Ginesio Fest, diretto da Leonardo Lidi e
Premio San Ginesio “All’arte dell’Attore” presieduto da Remo Girone.
18 | 25 agosto 2024 – Borgo di San Ginesio
Conferito a Vanessa Scalera e Giuseppe Battiston il Premio San Ginesio all’Arte dell’Attore 2024
A pochi giorni dall’inizio della quinta edizione del Ginesio Fest diretto da Leonardo Lidi, – in scena
dal 18 al 25 agosto – la giuria presieduta da Remo Girone e composta dal giornalista Rodolfo di
Giammarco, dall’attrice Lucia Mascino, dalla poetessa Francesca Merloni e dal regista Giampiero
Solari, è lieta di annunciare che il Premio San Ginesio all’Arte dell’Attore 2024 sarà conferito a
Vanessa Scalera e Giuseppe Battiston. La Giuria è orgogliosa di conferire questo riconoscimento a
due autorevoli interpreti della scena italiana. La premiazione – alla presenza di Vanessa Scalera e
Giuseppe Battiston – si svolgerà durante la serata finale del Ginesio Fest il 25 agosto, alle ore
21,00 in Piazza Alberico Gentili a San Ginesio.
Vanessa Scalera si diploma alla scuola teatrale “La Scaletta” e debutta a teatro con Johnny Dorelli
e poi con Massimo Dapporto. La sua prima apparizione cinematografica è in “Mari del Sud” di
Marcello Cesena (2000). Decisivo l’incontro con Marco Bellocchio che la dirige nei film “Vincere”
(2008), “Bella Addormentata” (2012) e nel cortometraggio “Per una rosa”, e scrive lo spettacolo
teatrale “Oreste” diretto da Filippo Gili. In teatro collabora assiduamente con Filippo Gili e
Francesco Frangipane, registi di “Prima di andar via”, “Dall’alto di una fredda torre”, “Sistema
Cechov” e “La sorella migliore”. Al cinema lavora anche con Nanni Moretti in “Mia madre” in cui
interpreta il ruolo di Francesca. Nel 2015 è la protagonista del film “Lea” di Marco Tullio Giordana
con cui riscuote grande successo e numerosi riconoscimenti in Italia e all’estero. È diretta
nuovamente da Marco Tullio Giordana nel film “Nome di donna” e da Guido Lombardi nel film “Il
ladro di giorni”. A teatro dal 2016 al 2018 è la coprotagonista di Silvio Orlando in “Lacci” scritta da
Domenico Starnone. Nel 2019 porta in scena un altro testo di Starnone, “Autobiografia erotica”,
con la regia di Andrea De Rosa. Per la televisione è la protagonista della serie Rai, diretta da
Francesco Amato, “Imma Tataranni – Sostituto Procuratore”, campione di ascolti che la rende nota
al grande pubblico e con la quale vince il Premio Flaiano per la Miglior interpretazione femminile.
Nel 2020 arriva su Sky Atlantic nel ruolo di Rea Silvia in “Romulus”, monumentale serie diretta da
Matteo Rovere, Michele Alhaique ed Enrico Maria Artale. Nel 2021 è tra gli interpreti di “Diabolik”
diretto dai Manetti Bros. e del film “L’Arminuta” di Giuseppe Bonito, con cui ottiene la candidatura
ai David di Donatello come Miglior attrice non protagonista e vince il Premio Nuovo Imaie ai Nastri
d’Argento 2022. Nel 2022 interpreta “Filumena Marturano”, diretta da Francesco Amato, per la
quale vince il Nastro d’Argento Miglior film Tv 2023. Nello stesso anno recita in “Corro da te”
commedia diretta da Riccardo Milani, “I viaggiatori” di Ludovico Di Martino e “Napoli Milionaria”
diretta da Luca Miniero. È la protagonista della serie “Qui non è Hollywood” diretta da Pippo
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Mezzapesa, del nuovo film di Francesco Frangipane “Dall’alto di una fredda torre” e tra gli
interpreti di “Palazzina Laf” per la regia di Michele Riondino.
