IL BAMBINO DALLE ORECCHIE GRANDI
dal 3 al 6 aprile SPAZIO DIAMANTE
con Anna Bellato e Leonardo Maddalena
scritto e diretto da Francesco Lagi
disegno suono Giuseppe D’Amato
scena Salvo Ingala
luci Martin E. Palma
uno spettacolo di Teatrodilina
produzione Compagnia Lombardi Tiezzi

SALA WHITE

Torna allo Spazio Diamante la compagnia Teatrodilina dopo i 4 sold out di Le vacanze dei signori
Lagonìa centrando l’attenzione sui risvolti del rapporto di coppia, nel suo sperimentarsi: dal 3 al 6
aprile Il bambino dalle orecchie grandi, con Anna Bellato e Leonardo Maddalena scritto e diretto
da Francesco Lagi.
Un susseguirsi rapido di scene, a segnare le probabili sfaccettature del sentimento, ci introduce in
una dimensione quotidiana del vivere: una visione ironica, a tratti malinconica, disegna per
frammenti le dinamiche di un discorso amoroso cercando di coglierne la complessità.
Il bambino dalle orecchie grandi è un viaggio in una relazione, nella storia reale e ipotetica di una
coppia. Ci sono un uomo e una donna che si sono appena conosciuti. Sono due persone che si
avviano a stare insieme tra note lievi e incerte in bilico tra il loro presente e il loro passato. Tra la
sensazione di essere un amore tutto nuovo ma anche in qualche modo già vissuto. C’è lo stupore
di avere a che fare con una persona e di non capire bene chi sia, lo straniamento e la grazia di
questa sensazione. La possibilità di essere una coppia e la paura di scambiare il caso per il destino.
C’è la raccolta punti della marmellata e la sindrome di non mettere mai i tappi alle cose. Ci sono
alcune morti e la questione se i vegetariani possano mangiare il pesce oppure no. C’è il suono
delle cose che si rompono e che quando sono rotte non si aggiustano più. L’ipotesi, improbabile
ma possibile, di essersi già conosciuti prima, chissà quando in una vita precedente. E poi c’è il
bambino, quello dalle orecchie grandi, che dichiara la sua esistenza. Quel bambino che potrebbe
rimanere un’ipotesi ma anche nascere e diventare realtà.
Una nostalgia divertente e divertita, un’umanità familiare e senza eccessi, segnano una narrazione
che ha l’impronta distintiva della compagnia Teatrodilina: la scrittura e la regia di Francesco Lagi
curano relazioni quotidiane colte nel loro farsi, fotografando tutte le incertezze del vivere
contemporaneo e lasciando spazio a un gruppo di attori affiatato e che vibra all’unisono sul testo.

TEATRODILINA

Teatrodilina è un gruppo di persone con percorsi ed esperienze artistiche diverse che si sono unite con il
proposito di condividere una pratica e un’idea di teatro. Alla base del loro lavoro ci sono la scrittura, la
parola, il suono e i gesti dell’attore. Quando si mettono insieme per fare teatro, creano spettacoli che
parlano di rapporti umani, di affetti e delle sorprendenti scoperte dei loro giorni e del tempo che passa. Un
teatro di persone che si raccontano spettacolo dopo spettacolo.
L’Asino d’oro (2010) – L’avventura di un uomo intrappolato nelle viscere di un animale, dal romanzo di
Apuleio.
L’amore il vento e la fine del mondo (2011) – Il dubbio e il mistero del destino di fronte alle parole
dell’Apocalisse.
L’Amleto della buonanotte (2012) – La storia di Amleto come una fiaba che un padre racconta al figlio prima
di addormentarsi.
Zigulì (2013) – Tratto dal libro Zigulì di Massimiliano Verga, un diario intimo che racconta un’esperienza
estrema di paternità. (Premio Selezione Inbox 2013).
Banane (2014) – La storia di alcune esistenze e della traiettoria storta della loro vita.
Le vacanze dei signori Lagonìa (2015) – L’epica di un amore fra una coppia di anziani signori. (Premio
selezione Inbox 2015).
Gli uccelli migratori (2016) – La storia di una bimba che sta per arrivare e delle persone che la stanno
aspettando.
Il bambino dalle orecchie grandi (2017) – Un uomo e una donna che si sono appena conosciuti e che si
avviano a stare insieme tra note lievi e incerte.
Quasi Natale (2018) – Tre fratelli che tornano nella loro casa di bambini perché c’è una cosa che la loro
madre deve dirgli.
Brina (2019) – Paranoia, oppressione, cospirazione e complotto intorno al suono di un frigo rotto.
Diario di Lina (2023) – Gli ultimi giorni di Lina, la nostra cagnetta. Lo spaesamento dolce che porta la morte
di un animale caro che è sempre stato con noi.
Meno di due (2023) – Dopo essersi scritti, mandati foto, conosciuti a distanza, un uomo e una donna
decidono di vedersi per davvero.
Teatrodilina ha realizzato anche alcuni film, come la naturale continuazione del racconto teatrale: nel 2018,
il documentario Zigulì, sulla storia che ha ispirato il libro e la messa in scena dello spettacolo (Festival
Visioni Italiane 2020, Cineteca di Bologna); nel 2019, il film Quasi Natale, ispirato all’omonimo spettacolo
(Torino Film Festival 2020); nel 2023, Gli uccelli migratori, anche questo tratto dal loro spettacolo.
SPAZIO DIAMANTE
Via Prenestina, 230/B 00176 Roma RM
Da giovedì a sabato ore 21
Domenica ore 17
ACQUISTO BIGLIETTI
I biglietti sono acquistabili scrivendo
a prenotazioni@spaziodiamante.it o via WhatsApp al numero +39 345 147 4533
intero 14€ – ridotto 12€


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