Atelier Musicale: un Novecento articolato e sorprendente con il trio
Licostini-Faraoni-Licostini
sabato 7 ottobre alla Camera del Lavoro di Milano
Dal frammento tratto da “Le mammelle di Tiresia” di Poulenc alla musica Klezmer che
ispira Kaufmann
e Kovacs, dallo sguardo “popular” di Bliss, Bernstein e Garbarino alla multiculturalità
contemporanea
di Tarik O’Regan: è un programma anomalo quanto suggestivo quello in programma a
Milano
con Vittoria Licostini (soprano), Alessandro Licostini (clarinetto) e Simone Faraoni
(pianoforte)
MILANO – Un concerto singolare inaugura la parte “classica” dell’Atelier Musicale, la rassegna
organizzata dall’associazione culturale Secondo Maggio alla Camera del Lavoro di Milano. Il trio
composto da Vittoria Licostini (soprano), Alessandro Licostini (clarinetto) e Simone Faraoni
(pianoforte) presenterà sabato 7 ottobre (ore 17.30; ingresso 10 euro con tessera associativa di 5/10
euro) una serie di frammenti che, nel loro insieme, formano un mosaico sonoro nel quale è il pezzo
singolo, spesso un song, e non l’opera intera ad acquisire un senso e, nell’insieme, a farci conoscere
un Novecento articolato e sorprendente, soprattutto nell’uso della voce.
Dal frammento tratto da “Le mammelle di Tiresia”, che Poulenc musicò con la sua verve ritmica,
alle introspettive canzoni giapponesi dell’americana Margaret Garwood, dalla lirica pagina di un
gigante quale Bruno Bettinelli, allo sguardo “popular” di Bliss, Bernstein e Garbarino per giungere
al mondo della musica Klezmer che ispira Kaufmann e Kovacs e alla multiculturalità
contemporanea di Tarik O’Regan, la musica si snoda sorprendente e variata, richiedendo una
competenza non comune agli interpreti di un programma così anomalo quanto suggestivo.
L’eccellente trio in scena alla Camera del Lavoro di Milano è composto da musicisti che si
conoscono da anni e che collaborano insieme ad allestimenti, produzioni e concerti in ambito
cameristico e operistico. Vittoria Licostini ha bruciato le tappe di una carriera vocale i cui studi in
ambito lirico sono cominciati solo nel 2015, ma da allora ha interpretato innumerevoli e importanti
pagine operistiche e di musica vocale. Alessandro Licostini, strumentista e didatta, è conosciuto in
Italia e all’estero come interprete e ideatore di innovative imboccature per clarinetto, con una
formazione multiforme come i suoi interessi. Concertista esibitosi in tutto il mondo, apprezzato
anche come direttore d’orchestra, studioso della chimica e della fisica del suo strumento, Licostini è
una figura di riferimento del clarinetto contemporaneo. Infine, Simone Faraoni è, oltre che
apprezzato pianista, direttore di coro e compositore, studioso di antropologia ed etnomusicologia e
pratica diversi generi musicali, tra cui la canzone d’autore e il canto popolare, soprattutto corale. Un
trio fenomenale per un concerto di grande appeal.
ATELIER MUSICALE – XXIX stagione
2
Sabato 7 ottobre 2023, ore 17.30
Licostini-Faraoni-Licostini trio
Le mammelle di Tiresia e altri frammenti
Vittoria Licostini (soprano), Alessandro Licostini (clarinetto), Simone Faraoni (pianoforte).
Programma:
M. Garwood: Six Japanese Songs for Soprano, Clarinet and Piano (Loneliness/From
“Essences”/Iris/Death Song /Two White Butterflies/Snow).
B. Bettinelli: La terra
(Lirica per soprano, clarinetto e pianoforte).
A. Bliss: Two Nursery Rhymes
(The Ragwort/The Dandelion).
G. Garbarino: Bounce.
F. Poulenc: Non, monsieur, mon mari da Les Mamelles de Tirésias.
S. Kaufmann: L’Absent
(trascrizione dall’originale per soprano, violino e pianoforte).
B. Kovacs: Sholem-Alekhem Rov Feidman!
L. Bernstein: Glitter and Be Gay (da Candide).
T. O’Regan: Love Raise Your Voice
(trascrizione dall’originale per soprano, violino e pianoforte).
Introduce Paolo Repetto.
Dove: Camera del Lavoro, auditorium G. Di Vittorio, corso di Porta Vittoria 43, 20122 Milano.
Ingresso: 10 euro con tessera associativa (5/10 euro).
Abbonamento stagionale: 80 euro.
Per informazioni: 348-3591215; 02-5455428.
Email: secondomaggio@alice.it; eury@iol.it
On line: www.secondomaggio.org
Direzione e coordinamento artistico: Giuseppe Garbarino e Maurizio Franco.
Organizzazione: associazione culturale Secondo Maggio (presidente Gianni Bombaci;
vicepresidente Enrico Intra).