ELSA AMBROSETTI GRANDE CANTANTE SEI LA MIA MELODIA CIAO MAMMA CIAO IL NOSTRO ARTICOLO A QUATTRO MANI
di Angelo Martini
Mamma ti scrivo questa lettera per averti sempre vicino, forse il mio articolo più difficile, lo scriviamo insieme a quattro mani. Te ne sei andata via in silenzio, nel sonno, in punta di piedi, domenica mattina, 15 dicembre 2024 all’improvviso, tu che parlavi con tutti, educatissima con la tua voce squillante da soprano leggero, quando cantavi ipnotizzavi tutti. Ciao Mamma Ciao. Ringrazio i presenti, amici venuti da lontano, ringrazio la nostra città Cisterna di Latina per l’ultimo saluto, nella Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo e Don Victor Ordonez, che ringrazio, in particolare perchè solo tre mesi fa, ha celebrato con tanta emozione il funerale di mio padre Natale Martini. E allora ci risiamo è arrivato l’altro momento, in un tempo piccolo, brevissimo prima mio padre, poi mia madre Elsa Ambrosetti, sono volati in cielo questo non me l’aspettavo veramente, come un pugile sfiancato sul ring all’angolo, e quando te lo spiegano non lo puoi capire fino a quando non capita a te. E poi dici: “Perchè proprio a me? e vorresti riavvolgere il nastro. Ma è proprio in questi momenti che misuriamo la nostra fede di cristiani, in Dio, che tu amavi molto. Ciao mamma ciao, sei la mia unica meravigliosa melodia, come la mia prima canzone che ho scritto dedicata a te, titolo ” Mamma”. Mi hai subito affascinato, quando da piccoli ci cantavi tutte le canzoni del tuo repertorio napoletano, che assomiglia ad uno slang americano difficilissimo, ci chiedevamo io e mia sorella Nicoletta: Ma con chi ha studiato? Come fa a saperlo? con mio padre che hai amato molto, che si tappava le orecchie, con il suo mal di testa perenne in default, imponendoci, dalle ore 14 alle 16 il coprifuoco. Per te la voce era il tuo stile di vita assoluto e non si poteva fermare, cantare era il tuo talento. Nella città di Fiuggi nella nostra casa di vacanze, al Piano Bar accompagnata dal pianista il M° Polidori vincevi sempre ogni serata festival, senza dimenticare la tua voce immensa nei canti in chiesa ogni Domenica. Sei rimasta sempre vicino ai tuoi due figli, che hai amato fino all’ultimo momento, con la vicinanza della seconda moglie di Papà, Grazia Barbieri che ti ha accudito fino alla fine con tua figlia Nicoletta. Ieri è arrivata a casa per un ultimo saluto, la tua inseparabile amica emiliana del cuore Luciana Cesqui Bellocchi, che ci ha confessato che è rimasta a Cisterna anche per te, che poi tu hai clonato facendo tuo il suono delle sue parole diventando una perfetta signorina del nord. Io penso che era proprio questo il tuo vero talento, per te parlare bene era come pensare meglio, era educazione, non accettando le volgarità e evitando le violenze verbali e favorendo i buoni propositi. E’ per questo che ti ritenevano tutti una persona solare, comunicativa un pò spericolata con la macchina, a soli 20 anni tra le prime patentate in Italia, per portare tuo Papà Ruggero Ambrosetti che ti ha regalato la 600 fiat una macchina da sogno, e tua madre Giuseppina Saragoni, dagli imprenditori di Vino a fare i contratti, genitori che ti amavano, ma che poi in fondo hanno rovinato la tua carriera, non affidandoti da piccola ad un manager che voleva farti cantare in giro per il mondo. Ma erano altri tempi. Bellissima facevi innamorare chiunque, come ci ha confidato ieri pomeriggio uno dei tuoi nipoti più vicini, che ti è venuto a trovare, Massimo Magni figlio di tua sorella Celeste, che insieme a Valeria, e Pia, formavate le magnifiche 4 sorelle Ambrosetti. Comunque eri la Mamma Cioccolata e Coca Cola ” No”, !! Quante volte ci hai sequestrato barrette e lattine, a favore di frullati e spremute, che ci portavi in palestra, ma anche al Conservatorio di Latina dove studiavo e a Nettuno dove vivevo. Tu mi portavi da piccolo a scuola di piano e solfeggio, dal M° Bianchi ma io scappavo