Sabato 22 luglio 2023ore 21:30 A TU PER TULucia Filaci Quintetfeaturing Gegè Munari LUCIA FILACI – voceDANILO BLAIOTTA – pianoforteENRICO MIANULLI – contrabbassoGEGÈ MUNARI – batteriaVITTORIO CUCULO – saxofono Museo del Saxofonovia dei Molini snc (angolo via Reggiani)00054 – Maccarese, Fiumicino (RM) Ingresso concerto: € 17:00Ingresso apericena (opzionale, dalle ore 20:20): € 15,00 Biglietti in vendita sul circuito Liveticket.it
Il Museo del Saxofono di Fiumicino, un’icona culturale nazionale diretta da Attilio Berni, nonché irrinunciabile punto di riferimento per tutti i saxofonisti e jazzisti del mondo, sabato 22 luglio alle 21:30 sarà lo scenario del concerto firmato dal Lucia Filaci Quintet, una sfolgorante formazione composta da Lucia Filaci alla voce, Danilo Blaiotta al pianoforte, Enrico Mianullo al contrabbasso e Vittorio Cuculo al saxofono, con la speciale partecipazione dello storico batterista Gegé Munari. La giovane cantante jazz e compositrice romana – di origine partenopea – presenterà A Tu per Tu – il suo primo disco da leader, pubblicato per l’etichetta Wow Records, contenente brani originali figli della sua fertilità compositiva unitamente ad alcuni standard appartenenti alla sconfinata tradizione jazzistica. Fra questi spicca Serenade to Sweden, capolavoro di Duke Ellington, proposto in una sorprendente versione anche per l’utilizzo della vocalità lirica.  A Tu per Tu è un progetto musicale che denota un profondo rispetto verso la tradizione del jazz, soprattutto dal punto di vista del linguaggio, con dei forti richiami anche alla cosiddetta “Swing Era”, ma nel quale c’è spazio anche per colorazioni appartenenti al latin jazz brasiliano e all’afro-cuban jazz, coloriture che rendono questo concerto policromatico sotto l’aspetto stilistico.  Ovviamente, il fulcro dell’intero lavoro discografico è proprio la voce. Filaci è un artista che si destreggia fra jazz e lirica e ha concepito il suo spettacolo sfruttando le svariate possibilità della voce, utilizzandola sia come mezzo espressivo attraverso i testi dei brani da lei composti, sia come strumento segnatamente tecnico spaziando dalla vocalità jazz (senza mai tralasciare l’uso dello scat) all’impostazione lirica della voce, fra virtuosismi e intenso lirismo. In A Tu per Tu il reale punto nodale è rappresentato dal mood, sempre presente, del jazz più incline alla tradizione, che da vita ad uno spettacolo intriso di blues e swing, per trasmigrare poi verso sonorità latin cubane e brasiliane. Lo spettacolo è reso ancor più prezioso dagli arrangiamenti curati, oltre che Lucia Filaci stessa, da musicisti del calibro di Andrea Beneventano, Dario Rosciglione, Gegè Munari, Fabrizio Aiello e Antonello Paliotti. Così la stessa cantante presenta il suo lavoro: «Ho scelto di intitolare il mio primo lavoro discografico “A tu per tu” perché ritengo, a partire dalla mia esperienza, che solo guardandosi dentro e accettandosi per ciò che si è come artisti e come individui, ci si possa dare la possibilità di essere quello che si desidera. Questo lavoro, difatti, rappresenta per me un passaggio di vita fondamentale, ossia la scelta di trasformare il mio percorso e la mia vocalità da cantante lirica a cantante jazz. Ma soprattutto accettare che queste componenti possano convivere perfettamente e in equilibrio dentro di me, il tutto coeso con uno stile e un linguaggio musicale come il jazz, un “luogo” dove la creatività è libera di esprimersi. Infatti, in questo progetto ho espresso proprio questo concetto attraverso tutti i mezzi che avevo a disposizione: la melodia, il ritmo e lo stile di ogni brano. Tutti diversi, ma che riconducono a un unico linguaggio, chiaro ed efficace, affinché si potessero creare delle immagini per le storie che ho voluto raccontare. Tassello fondamentale, i musicisti eccezionali che mi accompagnano, che hanno saputo dare forma alle mie idee valorizzandole. Oltre ai miei brani originali, è importante la presenza dello standard Serenade To Sweden di Duke Ellington. Duke è stato un compositore che attraverso la voce della famosa cantante Alice Babs ha saputo offrirmi una risposta alla domanda che mi ponevo da anni: «Può convivere la vocalità lirica in uno standard jazz?» Siate curiosi e venite a trovare la risposta venendo ad ascoltare il concerto sabato prossimo al Museo del Saxofono». Un concerto, quello firmato Lucia Filaci Quintet, in cui la gioia dello swing, e l’appeal comunicativo degli strepitosi musicisti che la accompagnano, sapranno coinvolgere e appassionare il pubblico. I biglietti per assistere al concerto sono in endita al botteghino o sul circuito Liveticket.it. Come di consueto è prevista un’apericena opzionale a partire da un’ora prima della performance.