Giuseppe Battiston, inizia la sua carriera come attore teatrale vincendo nel 1986 il Premio UBU
per la rappresentazione “Petito Strange”. Subito dopo il suo debutto sul grande schermo in “Italia-
Germania 4-3” (1990) di Andrea Barzini, viene notato da Silvio Soldini che lo inserirà in molte delle
sue pellicole, fra cui “Pane e tulipani” (2000), “Agata e la tempesta” (2004), “Giorni e nuvole”
(2007), “Il comandante e la cicogna” (2012). È tra gli interpreti del film di Roberto Benigni “La tigre
e la neve” (2005) e del film di Peter Greenaway “Peopling in the Palaces at Venaria Reale” (2007).
Fitta la collaborazione con Carlo Mazzacurati che lo dirige ne “La giusta distanza” (2007), “La
passione” (2010) che gli vale il David di Donatello ed il Nastro d’Argento, nonché “La sedia della
felicità” (2013) per cui è stato candidato come Miglior Attore non Protagonista ai David di
Donatello. Vincitore di due David di Donatello come miglior attore non protagonista per “Pane e
tulipani” e “Non pensarci” (2007) per la regia di Gianni Zanasi; recita per Maurizio Zaccaro nella
miniserie tv Rai “Al di là delle frontiere” (2004) e nel film tv RAI “Lo smemorato di Collegno”
(2009). Entrato nel cast del telefilm “La famiglia in giallo” (2005) di Alberto Simone, lo ritroviamo
ne “La notte breve” (2006), “In nome del figlio” (2008), “Non pensarci – La serie” (2009) di
Pellegrini e Zanasi e “Tutti pazzi per amore” (2008-2010). Nel 2011 recita nel film di Giovanni
Albanese “Senza arte né parte”, in “Io sono Li” di Andrea Segre, che gli vale un’ulteriore
candidatura ai David, e in “Bar sport”. Torna a lavorare per Andrea Segre nel film “La prima neve”
e “L’ordine delle cose” ed è protagonista della commedia d’esordio del conterraneo Matteo
Oleotti Zoran, “Il mio nipote scemo” (2012), con cui vince numerosi premi. Torna sul set con Zanasi
nel film “La felicità è un sistema complesso” e “Troppa Grazia” presentato a Cannes nel 2018. È
stato tra i doppiatori del film d’animazione “Il Piccolo Principe” (2015). Indimenticabile la sua
interpretazione nel film evento del 2016 “Perfetti sconosciuti” di Paolo Genovese, seguita
dall’esperienza di “Hotel Gagarin” di Simone Spada, girato in Armenia. Dal 2016 si apre il fronte
internazionale: il film “Dopo la guerra” presentato al Festival di Cannes del 2017, la serie Sky
“Trust” diretta da Danny Boyle, il film tedesco di Elisa Mishto “Stay still” (2018) e “Pinocchio” con
Tom Hanks diretto da Robert Zemeckis e prodotto da Disney (2021). È il protagonista delle due
stagioni della serie Rai diretta da Matteo Oleotto “Volevo essere una rock star” nonché del film di
Padoan “Il grande Passo” prodotto da Ipotesi Cinema con Rai, grazie al quale vince il premio come
Miglior Attore al Festival di Torino 2019. Quest’anno è il protagonista del film “Nelle migliori
famiglie” diretto da Paolo Costella e de “Il corpo” di Vincenzo Alfieri nonché della serie televisiva
“Stucky” per la Rai on air nel 2025. Nel 2021 debutta alla regia con “Due”, scritto insieme a Marco
Pettenello, di cui è anche l’interprete principale. A teatro lavora con numerosi registi, tra cui Andò,
De Rosa, Gallione e Martone che lo dirige ne “La morte di Danton” in scena al Teatro Carignano di
Torino e al Piccolo di Milano. La stagione 2019-2020 vede il successo del suo “Winston vs
Churchill” e “Orson Welles’ Roast” che gli vale il Premio UBU quale miglior attore. Nel 2022, 2023 e
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2024 è impegnato nel lavoro “La valigia”, tratto dall’opera di Sergej Dovlatov, adattata insieme a
Paolo Rota e regia Paola Rota.
