a cura di Oriano Bertoloni :

Il Museo Nazionale di San Matteo

è fondamentale per conoscere la scultura e la pit- tura medievale in Italia. Contiene una collezione di capolavori così ampia da essere considerato tra i più importanti del nostro paese. L’antico

convento benedettino ci accoglie, al piano terreno, con una vasta sala dedicata alla Scultura Pisana dal XII al XV secolo. Notevoli l’Architrave romanico con Storie di San Pietro, contorto e di fine fattura, e Il Sepolcro dei Della Gherardesca di Lupo di Giovanni, allievo di Giovanni Pisano. Un bel rosone marmoreo è visibile ad altezza d’uomo. Basterebbe questa rara opportunità a giustificare una visita.

Chiesa e convento di San Matteo - Wikipedia

Al piano superiore il primo incontro è con La pittura dal XII al XIII secolo, e l’allestimento è moderno e d’impatto: con uno sguardo attento possiamo scorrere il passaggio dai crocifissi bizan- tini a quelli latini, e in quella evoluzione ci viene svelata la nascita della Pittura Italiana. Le opere

di Giunta Pisano, precursore di Cimabue e Giotto, sono mirabili.

Nella Sala della Pittura del Trecento impressiona il Polittico di Santa Caterina, di Simone Martini, innovatore dello stile senese. Alcuni volti dei santi della grande tavola sono già rinascimentali. La Sala di Santa Maria della Spina contiene le opere provenienti dalla bellissima chiesetta in fianco all’Arno. Nella stessa sede si può ammirare la splendida Madonna del Latte, di Andrea e Nino Pisano, in marmo dipinto.

Nella sala dedicata alla Scultura Pisana dal Camposanto, notevoli la Madonna con Bambino di Nicola Pisano e l’Angelo di Nino, entrambe raffinate. Poco più avanti una Galleria delle opere lignee, tenute in una suggestiva fioca luce, per ragioni conservative.

Provengono dalla chiese pisane e dei dintorni, e sono tutte di ottima qualità. Nella sala della Pittura del Quattrocento vi è una concentrazione di capolavori da togliere il fiato: La “Madonna dell’Umiltà.” di Gentile da Fabriano, per il suo profondo intimismo; la “Santa Eulalia” di Bicci di Lorenzo, con l’azzurro mantello tridimensionale; la spirituale “Madonna dell’Umiltà di Beato Angelico; l’intenso “San Paolo” di Masaccio; il “Busto dorato di San Lussorio” di Donatello, incompa- rabile; la perfetta “Crocefissione” di Benozzo Gozzoli, e la “Madonna con Bambino in trono” di Domenico Ghirlandaio, di assoluta bellezza. Da ricordare anche l’importante collezione di ceramiche medievali.

E’ un peccato che in un museo nazionale di tale impor- tanza non esista un bookshop, dove poter acquistare un catalogo o dotarsi di un’audioguida nella biglietteria. Speriamo che in futuro si sviluppi una maggiore sensi- bilità sull’argomento, tesa a valorizzare un così prezioso patrimonio.

Museo Nazionale di San Matteo Pisa, Piazza San Matteo in Soarta Dal martedì al sabato. 8.30 – 19.30 Domenica e festivi 8.30 – 19.30 Chiuso il lunedì

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