Palazzo Merulana
in sinergia con Fondazione Elena e Claudio Cerasi e CoopCulture
è lieto di ospitare
da giovedì 6 aprile a domenica 7 maggio 2023
“THE PAINTING IS A PLACE”
mostra personale di Peter Flaccus
“il pittore dell’encausto”
a cura di Francesco Cochetti!
“Nei nostri gesti vivono i gesti dei nostri antenati” – P. FlaccusOpening mercoledì 5 aprile ore 18
Sala Attico – Palazzo Merulana
Via Merulana 121, Roma
Da giovedì 6 aprile fino a domenica 7 maggio Palazzo Merulana, in sinergia con Fondazione Elena e Claudio Cerasi e CoopCulture, proporrà ai suoi visitatori The Painting is a Place, personale di Peter Flaccus, il pittore “dell’encausto”, con la curatela di Francesco Cochetti. L’inaugurazione domani 5 aprile alle ore 18. In mostra nella Sala Attico del quarto piano 29 opere racconteranno il percorso dell’artista, americano di na- scita e di formazione, che all’inizio degli anni ’90 ha scelto di trasferirsi a Roma. Qui l’incontro con l’arte classica ha determinato una svolta nel suo lavoro creativo, con l’abbandono della pittura a olio a favore dell’antica tecnica dell’encausto.
La parola “encausto”, dal greco enkaiein (bruciare), si riferisce al trattamento termico che conclude un processo in cui la cera d’api, fusa, mescolata a pig- menti e resina, viene poi distesa su una superficie e manipolata. Flaccus applica la cera calda e colorata a una tavola finché si raffredda e fissa; quindi aggiunge altri strati di colore per grattarli qua e là. Piano piano i gesti di “coprire e sco- prire”, susseguendosi, creano una superficie luminosa, che insieme riflette e as- sorbe la luce esterna. I tempi di realizzazione sono così obbligati dal processo di solidificazione della cera, che conferisce alla creazione del quadro il carattere di “avvenimento”.
“Nella sua ricerca Flaccus è guidato dalla capacità di accogliere, durante il processo creativo, le suggestioni che gli vengono dall’opera stessa nel suo fieri – spiega il curatore Francesco Cochetti, autore del saggio “Le Metamorfosi dell’encausto” – La materia, come lui stesso racconta, sembra suggerirgli durante la stesura percorsi sperimentali sempre nuovi. Il quadro non è quindi un concetto astratto ma il luogo dove prende forma un’idea, attraverso un processo di “autopoiesi” della materia e con l’attenta vigilanza dell’artefice. Qui prendono vita e si posizionano le forme trovando il loro equilibrio all’interno dello spazio della tavola. L’imma- gine nella bidimensionalità del pannello dipinto può racchiudere la tridimensionalità dello spazio anche rinunciando alla costruzione geometrica della prospettiva e più in genere ai vincoli di una rappresentazione figurativa, confermando la piena vocazione all’astrattismo del pittore”.
La mostra è organizzata con una sezione introduttiva che percorre la ricerca com- piuta negli anni romani, dall’inizio degli anni Novanta a tutta la seconda decade del nuovo millennio, e trova il suo culmine nella parte centrale, dove sono esposte le grandi opere della produzione più recente dell’artista.
Modalità di partecipazione
Dal mercoledì alla domenica ore 12 -20
Il biglietto d’ingresso: Intero € 10,00. Comprende la visita alla Collezione Cerasi e alle 2 mostre contestualmente in corso (“Nasi per l’arte” al secondo e al terzo piano e “The Painting is a Place” nella Sala Attico)
Ufficio Stampa Palazzo Merulana
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