A Gaeta si celebra la Giornata del Mare
Laboratori per i ragazzi per illustrare le professioni offerte dalla Blue Economy
L’11 aprile è la “Giornata del Mare e della cultura marinara”, un’iniziativa istituita dal MIUR – Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca per accrescere, soprattutto tra i giovani, l’amore, il rispetto e la consapevolezza per la risorsa mare. A Gaeta, presso la sede dell’ITS Fondazione G. Caboto, la ricorrenza si celebra con una giornata di formazione dedicata, con un susseguirsi di laboratori tematici, a illustrare ai ragazzi degli ultimi anni di scuola superiore le potenzialità professionali offerte dal mare e dalla cosiddetta blue economy, un comparto che comprende un ampio e variegato perimetro di attività, che hanno come minimo comun denominatore quello di generare valore economico e ambientale.
La giornata di approfondimento è promossa dalla Regione Lazio e organizzata da Blue Planet Economy, il Forum sulla blue economy realizzato da Fiera Roma e MAR – Marine Activities and Research Association. Proprio nell’ottica di sviluppare consapevolezza informazione e sinergie, Blue Planet Economy Forum promuove appuntamenti come questo di Gaeta, quali tappe di avvicinamento al proprio evento, la cui seconda edizione si terrà a ottobre a Fiera Roma.
La mattinata si apre con i saluti introduttivi del Vicesindaco di Gaeta Angelo Magliozzi, del Presidente della Fondazione ITS Caboto Cesare D’Amico, del project manager di Blue Planet Economy Forum Mauro Giustibelli e di Antonello Testa, Consigliere Delegato all’Economia del Mare di Informare, azienda speciale CCIAA Frosinone e Latina. A seguire si entra nel vivo della formazione, con i quattro laboratori tematici.
È a cura di d’Amico Società di Navigazione il laboratorio dedicato a sostenibilità, innovazione e navigazione. Tra i leader mondiali nel trasporto marittimo nei settori dry cargo e product tankers e nei servizi strumentali alle attività di trasporto, il Gruppo d’Amico dispone di una flotta di navi “Eco” fra le più moderne a livello mondiale. Con uffici in più di 10 sedi nel mondo, il Gruppo d’Amico pone da sempre l’attenzione allo sviluppo delle proprie persone a terra come a bordo. Inoltre, partecipa a diversi progetti, concentrando i suoi sforzi sulla conservazione dell’ambiente marino. La sostenibilità è fra i capisaldi della strategia del Gruppo ed è declinata in tutte le aree di business.
Durante il laboratorio il Gruppo d’Amico illustrerà ai ragazzi l’affascinante mondo del trasporto marittimo.
Il secondo appuntamento della mattinata, organizzato da Informare e Blue Planet Economy Forum e condotto dal Presidente dell’Associazione MAR Massimo Castellano, è volto a illustrare ai ragazzi le molteplici potenzialità della Blue Economy, un comparto che, nonostante la crisi, cresce, porta reddito e occupazione attraverso l’innovazione. Il mare è fattore strategico per molte attività economiche: il valore aggiunto prodotto dalla Blue Economy europea ammonta a 218 miliardi di euro, con circa 5 milioni di occupati, in Italia sfiora i 47,5 miliardi di euro, pari al 3% del totale dell’economia italiana.
Nell’ultimo anno, le imprese dell’economia del mare presenti nei registri delle camere di commercio italiane mostrano un saldo positivo del 2,2%, in controtendenza con le imprese degli altri settori economici, diminuite nello stesso periodo dello 0,2%.
Le aziende hanno sempre più chiara la potenzialità economica che un necessario approccio sostenibile alle risorse del mare comporta e proprio per promuovere ulteriormente lo sviluppo sostenibile a febbraio scorso il Consiglio regionale del Lazio ha approvato la legge sulla Blue Economy. Un provvedimento che mette a sistema diversi settori, dalla formazione all’ambiente, e, con una dotazione finanziaria di 1,8 milioni di euro, rappresenta uno strumento importante per tutelare e valorizzare le attività e le risorse collegate a mare, fiumi, laghi e alle coste del territorio laziale, promuovendo occupazione qualificata, ricerca, innovazione, investimenti e creazione di nuove imprese giovanili e femminili.
“Formazione e Lavoro nello shipping – ‘Un’Opportunità sulla tua rotta’” è il titolo del terzo laboratorio, che, a cura dell’ITS Fondazione G. Caboto, descrive ai presenti l’offerta formativa dell’istituto, partendo dalle opportunità lavorative offerte dal settore dei trasporti marittimi e della logistica. Questo Istituto Tecnico Superiore accoglie allievi provenienti da tutta Italia, prevalentemente dal Lazio e dal Centro-Sud. È stato costituito nel 2010 con l’obiettivo di dare risposta ai fabbisogni formativi legati a tutto il settore economico che si sviluppa intorno al mare e vanta tra i suoi punti di forza quello di rivolgere particolare attenzione ai fabbisogni del mercato del lavoro e alle esigenze espresse dalle aziende, garantendo almeno un 50% dell’attività formativa svolta con la presenza di personale aziendale. In particolare, propone corsi di formazione per figure professionali operanti a bordo delle navi e, dal 2020, anche corsi nell’ambito della Logistica Integrata e dei processi di spedizione. In questi anni di attività ha formato oltre 500 allievi, con una percentuale di occupazione vicina al 100%. Durante il laboratorio viene illustrato nel dettaglio cosa significa lavorare a bordo di una nave, spiegando quanto questa professione sia cambiata e richieda elevata professionalità e attenzione ad aspetti che prima venivano in parte trascurati, primo fra tutti l’ambiente.
Il quarto seminario è infine dedicato all’ittica. È organizzato dal Gruppo Del Pesce, e in particolare da un’azienda del Gruppo, specializzata nell’allevamento di pesci in mare, Piscicoltura del Golfo di Gaeta. L’azienda racconterà peculiarità, sviluppi e innovazione di quello che è un mestiere antico e al contempo modernissimo e in costante aggiornamento, con la necessità di stare costantemente al passo con gli sviluppi del mondo dell’acquacoltura e sperimentare continuamente le nuove tecniche applicate al settore. Piscicoltura del Golfo di Gaeta è un impianto in mare che si identifica perfettamente con il luogo che lo ospita: si trova ad alcune miglia dalla costa e produce orate, spigole e ombrine. Da 10 anni si impegna nella promozione del Golfo di Gaeta come marchio di eccellenza nella produzione di “Orate di Gaeta”, prodotto di grande rilevanza nel mercato Ittico e ha come obiettivo quello di creare una produzione sostenibile, per l’ambiente, per i pesci e per gli abitanti del Golfo.
Chiudono la mattinata di lavori i saluti di Grazia Maria Iadarola, Dirigente Area “Economia del Mare” della Regione Lazio; Valentino Giuliani di Lazio Innova; Giovanni Gargano, Vicepresidente nazionale Assonautica; Marco Maurelli, Presidente di Federbalneari Italia.
Nel pomeriggio gli studenti saranno coinvolti in esercitazioni di arti marinaresche, organizzate dall’ITS Fondazione Caboto, con la presenza degli Allievi Ufficiali, coordinati dal Professor Silverio Schiano.
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cecilia moretti