dal 30 ottobre al 18 dicembre 2022
WEEKEND D’AUTUNNO
a Roma, Tivoli, Ostia Antica e Santa Severa
Riscoprire la bellezza in giro per musei e luoghi d’arte tra mostre, visite e appuntamenti culturali. Si aprono il 30 ottobre per concludersi il 18 dicembre i Weekend d’Autunno di CoopCulture.
Un’opportunità per scoprire le bellezze storiche e archeologiche della Capitale come le Case Romane del Celio, il Foro Romano, la Domus Aurea, le Terme di Caracalla e il Colosseo. Ricca anche l’offerta museale di arte antica con la collezione di Palazzo Massimo e Palazzo Altemps, la Crypta Balbi, un viaggio unico nel passato di Roma, e le Terme di Diocleziano.
Oppure spingersi verso il mare alla scoperta di Ostia Antica, il più grande sito archeologico del mondo insieme a Pompei, o del Castello e del Borgo di Santa Severa.
Da non perdere le visite fuori porta a Villa Adriana, una villa a misura di imperatore con un parco di oltre ottanta ettari, e a Villa d’Este, un capolavoro di giardino all’italiana nel cuore di Tivoli e al Santuario Ercole Vincitore.
Per i cultori dell’arte contemporanea i Weekend d’Autunno offrono diverse opportunità dalla novecentesca Collezione Elena e Claudio Cerasi, a Palazzo Merulana, alla mostra ‘Pier Paolo Pasolini. Tutto è santo. Il corpo poetico’ a Palazzo delle Esposizioni. Sempre nel centro espositivo di Via Nazionale sarà riproposta, per la serie ‘Mostre in mostra’, ‘Mario Merz, Balla, Carrà, De Chirico, De Pisis, Morandi, Savinio, Severini. Roma 1978’, una pietra miliare nella storia delle esposizioni contemporanee.
Gli itinerari dei Weekend d’Autunno
Alla scoperta delle collezioni di arte antica di Palazzo Massimo
30 ottobre e 27 novembre ore 10.00
Un percorso guidato alla scoperta di una selezione di opere esposte nell’edificio costruito alla fine dell’Ottocento. Nelle sale del Museo i capolavori della scultura classica: Augusto in veste di pontefice massimo, il Pugilatore e il Discobolo Lancellotti, solo per citare i più conosciuti All’ultimo piano si trovano affreschi originali del triclino della Villa di Livia di Prima Porta, una sala da pranzo affrescata sulle quattro pareti con un giardino illusionistico, raffigurato a grandezza naturale, staccato dal sito originario e riprodotto a Palazzo Massimo nella medesima posizione.
Da Palazzo nobiliare a Museo: la storia di Palazzo Altemps
30 ottobre e 27 novembre ore 16.30
I visitatori del Palazzo avranno la possibilità di ammirare un’importante collezione di sculture greche e romane, appartenute fra il XVI e il XVII secolo a differenti famiglie della nobiltà romana, tra cui la collezione di Boncompagni Ludovisi. Non potrete non rimanere folgorati dalla bellezza del Galata suicida e del grande Sarcofago Ludovisi.
Gli oggetti raccontano: il Museo della Crypta Balbi
30 ottobre e 27 novembre ore 15.00
Un viaggio unico nel profondo passato di Roma, dove poter ripercorrere oltre duemila anni di storia. Situata tra l’attuale piazza Venezia e il Largo Argentina, la Crypta fu realizzata nel I secolo a.C. da Lucio Cornelio Balbo e serviva come ambiente di svago e di ristoro per il pubblico durante le pause degli spettacoli che si svolgevano nel vicino Teatro. Oggi il complesso della Crypta Balbi ospita uno straordinario esempio di museo di archeologia urbana.
Dalle Terme di Diocleziano alla Certosa di Santa Maria degli Angeli
30 ottobre e 27 novembre ore 12.00
Le Terme, completate all’inizio del IV secolo d.C., accoglievano fino a 3mila bagnanti che potevano immergersi nelle vasche d’acqua calda o fredda, fare ginnastica nelle palestre, tuffarsi nella piscina scoperta o rilassarsi nelle sale di ritrovo. Parte delle terme è oggi occupato dalla chiesa di Santa Maria degli Angeli. Nel 1889 il complesso divenne un museo e vi furono raccolti preziosi reperti archeologici, oggi riallestiti nella sezione epigrafica e in quella dedicata agli antichi popoli del Lazio.
