VALENTINA PEDICINI, UNO SGUARDO DAL PROFONDO
A Palermo lunedì prossimo 17 Aprile una giornata del CSC
con i Giornalisti Cinematografici per ricordarla con tre registe speciali
premiate nel suo nome tra i documentari dei Nastri d’Argento:
Francesca Mazzoleni, Flavia Montini e Alice Tomassini
Palermo, 13 Aprile – Una giornata speciale, dedicata al ricordo di Valentina Pedicini, giovane autrice di rara sensibilità narrativa che ci ha lasciati troppo presto ma che continua a parlarci con le sue opere: sarà lunedì prossimo 17 aprile quando la Sede Sicilia del Centro Sperimentale di Cinematografia, che ospita il Corso di Documentario della Scuola Nazionale di Cinema, le intitolerà la propria sala cinematografica, all’interno dei Cantieri Culturali alla Zisa.
Nella stessa giornata, Palermo ospiterà l’incontro aperto al pubblico con le tre vincitrici del Premio Valentina Pedicini, il riconoscimento alla terza edizione, istituito nel nome di Valentina nel 2021 dai Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI) in collaborazione con la Sede Sicilia del CSC, nell’ambito dei Nastri d’Argento per il documentario. Un Premio nato per valorizzare lo sguardo di una nuova generazione di autrici e autori, conquistato in queste tre prime edizioni da Francesca Mazzoleni (Punta Sacra), Flavia Montini (Las Zuluagas) e Alice Tomassini (Kordon) che con le giornaliste Stefania Ulivi e Miriam Mauti e con la direttrice artistica della Sede Sicilia del CSC Sicilia, la regista Costanza Quatriglio, saranno protagoniste di un confronto sul cinema del reale e sui nuovi percorsi che il documentario e la regia, specialmente nello sguardo delle nuove autrici.
L’incontro con le tre vincitrici avrà luogo alle 10.00 mentre alle 12.00 sarà inaugurata la sala cinematografica e a seguire, nel pomeriggio, proseguiranno le masterclass.
“Nel pur breve tempo della sua docenza, dall’aprile 2019 al luglio 2020, Valentina è stata una presenza appassionata e generosa” spiega Costanza Quatriglio “Così come, con i suoi documentari e con i suoi film di finzione, ha indicato nuove vie possibili per il nostro cinema, allo stesso modo, nell’insegnamento è stata una luce per tutti noi. Ci manca molto”.
E aggiunge per il SNGCI Laura Delli Colli, Presidente: “Sono tre anni che Valentina ci ha lasciato ma non c’è stato giorno in cui il cinema più vicino alla sua sensibilità l’abbia dimenticata. Con me i colleghi del nostro Direttivo Fulvia Caprara, Maurizio di Rienzo, Paolo Sommaruga, Oscar Cosulich, Susanna Rotunno e Stefania Ulivi che in questa giornata speciale, con Miriam Mauti, ci rappresenta tutti a Palermo sono stati i primi a credere che la memoria di Valentina meriti un omaggio ‘vivo’ e costante. Lo dobbiamo alla sua coerenza e al suo stile narrativo così asciutto, intimo e insieme coraggiosamente diverso. È l’eredità in cui, con il Premio, cerchiamo ogni anno un segno del suo passaggio e un valore di novità e di impegno che meriti una sottolineatura nel suo nome. Grazie quindi a Costanza Quatriglio e alla sua passione e alla disponibilità del CSC per aver condiviso l’iniziativa che oggi trova anche una sede ideale a Palermo, nell’aula dove le giovani e i giovani studenti di cinema continueranno ad averla idealmente vicina. Un pensiero a lei e un grande augurio da noi tutti a tutte e tutti loro”.