III edizione
LE PROPOSTE DEI CENTRI DI PRODUZIONE MUSICA JAZZ
Fondazione Musica per Roma
Centro Adriatico Produzione Musica Ets
WeStart – Centro di produzione del Piemonte Orientale
Toscana Produzione Musica
Insulae Lab – Centro di produzione del jazz e della creatività artistica delle isole del Mediterraneo
In collaborazione con Associazione Nazionale I-Jazz
Con il sostegno del Ministero della Cultura
DAL 6 ALL’8 DICEMBRE
CASA DEL JAZZ
SALA CONCERTI
Torna dal 6 all’8 dicembre Take Five, la rassegna che propone i progetti più originali di musica jazz promossi dai cinque Centri di Produzione Musica con il sostegno del Ministero della Cultura. Nell’arco di tre giorni ogni centro presenterà le sue formazioni per un totale di dieci concerti. La terza edizione si terrà alla Casa del Jazz, centro promotore e di coordinamento delle attività dei centri nonché punto di riferimento del jazz ormai riconosciuto a livello internazionale. In programma i progetti di Valentina Fin e Federica Furlani, Rino Cirinnà, Simona Severini, Daniele Richiedei, Giulio Corini (6.12), Ivan Segreto, Anaїs Drago, Attilio Sepe feat. Maurizio Giammarco (7.12), Gabriel Marciano, Lorenzo Simoni, Iacopo Teolis, Gianni Savelli, Ferruccio Spinetti, Giovanni Ceccarelli, Cristina Ranzetti (8.12).
I CENTRI DI PRODUZIONE MUSICA
È un passaggio storico quello che ha visto l’approvazione ai fini del finanziamento Fus dei sette Centri di Produzione Musica di cui cinque operano prevalentemente nell’ambito della musica jazz. Con la pubblicazione del decreto del Direttore Generale dello Spettacolo del 19 luglio 2022 è arrivata l’ufficializzazione: sono sette i Centri di Produzione Musica ammessi a finanziamento e cinque di questi operano nello specifico del mondo del jazz: il Centro Produzionedella Fondazione Musica per Roma, che svolge le sue attività tra Casa del Jazz e Auditorium Parco della Musica, Adrimusic, il Centro Adriatico Produzione Musica Ets di stanza a Pescara, WeStart Centro di produzione del Piemonte Orientale per iniziativa di Associazione Rest-Art di Novara, il Centro Insulae Lab – Centro di produzione del jazz e della creatività artistica delle isole del Mediterraneo diretto dall’Associazione Time in Jazz di Berchidda e il Centro Toscana Produzione Musica Ets. Tutti i soggetti sono aderenti all’Associazione Nazionale I-Jazz.
Questi centri sono concepiti come organismi forti e stabili per strutturare spazi residenziali, supportare la produzione e la promozione di progetti in Italia e all’estero con grande attenzione ai vari linguaggi musicali e artistici e alla multidisciplinarietà. La nascita dei centri strettamente impegnati nella produzione di opere nuove avrà un impatto sulla qualità e quantità di nuovi progetti artistici anche con una presenza auspicabile e crescente di nuovi talenti.
La Casa del Jazz, centro promotore e di coordinamento delle attività dei centri nonché punto di riferimento del jazz ormai riconosciuto a livello internazionale, è situata in Viale di Porta Ardeatina all’interno di un grande parco ed è costituita da tre edifici che ospitano differenti attività. All’interno della struttura principale, un auditorium multifunzionale, di 150 posti, è utilizzato per concerti dal vivo, proiezioni e incontri. Un sofisticato sistema di registrazione consente di realizzare prodotti discografici e, in questo modo, immortalare e diffondere i concerti e gli eventi ospitati dalla Casa. Gli altri due edifici ospitano rispettivamente uno le sale di prova e registrazione e una foresteria a disposizione dei musicisti ospiti, l’altro un ristorante. Il progetto Casa del Jazz, fortemente voluto dal Sindaco Veltroni, nasce dalla confisca della Villa appartenuta al boss della banda della Magliana Enrico Nicoletti e, successivamente, assegnata al Comune di Roma. Una lapide posta all’ingresso, con i nomi delle vittime di mafia, realizzata in collaborazione con l’associazione Libera di Don Ciotti, testimonia la vittoria rappresentata dalla sua restituzione alla città e ai cittadini.