Ideato e voluto da Remo Girone, il Premio San Ginesio “All’Arte dell’Attore” è la punta di
diamante del Ginesio Fest e viene assegnato il giorno della festa del Santo Patrono della città, il 25
agosto. Attraverso il Premio San Ginesio si vogliono onorare le protagoniste e i protagonisti del
teatro italiano meritevoli di aver saputo onorare al meglio il mestiere dell’attore. “San Ginesio è il
Patrono della gente di teatro, ed è anche il Patrono del Borgo di San Ginesio. – afferma Remo
Girone – il Premio San Ginesio All’arte dell’Attore, non poteva che nascere qui”. Le edizioni
precedenti hanno visto il premio assegnato a Federica Fracassi, Massimo Popolizio, Carolina Rosi,
Michele Di Mauro, Paolo Pierobon, Lino Guanciale, Petra Valentini, Lino Musella e Sara
Putignano.
Il Ginesio Fest, alla sua quinta edizione – la terza diretta da Leonardo Lidi – si terrà dal 18 al 25
agosto nella splendida cornice di San Ginesio, in provincia di Macerata. Un festival diffuso e
originale – in uno dei borghi più belli d’Italia – i cui spettacoli, residenze artistiche, seminari e
laboratori si intrecciano con gli spazi della cittadina. Tanti i Protagonisti di questa edizione: Lucia
Mascino, Valerio Aprea, Paolo Nani, Tindaro Granata, Eleonora Danco, Rosario Lisma, Claudio
Tolcachir, Valentina Picello, Christian La Rosa, Giuliana Vigogna. Artista residente è Alessio
Maria Romano. Tra gli eventi, la mostra dedicata al grande fotografo Marcello Norberth.
Si comincia domenica 18 agosto ore 21:30, presso il Chiostro Sant’Agostino con lo spettacolo
“Aspettando l’Apocalisse” con Valerio Aprea, monologhi di Makkox (Marco Dambrosio). Lunedì
19 agosto (ore 21:30 – Chiostro Sant’Agostino, Paolo Nani sarà il protagonista di “Piccoli Miracoli”
del regista norvegese Frede Gulbrandsen. Martedì 20 agosto (Ore 21:30 – Chiostro
Sant’Agostino), Valentina Picello sarà “Anna Cappelli” di Annibale Ruccello, dal regista argentino
Claudio Tolcachir. Mercoledì 21 agosto (ore 21:30 – Chiostro Sant’Agostino, Tindaro Granata
sarà in scena con il suo spettacolo dal titolo “Vorrei una voce”. Giovedì 22 agosto (Ore 21:30 –
Chiostro Sant’Agostino), Eleonora Danco porterà in scena “Me Vojo Sarvà – Nessuno ci guarda”. A
seguire alle ore 22:30 – Auditorium Sant’Agostino, Christian La Rosa proporrà “Senza motivo
apparente”. Venerdì 23 agosto (ore 21:30 – Chiostro Sant’Agostino), Lucia Mascino porterà in
scena “Smarrimento” di Lucia Calamaro. Sabato 24 agosto (Ore 21:30 – Chiostro Sant’Agostino),
sarà Rosario Lisma ad accompagnare il pubblico con il suo spettacolo “Giusto”. Gran finale
domenica 25 agosto (Ore 21:00 – Piazza A. Gentili) con la serata finale Ginesio Fest 2024 e Premio
San Ginesio “All’Arte dell’Attore”.
In questa edizione l’artista residente del festival sarà il maestro Alessio Maria Romano, coreografo
e pedagogo, leone d’argento alla Biennale di Venezia, che proporrà un laboratorio con
restituzione (il 24 agosto alle 18.45), dal titolo “ISLAND” – Concerto per corpi soli.
