Un’avventurosa corsa verso se stessi dal titolo “Il maratoneta e l’oscuro passeggero”
Il libro che invita a inseguire il cambiamento per ottenere successo nelle relazioni e nel business
Da pochi giorni è uscito il libro d’esordio dell’imprenditore Thomas Bandini: Il maratoneta e l’oscuro passeggero – Insegui il cambiamento per ottenere successo nelle relazioni e nella vita, un’opera che ha suscitato da subito un vivo interesse perché ripercorre le tappe del noto professionista del web, dimostrando come, con le proprie risorse e la propria determinazione, sia possibile esprimere il potenziale che è in noi e, perché no, rivoluzionare la vita come è accaduto a Thomas.
Una traiettoria rocambolesca, a tratti cinematografica: da operaio metalmeccanico, fino a fondare la sua prestigiosa società di digital marketing.
“Mi sentivo come Forrest Gump. Quando ho fatto la scelta di lasciare il posto sicuro – racconta Thomas Bandini – , come quando ho deciso di passare dalla camminata alla corsa, mi sentivo proprio come lui, precisamente in quel momento della pellicola in cui si libera dei tutori di metallo e comincia a correre”.
Da semplice dipendente, Thomas trova il coraggio individuarsi e fare un cambiamento radicale. Nel libro spiega come ha fatto, quali armi psicologiche abbia messo in campo e anche quali ostacoli siano stati necessari per andare oltre.
Thomas nasce a Forlì nel 1976. Da 25 anni Internet è la sua passione e il suo lavoro. Ama i viaggi in Scozia (in inverno) e le colline Romagnole (la sua terra). Ritiene che l’“ignorantezza romagnola” sia una delle sue doti migliori. L’idea di scrivere un libro sulla sua storia personale e professionale nasce dalla voglia di condividere la sua visione della vita, e per raccontare che si può parlare coi propri “demoni” (Oscuro Passeggero) senza averne paura.
Questo libro è un viaggio per prendere coscienza che: i propri obiettivi possono essere raggiunti solo con la forza, la determinazione, la passione che risiedono in ognuno di noi, per dare una svolta alla tua vita.
Interessante è la metafora che attraversa il libro: l’Oscuro Passeggero è una sorta Daimon che, come spiega Hillman ne Il codice dell’Anima, ciascuno di noi possiede in sé l’essenza di ciò che è destinato ad essere; le scelte decisive sono dovute al nostro daimon. “Questo Oscuro Passeggero – scrive Thomas Bandini – da quando è comparso ti ha sempre dato ottimi consigli, non ti ha mai invitato a fare qualcosa di male o a farti del male, per cui lo puoi considerare solamente come un qualcosa di positivo visto dove ti trovi oggi e come stai”.
Non mancano nel libro spunti di riflessione legati ai concetti di “la nebbia nel cuore” e di “felicità”. Può accadere che lo stress ad esempio appesantisca il nostro corpo fino a farlo aumentare di peso, ma dentro le pagine c’è il racconto di come sia determinate sradicarsi dalla sofferenza umana, percepire la meraviglia del vivere e risvegliare il maratoneta che e in noi.
La percezione del proprio potenziale e di ciò che possiamo ascoltare intorno a noi, sono alla base di quest’opera, pertanto è rivolto a tutti i lettori che desiderano capire qual è l’autentico potenziale che possiedono e trovare la felicità.
“Credo – sottolinea Thomas – che nella capacità di ascolto risieda davvero il segreto di una buona riuscita dei rapporti umani, sia professionali che personali”.