Premio del Pubblico FS e Premio Speciale della Giuria al cast femminile al film di ERAN RIKLIS LEGGERE LOLITA A TEHERANcon GOLSHIFTEH FARAHANI Tratto dall’omonimo bestseller di AZAR NAFISI (Adelphi) in sala dal 21 novembre distribuito da FILMCLUB Distribuzione Il cast di “Leggere Lolita a Teheran” alla Festa del Cinema di Roma. Da sinistra Raha Rahbari, Isabella Nefar, Bahar Beihaghi, Lara Wolf, il regista Eran Riklis, la scrittrice Azar Nafisi, Catayoune Ahmadi, Zar Amir, Mina Kavani, Golshifteh Farahani. Foto di Rocco Giurato/Rai Cinema “Sapere di aver ricevuto questo premio dal pubblico è molto emozionante per me, perché ho fatto questo film proprio per il pubblico, per il pubblico del cinema, e per questo è il pubblico della Festa di Roma che voglio ringraziare. Realizzare un film sulla condizione delle donne in Iran è stato molto emozionante, ed è stato anche una sfida. Come regista israeliano, voglio mandare un messaggio di pace e di coesistenza, un messaggio di libertà”. Eran Riklis “Questo premio è per tutte le donne e gli uomini che stanno lottando per la libertà e l’uguaglianza. Se la sofferenza scompare dai media, non vuol dire che sia sparita. In Iran la lotta delle donne è ancora in corso e dobbiamo andare avanti finché non si arriverà alla libertà”. Golshifteh Farahani Con queste parole il regista Eran Riklis e l’attrice Golshifteh Farani hanno ritirato il Premio del Pubblico FS e Il Premio Speciale della Giuria al cast femminile, per il film LEGGERE LOLITA A TEHERAN, tratto dall’omonimo bestseller di Azar Nafisi edito da Adelphi. ASCOLTA QUI I DISCORSI DI ERAN RIKLIS E GOLSHIFTEH FARHANI LEGGERE LOLITA A TEHERAN uscirà in sala il 21 novembre distribuito da FILMCLUB Distribuzione. Il film, girato in Italia, è una produzione Minerva Pictures e Rosamont con Rai Cinema, in coproduzione con United King Films, Topia Communication Production e Eran Riklis Production, prodotto da Marica Stocchi, Gianluca Curti, Moshe Edery, Santo Versace, Michael Sharfshtein, Eran Riklis. Nei due decenni successivi alla rivoluzione di Khomeini, mentre le strade e i campus di Teheran erano teatro di violenze, Azar Nafisi ha dovuto cimentarsi in un’impresa fra le più ardue: spiegare la letteratura dell’Occidente a ragazzi e ragazze esposti in maniera sempre crescente all’indottrinamento islamico. Quando le condizioni politiche e sociali non glielo consentono più, la professoressa Nafisi lascia l’insegnamento all’Università di Teheran e riunisce segretamente a casa sua sette delle sue studentesse più impegnate per leggere dei classici occidentali. Mentre i fondamentalisti prendono il controllo, queste giovani donne tolgono il velo, parlano delle loro speranze più intime, dei loro amori e delle loro delusioni, della loro femminilità e della loro ricerca di un posto in una società sempre più oppressiva. Leggendo Lolita a Teheran, celebrano il potere liberatorio della letteratura nell’Iran rivoluzionario e formano il loro futuro. |