Il Colosseo: storia di un’icona
5 novembre e 3 dicembre ore 12:45
Attraverso la visita sarà possibile scoprire le incredibili tecniche ingegneristiche che permisero ai romani di realizzare questa enorme struttura che ha attraversato la storia fino a nostri giorni. La costruzione del più grande anfiteatro dell’Impero romano nacque per la volontà dei tre imperatori Flavi: fu iniziato da Vespasiano nel 70 d.C., inaugurato sotto il figlio Tito nell’80 d.C e completato sotto il secondo figlio Domiziano. Sorto sulle vestigiadella Domus Aurea, fu un edificio progettato per cambiare il rapporto tra potere e popolo: divertimento e distrazione offerti al popolo gratuitamente. Era usato per mostrare lotte tra gladiatori e scene di caccia con animali esotici e feroci. Si calcola che potesse contenere fino a circa 70 mila persone.
Villa Adriana – Una villa a misura d’imperatore
5 novembre e 3 dicembre ore 10.45 e 12.15
Un’occasione per approfondire la storia della villa che l’imperatore Adriano fece costruire per sé e la sua corte nella campagna tiburtina. Un parco di oltre ottanta ettari, disseminato di grandiose rovine romane, terme e casali del Settecento, in un’atmosfera che conserva ancora gran parte del fascino antico. Attraverso il Teatro marittimo, vera e propria dependance privata dell’imperatore, si giunge al complesso del Canopo, la grande vasca rettangolare circondata da sculture.
Villa d’Este – Un capolavoro di giardino all’italiana nel cuore di Tivoli
5 novembre e 3 dicembre 10.30 e 12.15
Un vero e proprio capolavoro del giardino all’italiana. Voluta dal cardinale Ippolito II d’Este, che qui volle far rivivere i fasti delle corti di Ferrara, Roma e Fointanebleau e rinascere la magnificenza di Villa Adriana, Villa d’Este è celebre per il suo giardino che non mancherà di stupire con l’impressionante concentrazione di fontane, ninfei, grotte, giochi d’acqua e musiche idrauliche. Nel corso della visita verranno raccontate la storia e le curiosità di questo straordinario sito, dichiarato nel 2001 Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
Santuario Ercole – Ercole a Tibur: dal mito al santuario
5 novembre e 3 dicembre ore 11.00
Una visita guidata alla scoperta del santuario che gli abitanti dell’antica Tibur dedicarono al loro dio protettore, Ercole. Il Santuario fu costruito su un tratto dell’antica via Tiburtina ed era formato da un teatro, che sfruttava il naturale digradare del terreno, una grande piazza delimitata da portici, ed il tempio vero e proprio. Una serie di terrazzamenti, portici e colonnati creavano una grandiosa scenografia intorno al luogo di culto.
Tra fiume e mare: la città di Ostia Antica
6 novembre e 4 dicembre ore 10.00 e 12.30
Ostia Antica è, insieme a Pompei, il sito archeologico più grande del mondo. Nonostante più della metà della città sia ancora sepolta, l’attuale percorso di visita con i monumenti pubblici, le case di abitazione e le strutture produttive offre una strepitosa testimonianza della vita quotidiana antica. Secondo la tradizione, il re di Roma Anco Marzio fondò Ostia nel 620 a.C. per sfruttare le saline alla foce del Tevere. I resti più antichi finora noti sono però successivi. Con il predominio di Roma sul Mediterraneo (II secolo a.C.), Ostia perse la sua funzione militare per divenire, come porto fluviale, il principale emporio mercantile della capitale, che ne determinò la fortuna fino al IV secolo d.C. Il tessuto della città antica è perfettamente ancora leggibile passeggiando tra botteghe, caseggiati di abitazione, panifici, terme, teatro, magazzini e ricche domus.
Il Castello e il borgo di Santa Severa
6 novembre e 4 dicembre ore 11.30 e 15.00
Luogo di inestimabile valore e suggestione, il percorso di visita porta alla scoperta del Complesso monumentale di Santa Severa che con i suoi due musei, il Borgo, la Rocca e la Torre Saracena, costituisce un esempio di continuità di vita e di storia.
Le Case Romane del Celio: un’esperienza nei sotterranei dei Roma
13 novembre e 11 dicembre ore 11.15
Sito fondamentale per la conoscenza della Roma antica, nel suo volto più affascinante e ancora poco noto al largo pubblico. Le Case Romane del Celio sottostanti la basilica dei Santi Giovanni e Paolo, alle pendici del colle Celio, sul Clivo di Scauro tra il Colosseo e il Circo Massimo, sono state aperte al pubblico nel 2002. Le Domus sono note anche come la casa dei martiri Giovanni e Paolo e racchiudono oltre quattro secoli di storia, testimoniando il passaggio tra paganesimo e cristianesimo. Oggi al loro interno è possibile ammirare alcuni tra gli affreschi più belli di età tardo-antica.
