Ci siamo, il 21 marzo esce il tanto atteso primo album dei Five Sides: “Fino a che non passa”. Sette canzoni che raccontano la loro vita, che servono ad esorcizzare i momenti più cupi.
Il disco è stato anticipato dai singoli “Nei miei panni”, “Amnesia” e “Paradosso”. Tre canzoni che avevano già dato un’impronta chiara e definita al progetto. I Five Sides nell’ultimo anno sono cresciuti tanto e hanno finalmente trovato la loro dimensione musicale.
“Fino a che non passa” ha un sound alternative rock che strizza l’occhio agli anni 2000 ma si mantiene moderno e accattivante. Nel disco ritroviamo abbiamo brani come “Sold Out” che si avvicinano molto allo stile punk rock con il suo suono più graffiato. Altri come “Amnesia” e “Paradosso” sono più pop rock, ma non mancano i brani più ballad come “Seratonina”. “Un altro palco” è più vicino all’alternative rock tanto amato dai millenials e “Dorian Gray” ha un’impronta molto più rock.
“Fino a che non passa è il nostro antidoto a tutte le esperienze negative che abbiamo passato in questo ultimo anno di scrittura. Le prospettive del futuro cambiano insieme alle priorità, crescendo ci rendiamo conto che le responsabilità ci sbattono in faccia solo la nostra incertezza e ognuno di noi è stato plasmato da eventi personali.
Questi, assieme alla realtà alienante che viviamo ci hanno fatto comprendere come la musica debba essere il contenitore delle nostre fragilità. Il risultato è quest’album. Sette canzoni che parlano di noi come non abbiamo mai fatto prima. Mentre tutto scorre inesorabilmente quello che ci rimane è un altro palco su cui suonare, il luogo in cui le nostre ferite si placano. In quel momento siamo solo musica, fino a che non fa più male, e a noi va bene così.
A differenza delle nostre precedenti uscite, il processo creativo dell’album si è sviluppato con il chiaro intento di seguire un filo conduttore tra tutte le canzoni, un concept che valorizzasse il messaggio alla base e si presentasse in forme diverse in tutti i brani“, così i Five Sides descrivono il loro disco.
La produzione è stata curata da Cesare Madrigali (Cara Calma) e Riccardo Frigoni del Glotoneria Studio di Montichiari, nel quale è stato registrato. Le voci sono di Elia Marinelli, le chitarre di Andrea Giardi, il basso di Stefano Macalli, le batterie di Luca Filippi, i synth di Andrea Giardi e Stefano Macalli, l’artwork e il visual di Stefano Macalli.
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Biografia:
I Five Sides nascono nel 2018, tra Rimini e San Marino, dalla mente di Elia, Andrea, Luca e Stefano. Un inizio old style tra risate in sala prove, prime registrazioni e primi concerti. Una band, ma soprattutto un gruppo di amici uniti dalla forte passione per la musica.
Five Sides perché il quinto elemento della band è la musica.
Le sonorità che li caratterizzano spaziano molto tra alternative rock, emo e pop punk. Nel 2023 pubblicano i loro primi singoli che entrano a far parte di “V”, il loro primo EP ufficiale.
I tour estivi nel corso dell’ultimo anno li portano ad esibirsi tra Umbria, Marche ed Emilia-Romagna, sia in club che festival rilevanti (We Make Future – Bologna, Antifestival – Trevi, Vitignanostock – Meldola), aprendo anche ad artisti come Bugo, Frankie Hi-Nrg Mc e Etta.
Il 21 marzo pubblicano “Fino a che non passa”, il loro primo album prodotto da Cesare Madrigali (Cara Calma) al Glotoneria Studio (Montichiari) sotto etichetta Atomo World. Disco anticipato dai singoli “Nei miei panni”, “Amnesia” e “Paradosso”.