PROGRAMMA
VENERDI 6 DICEMBRE
ore 18
Iniziamo la presentazione
Valentina Fin – Effe Effe (Federica Furlani)
Collegamento Rodari
Valentina Fin – Voce, elettronica, sax
Effe Effe (Federica Furlani) – Viola, elettronica
Profondamente connesso al testo letterario, “Rodari Connection” trae spunto dal mondo immaginativo e surreale delle “Favole al telefono” di Rodari. Rodari, un visionario nella letteratura per l’infanzia, ha creato storie che, pur apparendo leggere e giocose, nascondono significati profondi ed esistenziali. Durante la loro residenza, le musiciste hanno collaborato su composizioni originali di Valentina Fin e si sono cimentate in momenti di improvvisazione e composizione spontanea. Questa combinazione invitava l’ascoltatore, proprio come in una fiaba a esplorare o riscoprire il proprio mondo interiore magico, riflettendo il viaggio degli artisti durante la performance.
ore 19.30
Presentato da Isles Lab
Rino Cirinnà
Schizzi dell’Isola
Rino Cirinnà – Ance
Seby Burgio – Piano e tastiere
Francesco Puglisi – Basso
Francesco De Rubeis – Batteria e percussioni
Un progetto artistico che prende spunto dalla forma musicale classica, e in particolare dalla “Suite”, dove le composizioni originali di Rino Cirinnà si ispirano a ritmi e melodie contemporanee in un viaggio che, partendo dalla Sicilia, percorre il Mediterraneo e incontra le sue isole maggiori con i propri colori, le grandi tradizioni, gli insostituibili sapori e gli inarrivabili profumi, attraverso modalità affascinanti e suggestive.
ore 21.30
Fondazione Musica per Roma presenta
Simona Severini, Daniele Richiedei, Giulio Corini
Io posso
Simona Severini – Chitarra e voce
Daniele Richiedei – Violino, viola e voce
Giulio Corini – Contrabbasso e voce
Un gruppo con un approccio alla musica creativo e libero da etichette, che esplora la soglia tra jazz, musica antica e canzone d’autore, con un repertorio che abbraccia 600 anni di storia della musica. Rileggono arie e madrigali di Monteverdi, Purcell, Orlando Di Lasso con un approccio attuale che passa attraverso il jazz e l’improvvisazione. Il dialogo tra passato e presente si articola in una scaletta composta da brani rinascimentali e canzoni contemporanee.
SABATO 7 DICEMBRE
Ore 18
Presentato da Isles Lab
Ivan Segreto
La bellezza è sovrana
“La Biddizza è Suvrana” (“La bellezza è sovrana”) nasce dal tentativo di sottolineare come, anche di fronte alle continue brutture, storture e disarmonie del nostro tempo, uno sguardo presente, rivolto al nostro misterioso mare, può farci sentire pieni e parte di qualcosa di più grande e armonioso. Un progetto di musica originale, ricco di contaminazioni elettroniche e momenti esclusivamente pianistici e raccolti contiene canzoni nuove e antiche della Sicilia, che delineano le tappe di un viaggio di pace che il pianista e cantante desidera intraprendere in questo momento storico in cui la pace si configura come un sogno inarrivabile, ma resta il nostro desiderio più grande.
Ore 19.30
Iniziamo la presentazione
BENE qui Drago
Anaïs Drago – Violini, elettronica, composizioni
Federico Calcagno – Clarinetto, clarinetto basso
Max Trabucco – Batteria, percussioni Relevé
La violinista e performer Anaïs Drago, già vincitrice del Top Jazz 2021 come miglior nuovo talento, guida il trio “Relevé” con il clarinettista Federico Calcagno e il batterista e percussionista Max Trabucco. La musica assume una dimensione non solo sonora ma anche plastica, che rimanda immediatamente al movimento, allo slancio verso l’alto, all’impulso irrinunciabile del nostro corpo nello spazio.
Ore 21.30
Toscana Produzione Musica presenta
Attilio Sepe feat. Maurizio Giammarco
Mauro La Mancusa – Tromba
Attilio Sepe – Sax alto
Maurizio Giammarco – Sax tenore
Marco Marcelletti – Pianoforte
Emanuel Van Mieghem – Contrabbasso
Diogo Alexandre – Batteria
Durante la sua permanenza in Belgio, Attilio Sepe collabora con il pianista italiano Marco Marcelletti, allievo di Eric Legnini, il contrabbassista belga Emanuel Van Mieghem ed il batterista portoghese Diogo Alexandre. Nel corso degli ultimi due anni, il quartetto si esibisce nei club principali della scena belga ed in Italia, dando occasione ai musicisti di consolidare un ottimo livello di interplay. Il repertorio è formato da brani originali ed arrangiamenti realizzati da Attilio Sepe, che faranno parte dell’album “Beyond The Standard”, che verrà pubblicato per l’etichetta discografica WoW Records nel 2025. Mauro La Mancusa, trombettista ed arrangiatore con il quale Attilio Sepe ha collaborato in diversi progetti, e Maurizio Giammarco, una delle principali influenze musicali del band leader, saranno gli ospiti speciali di questo concerto.