Domus Aurea experience: visita al cantiere di restauro con realtà virtuale
13 novembre e 11 dicembre ore 15.00 e 16.45
Il cantiere della Domus Aurea riapre con un percorso arricchito da strumenti di ausilio alla visita: speciali effetti di luci, pannelli ricostruttivi illuminati, videomapping della galleria di ingresso e oculus che offrono la ricostruzione della Sala della Volta dorata così come si doveva presentare al tempo di Nerone, per un’esperienza completamente immersiva che renderà possibile, guardando in direzione della grande apertura a Sud, gettare lo sguardo all’esterno, verso i giardini del padiglione di Colle Oppio e in lontananza verso gli altri monumenti che componevano la Domus Aurea.
Palazzo delle Esposizioni – Pier Paolo Pasolini. Tutto è santo. Il corpo poetico
13 novembre e 11 dicembre ore 11.00
La mostra, a cura di Giuseppe Garrera, Cesare Pietroiusti, Clara Tosi Pamphili e Olivier Saillard, presenta esclusivamente materiali originali: un’accurata selezione di oltre 700 pezzi che vanno a comporre un ritratto ‘corporeo’ e inedito del grande intellettuale italiano: fotografie vintage, giornali dell’epoca, prime edizioni di libri, riviste sulle quali per la prima volta comparvero interviste, articoli, interventi, e poi dattiloscritti, ciclostilati, filmati, dischi, nastri, e oltre 250 costumi e abiti di scena. Un’esposizione che, in ogni sua parte, parla di amore per le cose e i corpi, nel nome della santità del reale.
Palazzo delle Esposizioni – Mario Merz, Balla, Carrà, De Chirico, De Pisis, Morandi,Savinio, Severini. Roma 1978. Mostre in mostra
13 novembre e 11 dicembre ore12.30
Per la seconda edizione della rassegna Mostre in mostra verrà riproposta la mostra intitolata Mario Merz. Balla, Carrà, de Chirico, de Pisis, Morandi, Savinio, Severini. Roma 1978. Una mostra nata dalla collaborazione tra Luisa Laureati Briganti, fondatrice della storica Galleria dell’Oca e i galleristi Luciano Pistoi e Gian Enzo Sperone. Riconosciuta come una pietra miliare nella storia delle esposizioni contemporanee, la mostra colpisce per l’accostamento, all’epoca considerato spregiudicato, tra i lavori di Mario Merz, esponente di spicco della neoavanguardia, e i dipinti dei maestri del Novecento italiano.
Palazzo Merulana – Dalla Scuola Romana a JanFabre: la Collezione Elena e Claudio Cerasi, un viaggio lungo il Novecento
19 novembre e 17 dicembre ore12.00
Palazzo Merulana, in sinergia con CoopCulture e Fondazione Elena e Claudio Cerasi, rilancia il programma delle visite didattiche dedicate alla collezione permanente. L’occasione ideale per riscoprire maestri e tendenze dell’arte figurativa del secolo scorso fino ad arrivare ai giorni nostri.
Il Foro Romano: cuore della vita politica, economica e religiosa della città antica
20 novembre e 18 dicembre ore 15.00
Lì dove un tempo si estendeva una palude inospitale, fatta prosciugare dal re Tarquinio Prisco nell’VII secolo, sorse il fulcro della vita pubblica, economica e religiosa dell’antica Roma. Il Foro Romano era luogo di orazioni e comizi, di incontri e scambi commerciali, della vita politica e di quella giudiziaria. Pensate ai grandi archi trionfali come quelli di Tito e di Settimio Severo, pensate all’ara di Cesare. Immaginate la bellezza di antichi templi come quelli della Concordia, di Saturno, di Vespasiano. E ancora, la Basilica Emilia dove si concludevano affari e si amministrava la giustizia, la Curia, sede del Senato romano, e il Tempio di Vesta, uno dei più antichi di Roma.
Il tempo libero tra arte e benessere alle Terme di Caracalla
20 novembre e 18 dicembre ore 15.00
Un itinerario a ritroso nel tempo alla scoperta delle Terme Antoniniane. Costruito dall’imperatore Caracalla nel III secolo dopo Cristo, l’enorme complesso vantava palestre, piscine, saune, che potevano ospitare anche 8mila persone al giorno. Dotate di un’efficienza tecnologica di altissimo livello, le terme erano decorate con marmi, mosaici e famosi gruppi statuari come l’Ercole Farnese e il Toro Farnese, oggi al Museo Archeologico di Napoli.
Info e prenotazioni www.coopculture.it