinda, parla di amori finiti col barman, ironizza sulla vita nella baraonda della serata. Con l’arrivo della notte, tornando a casa, una sigaretta fumata su un balcone guardando gente, marciapiedi, gatti che passano, ispira riflessioni fino all’alba.
 
ASCOLTA L’ALBUM: https://bfan.link/art-cafe-1

Il viaggio parte dall’Art Café: un bar dove personaggi sconfitti e tormentati dai rimorsi di una vita si ritrovano a brindare allegramente in compagnia in un turbine di sensazioni agrodolci ed atteggiamenti irriverenti.

Di là, al bancone, al contempo si parla di cuori infranti. Il protagonista, dopo aver brindato coi suoi amici, confessa al Barman le delusioni amorose che lo hanno colto recentemente. Quest’ultimo condividerà le sue esperienze e si rivelerà meno burbero di quanto appare.
Terminato il discorso, il protagonista si alza e va nell’altra stanza in cui invece in cui si sta giocando una partita di poker: chissà se avrà il coraggio (o le Palle) di giocare la partita a suon di bluff e guadagnarsi il tavolo?
Intanto dalla sala principale la serata sembra proseguire: una musica swing ballata da un pubblico talmente ubriaco da far sembrare tutti delle Bambole scoordinate e sgraziate, si diffonde tutta la notte, finché la serata non volge al termine.
E ora del “Ritorno” a casa. Salendo le scale ed aprendo la porta, una sigaretta fumata sul balcone proietta il protagonista nelle riflessioni de “La notte”: paura, ricordi, pulsioni si mescolano in una specie di temporale emotivo che coglie di colpo il protagonista. Si placherà soltanto con la vista di alcuni “Gatti” che miagolano dai tetti circostanti e che di contro sembrano godersi la vita con molta più semplicità di lui.
Abbassando lo sguardo però nota, dai “Marciapiedi” della città, una serie di persone che fanno ritorno a casa a fine serata. Questa scena lo proietta di nuovo in una serie di riflessioni esistenziali che lo tormenteranno fino all’alba, quando le “Prime luci” saranno visibili e finalmente chiuderà gli occhi.
“L’attore” che è insito nella sua natura umana sembra quasi apparire in sogno trascendendo la realtà e donandogli un senso di rivalsa nei confronti dell’esistenza stessa, facendogli superare il senso di sconfitta e tormento semplicemente tramite la recita e l’accettazione del proprio “copione”.
Sui titoli di coda addirittura si trascende ancora di più la realtà proiettando tutti i personaggi precedentemente esposti nel dopo vita. Il sogno regala la tanto agognata “rivincita” al protagonista, il quale si ritrova con tutti i suoi amici a sorseggiare un “Blue ice” in una sorta di eden esotico che raccoglie tutte quelle persone che sembrano avere un conto in sospeso con la vita: è questo il paradiso dei perdenti.

“Il copione della vita, tutto sommato, va recitato e preso col sorriso fino in fondo: nei titoli di coda finalmente si intravede il paradiso dei perdenti.” – Lorenzo Dipas

L’album sarà disponibile anche in copia fisica. Il packaging, oltre al CD, prevede anche un curioso fumetto interamente disegnato dallo stesso Lorenzo, di circa 40 pagine, che racconta una storia relazionata alle canzoni presenti nel disco: i “capitoli” del fumetto si intitoleranno come le canzoni e seguiranno la tracklist dell’album, offrendo nuovi spunti di lettura per i brani. I protagonisti del fumetto sono Lorenzo e i suoi amici che dal loro locale di fiducia, l’Art Café́, si ritroveranno alla fine a riabbracciarsi in paradiso dopo un surreale ma introspettivo viaggio di una notte di provincia. Il fumetto, ambientato quasi totalmente a L’Aquila, sarà acquistabile a costo contenuto durante i concerti del cantautore o previa prenotazione online.

Sono previste le seguenti date di presentazione dell’album a cui se ne aggiungeranno altre:
22/03 – Milano – Hard Rock Cafè (band)
23/03 – Milano – Ostello Bello Centrale (solo)
27/03 – L’Aquila – Palazzetto dei nobili (presentazione e talk)
28/03 – L’Aquila – MUSPAC (band)
05/04 – Roma – Galleria delle arti (solo)

CREDITS
Musica e testi di Lorenzo Di Pasquale
Arrangiamenti di Lorenzo Di Pasquale e Luigi Tarquini, ad eccezione di “Art Café” dove gli arrangiamenti sono di Lorenzo Di Pasquale, Luigi Tarquini e Francesco Pellegrini
Mix di Luigi Tarquini
Master di Ithil World Mastering
Artwork, packaging, fumetto di Lorenzo Di Pasquale
Foto di Valerio Giuliani

TRACKLIST
1. Art Café 2. Il barman 3. Palle 4. Bambole 5. Ritorno (interludio) 6. La notte 7. I gatti 8. Marciapiedi 9. Prime luci (interludio) 10. L’attore 11. Blue ice

CHI È LORENZO DIPAS?
“Esorcizzo il disincanto della vita con l’incanto delle cose rotte. È questo che faccio quando si fa sera o arrivo sfiancato il venerdì dopo il mio lavoro da ingegnere. Esco di casa, vado al mio baretto di fiducia ed è lì che trovo ispirazione per le mie canzoni notturne: un irriverente frullato barocco di cantautorato, rock, folk e pop. Ah, sono abruzzese. Immagino si senta dalla pronuncia”.

Lorenzo Dipas (pseudonimo di Lorenzo Di Pasquale) è un artista teramano; si trasferisce a l’Aquila nel 2009, frequenta l’università e dopo la laurea in ingegneria, si stabilisce definitivamente in città e lì costruisce la sua vita. Oggi, 16 anni dopo, si definisce aquilano d’adozione.
Il suo primo disco, “Gli Ultimi” (2019), viene interamente realizzato a l’Aquila e pubblicato dall’etichetta discografica di Piacenza “LaPop”: è un periodo in cui si esibisce in tutto il centro Italia collezionando decine e decine di live, partecipazioni a Contest, aperture ad artisti importanti.
Dopo vari anni e dopo aver collaborato con artisti e produttori della scena romana ai brani successivi, Lorenzo decide di cambiare identità e abbandona il nome d’arte Amelia e diventa Lorenzo Dipas; con questa sua rinnovata identità realizza un nuovo disco e un progetto a fumetti che accompagna la sua musica.
Nel 2024/2025 escono i primi singoli (Art Café, Palle, La notte, i gatti) tutti ambientati tra i vicoli e i locali della sua seconda città e accompagnati da disegni e strisce a fumetti pubblicati sui social.
A marzo 2025 è prevista la pubblicazione dell’intero disco, dal titolo Art Café (chiaro omaggio al suo bar di fiducia): il disco è un tributo alla città che lo ha visto crescere, diventare adulto, affermarsi come artista e come professionista, dove ha vissuto i suoi amori e i suoi dolori. La città prende i connotati di un’ambientazione noir anni ’70, con i suoi personaggi pittoreschi e Falettiani, dove vite e sogni si intrecciano dando origine al quotidiano.
Ciò che gli interessa è cantare il disincanto degli ultimi: un cantautore, un aspirante attore, un barman, dei gatti parlanti, sono solo alcuni dei personaggi che incrociano i loro malinconici vissuti tra banconi, tavoli e marciapiedi durante le notti di provincia. Tutti così caratteristici da risultare immaginari. Tutti al contempo incredibilmente reali.

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