«Avere 4 anni è un affare dannatamente difficile.»
Questa è la frase che ripete spesso Anna, una bambina dalla fantasia senza freni, che
inventa giochi nel chiuso della sua stanza e osserva gli adulti con la curiosità tipica
dell’infanzia.
Un giorno, nella sua vita, farà la comparsa qualcosa che, reo di distogliere le attenzioni del
mondo da lei – figlia unica –, diventerà di fatto il suo più grande nemico: l’Albero di
Natale.
La bimba si convince così che l’unico modo per riportare la situazione alla normalità sia
quello di ucciderlo e, per questo motivo, metterà in atto piani assurdi e divertenti che
creeranno situazioni paradossali e sveleranno segreti segretissimi.
Arrivata alla fine di questa sua vendetta, scoprirà molte cose sul mondo e anche su di sé,
ricevendo tra tutte la lezione più importante: bisogna fare molta attenzione nell’esprimere
i desideri perché spesso l’essere esauditi non è un dono ma una sconfitta.