DOMENICA 8 DICEMBRE
Ore 11
Fondazione Musica per Roma
Quartetto Gabriel Marciano
Una ragione per credere
Gabriele Marciano – sax alto
Vittorio Esposito – pianoforte
Alessandro Binzio – contrabbasso
Cesare Mangiocavallo – batteria
Gabriel Marciano Quartet nasce a Roma all’incirca nel 2020 dall’incontro di quattro giovani musicisti della scena di jazz della Capitale. Il quartetto è caratterizzato da intense sonorità provenienti dal jazz moderno inspirato dalle nuove generazioni dei musicisti newyorchesi, ma anche dalla storia del jazz e dalla propria eredità culturale. Gli elementi che compongono le qualità del quartetto sono intrinsechi nella rotondità del suono, nell’impatto sonoro del gruppo e nella costruzione tensiva della musica al fine di sviluppare un discorso musicale deciso e coeso. Nel 2023 Gabriel Marciano ha registrato presso la Casa del Jazz il suo primo disco da leader prodotto dalla Fondazione Musica Per Roma, uscito per l’etichetta discografica Parco Della Musica Records.
Ore 18
Toscana Produzione Musica presenta
Lorenzo Simoni, Iacopo Teolis
Lorenzo Simoni – sassofono contralto
Iacopo Teolis – tromba.
Iacopo Teolis è un trombettista e compositore classe 1999, nato e cresciuto a Roma ed è ben inserito nell’ambiente jazzistico italiano. È cresciuto studiando con musicisti come Carlo Conti, Pietro Lussu, Francesco Fratini, Daniele Tittarelli, Francesco Lento. Lorenzo Simoni è un sassofonista e compositore italiano, nasce a Barga il 20 dicembre 1998 e si avvicina al sassofono all’età di 11 anni. Sassofonista jazz e classico, consegue la laurea magistrale in sassofono classico con lode e menzione d’onore al Conservatorio P. Mascagni di Livorno. Il gruppo nasce nel 2022, anno nel quale Lorenzo e Iacopo completano il loro percorso di studi all’accademia nazionale del jazz di Siena Jazz. Suonando, scambiandosi idee e passando tempo insieme sia sul palco che fuori, i due ragazzi sviluppano un forte rapporto di amicizia che va parallelamente a manifestarsi nel loro modo di suonare insieme.
Ore 19
Adrimusic presenta
Gianni Savelli Media Res
Gianni Savelli – sassofono
Fulvio Sicurezza – tromba
Enrico Zanisi – pianoforte
Luca Pirozzi – contrabbasso
Alessandro Marzi batteria
La musica di Gianni Savelli trae la sua ispirazione da fonti diverse spingendosi in un territorio quasi onirico dove etichette e categorie perdono significato. Echi di ritmi di culture lontane, armonie europee, nuance tipicamente jazzistiche, danno vita a una atmosfera fortemente evocativa che accompagna l’ascoltatore nell’esplorare immagini e suggestioni lungo gli angoli più segreti della memoria. La sua carriera si snoda attraverso una lunga serie di incontri con artisti di primo piano in un panorama che va dal jazz alla world music, dal pop alla musica da film. Considerato uno dei più eclettici sassofonisti italiani, fonde la “materia” musicale in percorsi senza tempo.
Ore 21.30
Adrimusic presenta
Ferruccio Spinetti, Giovanni Ceccarelli guest Cristina Ranzetti
Ferruccio Spinetti – contrabbasso
Giovanni Ceccarelli – pianoforte
Cristina Ranzetti – voce
Altro Morricone
“More Morricone” nasce da una proposta del produttore discografico Pierre Darmon dell’etichetta francese Bonsaï Music, con la quale Giovanni e Ferruccio collaborano da molti anni. Questo lavoro discografico, registrato nell’inverno del 2019, rende omaggio all’arte del grande compositore Ennio focalizzando sulla sua opera musicale dedicata al cinema. Giovanni e Ferruccio hanno per l’occasione selezionato musiche molto conosciute al grande pubblico come quelle composte per i film “Nuovo Cinema Paradiso”, “C’era Una Volta In America” e per la serie televisiva “La Piovra” – e brani tratti da opere cinematografiche meno note – tra le altre “La Tarantola Dal Ventre Nero”, “Metello” e “Gli Avvoltoi Hanno Fame”. L’attento lavoro di arrangiamento operato sulla musica di Morricone mira a presentare le sue composizioni nella loro forma più essenziale, attraverso esecuzioni in solo, duo – anche avvalendosi di sovraincisioni – e con il prezioso contributo della cantante belga Chrystel Wautier o della vocalist Cristina Renzetti.