A partire dal 29 aprile 2023 ad Albissola Marina una mostra dell’artista – curata da Vittorio Amedeo Sacco – dal titolo “Arrivano dal Mare” sarà accolta al Circolo degli Artisti, fino al 14 maggio. In contemporanea il famoso gruppo scultoreo L’esercito del Piccolo Pesce andrà ad arricchire fino a settembre il Lungomare degli Artisti, una delle passeggiate più belle del mondo. L’evento di Albissola vede il supporto della Fondazione Cento Fiori, della Fondazione Agostino De Mari, oltre il patrocinio del Comune di Albissola Marina e di Albissola Superiore e del Comune e della Provincia di Savona. | |
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LA MOSTRA | “Arrivano dal Mare”29 aprile – 14 maggio 2023 Albissola Marina, Circolo degli Artisti La mostra “Arrivano dal Mare” nella sede del Circolo degli Artisti di Albissola – antica fornace dell’800 – raccoglie circa 30 opere in terracotta dell’artista nato ad Acireale (classe 1959), che ha il suo studio nella Tenuta Cerello a Chivasso in Piemonte. La sua attività artistica si è sviluppata dal 1979 attraverso l’utilizzo di mezzi espressivi diversi, dal teatro al cinema, dalla televisione alla scultura. Ed è proprio attraverso la scultura che ha dato forma a Pesci, Sirene, Angeli, Dervisci, Maschere e Ninfe, Sfingi e Uomini Pensatori, soluzioni immaginarie di creature che popolano la sua fantasia, le cui fattezze superano il pensiero razionale, come protagonisti delle favole che però vogliono essere solo ammirati ma loro non possono guardare: tutti i personaggi di Ventura, infatti, hanno gli occhi chiusi perché – come dice l’artista stesso – «non vedano le bruttezze del mondo e inducano nello spettatore l’introspezione, il desiderio di guardarsi dentro». .«Il tratto fondamentale dell’investigazione plastica di Nino Ventura aspira e riesce a dimostrare che non esiste separazione fra braccio e mente – dichiara Vittorio Amedeo Sacco curatore della mostra – che la componente artigianale del lavoro dello scultore vale non meno di quella mentale. In altre parole, questo artista falsifica (nel senso che smentisce) qualsiasi concezione meccanicamente dualistica che tenda a superare il corpo della mente, lo spirito della materia, il qui d’altrove. […] La forza creativa dello scultore impatta il bronzo, il vetro e la ceramica. Interviene per piegare ai suoi scopi plastici i materiali la cui struttura molecolare è più adatta a durare nel tempo. Sfida le esigenze dell’equilibrio, quelle della forma, quelle dello spazio e quelle dell’innovazione che, prese nel loro insieme, configurano un progetto di trasformazione della realtà, portatore di principi etici oltre che estetici». L’OPERA | L’esercito del Piccolo Pesce29 aprile – 3 settembre 2023 Albissola Marina, Lungomare degli Artisti L’opera, composta di ben 12 personaggi in terracotta, alti oltre tre metri – realizzata nel 2008 presso il Centro Museale Fornace Pagliero di Daniele Chechi a Castellamonte – si ispira all’esercito di terracotta di Xi’an, costruito tra il 246 e il 206 a.C., riproduzione dell’armata che portò lo stato di Qin alla vittoria e unificazione dell’Impero cinese. A differenza delle statue cinesi però gli alfieri di Ventura sono pacifici e difendono i valori fondanti che nascono nel bacino del Mediterraneo. Il pesce nella maggior parte delle culture del mondo, è un simbolo positivo, è il primo elemento della vita che si sviluppa nell’ambiente acquatico e, nel Cristianesimo, il “Piccolo Pesce” è Gesù. Su di una scacchiera rimescolata, «è un esercito non aggressivo ma bensì fiero e consapevole che veglia su quanto ci sia di più prezioso» racconta l’artista. Un esercito tabernacolo, un reliquiario per oggetti che ribadiscono con la loro presenza anche il gesto dell’artigiano, un gesto per creare e ripetere: un esercito di copie non multiple, pronte a iniziare un nuovo viaggio, portandosi nel futuro tutto quanto già visto, già scritto e già conquistato. |