al Bar o al circolo cittadino a giocare al biliardo, e in giro con le moto, ti ho fatto impazzire lo so, e ti chiedo scusa. Ma tu sei impazzita quando è nata Alessia Capogna tua nipote con sua figlia Andrea Braga. Hai sempre tenuto la famiglia unita anche dopo la separazione, rimanendo amica e dirimpettaia di Grazia Barbieri moglie di papà. Hai sempre lottato per me per la mia formazione musicale e di spettacolo, e ti sei messa contro tutti, tu sei stata un vero maestro, ed io una sera ti ho voluto premiare, con il grande consenso del pubblico sul palcoscenico, assegnandoti la Fascia di Miss Top Model Cisterna Solidarietà 2009. Tra i tanti amici e parenti venuti a darti l’ultimo saluto in chiesa ricordiamo: Serena e Candida Martini, Rita Martini e Micaela Cornacchia, Rosanna Del Frate, Gloria Martini, l’amico di famiglia il Geometra Tanga, il nostro Dott. Luigi Grecco, gli operai Maurizio Colasante, Franco e Lorena Nardacci che hai visto crescere, Emilia Madera, Massimo e Patrizia Magni, il fotografo Cristian Ciriaci, il musicista Patrizio Moroni, Enrico Brunelli, i costruttori Roberto Salvini e Raniero Trasolini, Vice Comandante Polizia Locale Savio Martorana, la Principessa Antonella Betti Mancuso, Alessandra Timpano, Daniela Bellocchi e Manuel Gentili, Vincenzo Mannucci, Sara Contarino, Ernella Priori, Patrizia Pascale, Anna Del Vecchio, Giuseppe Cirasa, Maurizio Braga e Paola Violanti, Michele e Alvaro Giordani. E ti salutano inoltre: i nipoti Giovanni e Ruggero Codastefano, Anna Maria Bilancia, Sindaco di Priverno, Patrizio Magni, Eugenio e Giorgio Cornacchia, il nipote americano Carlo Miceli, il ragioniere Enzo Camponeschi, Laura Olivieri, la conduttrice Rai Antonia Varini, il giornalista Rai Antonio Ranalli, Marialuisa Roscino, la stilista Barbara Galimberti, Lorella Porrini, Giulia Giampietro, Kate Tzvetinova, Cinzia Perreca, Pamela D’Amico, Alessandra Startari, Luana Ravegnini, Alessia Celli, Lucilla Quaglia, Simona Paolucci, Pamela Olivieri, Donatella Zaccagnini, Laura Maroldi, Roberta Nenni, i musicisti Stefano Stefanelli, Giuseppe Lavore, Gianni Testa, Domenico Ottaviano, Alessandro Nikolassy, Giulio De Nicolais, Piergiuseppe Jorillo, Sandra Mannucci, Annalisa Murri e il parroco Don Patrizio. Nella funzione ha suonato e cantato la chitarrista Simonetta Loffredi. Ti hanno veramente onorato come artista tutto il grande gruppo di Radio Antenne Erreci, Manlio Goldner, e la voce top di Pino Russo realizzando il bellissimo spot per darti l’ultimo saluto e la professionalità Onoranze Funebri Di Caprio Pino e Giovanni. Lasci una figlia eccezionale Nicoletta Martini che ho riscoperto ultimamente di una onesta e precisione assoluta, l’amo, che mi aiuta anche nel giornalismo, che ti ha accudito con devozione fino alla fine. Sua figlia tua super nipote Alessia Capogna che indubbiamente ha preso della mia e tua follia, pittrice decoratrice, batterista, e la piccola Andrea chitarrista, ginnasta, che ha preso il tuo talento. Amavi Pavarotti, Mina, Maria Callas, Domenico Modugno e tanti altri soprattutto la persona che negli ultimi dieci anni hai amato di più ” lei ” Luna”, il cane bianco cappuccino, indescrivibili compagni che ci salvano la vita. Che emozione scriverti Mamy, e scrivere di te, il mio articolo più difficile, è una cosa che solo adesso posso spiegare. Cavolo ma quante cose ancora dovevamo fare insieme! Ma una cosa di prezioso io ce l’ho, le nostre registrazioni video, io al pianoforte mentre cantavi i tuoi cavalli di battaglia: Dicitencello vuje, Vierno e Tu si’ ‘na cosa grande, la canzone che ci legava.. perchè noi non abbiamo bisogno di parole, è la musica che ci lega, la nostra voce, la tua voce che è rimasta scolpita nella mia mente dalla prima volta che ti ho conosciuta. CIAO MAMMA CIAO… Elsa Ambrosetti ” Tu si ‘na cosa grande pe’ me, ‘na cosa ca tu stessa non saie”. Ti Amo Mamma.
Cisterna, 17-12-2024. Tuo figlio Angelo Martini ( Lettera del Funerale)