Uno spazio speciale del festival sarà dedicato all’infanzia e all’adolescenza. La sezione infanzia e
adolescenza, viaggia su due binari paralleli, gli spettacoli e l’offerta formativa. La Ginesio Fest
Academy, percorso di teatro-comunità coordinato da Vera Vaiano offrirà due laboratori intensivi
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per ragazze e ragazzi dai 7 ai 12 anni e dai 13 ai 19 anni. Tre gli spettacoli per famiglie della sezione
infanzia e adolescenza: il primo si terrà venerdì 23 agosto – ore 18:00, TUTTATESTA, scritto e
diretto da Davide Calvaresi, con Davide Calvaresi: Sabato 24 agosto – ore 18:00 – IL RACCONTO
DELLA PRINCIPESSA GUERRIERA, drammaturgia e regia di Matteo Prosperi, con Paola Giglio e
Matteo Prosperi. Ultimo appuntamento poi domenica 25 agosto – ore 17:30 – STORIA DI UN
UOMO E DELLA SUA OMBRA, con Giuseppe Semeraro, Dario Cadei, Leone Marco Bartolo, regia
Giuseppe Semeraro.
In questa edizione il Ginesio Fest, ha deciso di dedicare una mostra al grande fotografo Marcello
Norberth, nato a San Ginesio il 16 gennaio 1937, scomparso lo scorso 5 marzo. La mostra sarà
curata dal figlio del fotografo, Luca Manfrini, che racconta così il “ritorno” di suo padre a San
Ginesio: “Marcello Norberth torna nella sua terra, simbolicamente attraverso le sue fotografie. Un
ritorno – o meglio un incontro – con la sua regione e luoghi di origine, un territorio che non ha mai
scordato ma che per lui è stato fonte di continua ispirazione ed orgoglio”. Apertura da Sabato 3
agosto a Sabato 4 ottobre. Apertura dal lunedì al sabato 9.30-12.30/17.00-19.00. Saranno
programmate aperture straordinarie durante il Ginesio Fest dal 18 al 25 agosto.
A fare gli onori di casa come conduttore della serata inaugurale e finale sarà Christian La Rosa.
Da non perdere anche gli appuntamenti pomeridiani delle 18,45. Il 20 agosto presso la splendida
cornice della terrazza del Palazzo del Comune, Giuliana Vigogna leggerà: “Le Stelle piangono da
sole? – Marylin Monroe, bellezza e solitudine”.
Il 21 agosto presso l’auditorium Sant’Agostino appuntamento con “Banane e Tamponi – il teatro
post pandemico”, conversazione con il giornalista e critico Rodolfo di Giammarco. Come sta il
teatro? Che sintomi ha e come è stato influenzato dall’evento del secolo?
Il 23 agosto, presso l’auditorium Sant’Agostino sarà presentato “Il mondo come voluttà e
rappresentazione. La storia vissuta sviluppando il mestiere di ideare e mettere in scena dal
Teatro
essenziale ai Grandi Eventi” con Giampiero Solari.
Inoltre, alle ore 17.00 presso i “Giardinetti Giulietta Masina” si terranno gli appuntamenti dal
titolo: Tenersi Compagnia, incontri aperti al pubblico con le Compagnie ospiti del festival, che
condivideranno la loro storia e la loro esperienza. In questa edizione saranno coinvolti Paolo Nani,
Valentina Picello, Tindaro Granata, Lucia Mascino e Rosario Lisma.
Promosso e organizzato dal Comune di San Ginesio in collaborazione con l’Associazione Culturale GINESIO
FEST, il festival si avvale della media partner di Rai Radio 3 e di Teatro e Critica, del patrocinio e del
sostegno di: Comune Di San Ginesio, Struttura Commissariale, Ministero Cultura, Camera Di Commercio
Delle Marche, Regione Marche. Partner culturali del Festival sono: AMAT Associazione Marchigiana Attività
Teatrali, Fondazione Marche Cultura, UNIMC, UNICAM, UNIURB, UNIVPM. Con il patrocinio di: Provincia Di
Macerata, Unione Montana Monti Azzurri, Fondazione Carima, Parco Nazionale Dei Monti Sibillini. Sponsor
privati: Neos Srl Main Sponsor, Cpm Gestioni Termiche Srl, Servizi Stradali, Azzacconi, Impresa Alidori, Nefer
(Alfio Caccamo), Cava Merelli, Papa Nicola, Fisiomed