LUCIA FILACIDalla formazione classica e jazz, impeccabile nell’intonazione, dalla notevole agilità di fraseggio, Lucia Filaci è un fulgido talento del canto. Si è laureata al biennio di canto lirico presso il conservatorio “Giulio Briccialdi” di Terni con il massimo dei voti. Ha frequentato il Master di musica vocale da camera e contemporanea a Milano, presso il “Divertimento Ensemble”, con la docente Alda Caiello. È stata selezionata per le masterclass internazionali di canto lirico, Opera Studio Accademia Nazionale di SantaCecilia, Roma Opera Campus e Corso d’Opera. Fin da giovanissima è impegnata come cantante lirica solista in numerosi festival internazionali, fra i quali Reate Festival in collaborazione con il Teatro dell’Opera di Roma, il Cantiere d’Arte di Montepulciano e il Solomeo Festival. Nel 2021, ha vinto il Premio Azzolini al concorso internazionale “Elsa Respighi-Musica Vocale da Camera Ottonovecento”.Per ciò che concerne più specificamente il circuito jazzistico, nel corso della sua carriera ha condiviso il palco da solista e in situazioni orchestrali con numerosi musicisti di blasone nazionale e internazionale, fra i quali: Fabrizio Bosso, Antonello Salis, Walter Ricci, Marco Ferri, Gegè Munari, Vittorio Cuculo, Dario Rosciglione, Andrea Beneventano, Leonardo Borghi, Claudio Colasazza, Enrico Mianulli, Danilo Blaiotta, Rocco Zifarelli, Matteo Cutello, Giovanni Cutello, Joy Garrison, Susanna Stivali, Fabrizio Aiello, Santi Scarcella, Stefano Lestini, Oleksiy Bogolyubov, Filippo Bianchini, Briccialdi Big Band, Orchestra Foronovana. Ha tenuto svariati concerti in prestigiosi club e festival come la Casa del Jazz, Alexanderplatz, Elegance Jazz Club, Gregory’s Jazz Club, Dram Boat, Artificio Festival, Tarquinia Jazz Festival, San Valentino Jazz Festival, Jazz a Kilometro Zero. In ambito discografico è ospite in Ensemble, il nuovo disco firmato Vittorio Cuculo Quartet Incontra I Saxofoni della Filarmonica Sabina Foronovana. 
Il Museo del Saxofono è ideato e gestito dal Centro Studi Musicali di Torre in Pietra, con il Patrocinio di Comune di Fiumicino ed Ambasciata del Belgio. Sponsor tecnici: Selmer Paris, D’Addario International Woodwind, Fiberred, Eppelsheim, Borgani, J’Elle Stainer, Lyrical Music Publications, 4DRG e Highlights. Partner: Farmacia Salvo D’Aquisto, Anipo, ProLoco Fregene-Maccarese e Complesso L’Oasi.
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Sito web ufficiale:museodelsaxofono.com Infoline costi e prenotazioni:+39 06 61697862 – +39 347 5374953 – info@museodelsaxofono.com

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