GLI ESCLUSI

Insane Situation Procedure
Un esperimento psico-teatrale
Di Roberta Calandra

Adattamento e Regia Valentina Ghetti
Con Caterina Gramaglia, Camilla Ferranti, Alessio De Persio,
Dario Masciello, Luca Di Giovanni, Leonardo Zarra

Fotografie Beniamino Finocchiaro

in collaborazione con Centro Culturale Mobilità delle Arti, Roberto D’Alessandro e Obiettivo Roma
Da martedì 26 a venerdì 29 novembre 2024 ore 21.00

Domenica 1 dicembre 2024 ore 18.00
N.B. non è prevista la replica di sabato 30 novembre

TEATRO DI DOCUMENTI
Via Nicola Zabaglia, 42 – Roma (Testaccio)

In un misterioso stanzone di una clinica psichiatrica, sei giovani protagonisti si incontrano in
un esperimento dai connotati inquietanti che li vede combattere per affermare finalmente la
propria identità distrutta dalla Storia. Scopriremo che tutti e sei sono realmente esistiti e sono
figli di famiglie illustri, distrutti psicologicamente da esigenze di potere politico o culturale:
Rosemary Kennedy, Lucia Joyce, Benito Albino Mussolini, Aldo Togliatti, Giorgio Agnelli,
Eduard Einstein. Cosa li lega? Ognuno di loro ha subito una sorte analoga, andando a costituire
una sorta di lato ombra delle rispettive famiglie di origine, sacrificando in nome di un ordine
costituito talenti e sensibilità spiccatamente fuori dal comune. Quasi tutti possedevano una
forte attitudine artistica, avevano una intelligenza fuori dal comune e spiccati talenti. Sei
fragilità, sei personaggi schiacciati dal peso delle loro storie, delle loro famiglie. Sei persone
senza pelle che ora mettono a nudo le loro anime.
L’incontro-scontro tra loro, darà il via a imprevedibili dinamiche: lo scoprirsi analoghi nei
vissuti e nelle percezioni, darà ai sei personaggi in cerca di esistenza un nuovo valore, intriso
di riconoscimento, solidarietà e.… amore.
In una sorta di guerra senza esclusione di colpi i protagonisti impareranno, infatti, a diventare
se stessi, costituendo un imprevedibile modello di realizzazione per tutti noi, per quelle zone
intime e segrete che tendiamo a nascondere pur di apparire “normali” e che costituiscono
invece la nostra più preziosa risorsa, quella che si esprime con l’anima.
L’idea che muove questo progetto teatrale è quella che parte dall’indagine su alcuni
personaggi, figli di celebri clan di potere economico e intellettuale, esclusi in qualche forma,
quasi sempre quella del disagio mentale con conseguente internamento, dal loro contesto di
origine.

Ufficio Stampa – Elisa Fantinel 3358160566 – ufficiostampafantinel@gmail.com

Numerosi sistemi di indagine contemporanea, prime tra tutte le costellazioni familiari di
Hellinger, evidenziano come l’esclusione deliberata dei membri di un clan abbia
infallibilmente pesanti ripercussioni sui discendenti dello stesso, si parla infatti spesso di
“maledizione dei…” In questo testo, seppure attraverso un’invenzione fantastica, si vuole
restituire loro dignità e memoria.
Note di Regia di Valentina Ghetti
Il mondo si fonda sull’equilibrio degli opposti, un bilanciamento sottile tra forze che si
attraggono e si respingono. Ed è proprio da questo principio che nasce la mia riflessione su
certi sistemi familiari, in cui una figura maschile di potere, carisma e forza non può esistere
senza il suo contraltare: un emarginato.
Un figlio dimenticato, spesso considerato diverso, problematico, tanto da finire
inevitabilmente chiuso in un manicomio.
È successo al figlio di Albert Einstein, a quello di Togliatti, di Mussolini, Agnelli, alla figlia di
James Joyce di Kennedy e tanti altri. Tutti accomunati da un medesimo destino che rivela una
dinamica ben più profonda e universale: laddove il potere si manifesta, sorge l’esclusione.
La mia idea di regia prende spunto da un noto esperimento psicologico, uno dei pochi avallato
dalla comunità scientifica: la “Strange Situation Procedure” della celebre psicologa Mary
Ainsworth, che valuta il sistema di attaccamento dei bambini attraverso stimolazioni e
osservazioni esterne. Ho scelto di creare la mia “Insane Situation Procedure”, in cui lo
spettatore diventa osservatore attivo di un esperimento psichiatrico dove i nostri personaggi
sono i protagonisti.
La follia, che spesso temiamo e respingiamo, diventa qui il punto centrale di riflessione: chi
osserva chi? Chi giudica chi? È attraverso questa interazione che lo spettatore è invitato a
interrogarsi sulla propria posizione, sul proprio equilibrio tra normalità e follia su quanto
sentirsi esclusi non sia una condizione fisica quanto uno stato mentale che può appartenere
ad ognuno di noi.
L’autrice Roberta Calandra
Il testo, nato oltre 10 anni fa, non ha, fino ad oggi, trovato la sua casa, la giusta collocazione ma
soprattutto il suo tempo. È proprio il tempo che ci è voluto dal suo concepimento alla sua
reale nascita sulla scena, ciò che mi suggestiona di più di questo progetto: fino a qualche
tempo fa volumi sui personaggi descritti in questo testo, erano tutti spariti, fuori
produzione…esclusi insomma! Oggi ci sono degli autori che tornano ad occuparsi di questi
uomini e donne che hanno finalmente una voce, e che in qualche modo mi piace pensare che,
anche con questa nostra messa in scena, ovunque si trovino ora, si sentano un pochino meno
esclusi!
Biglietti: 15 euro + 3euro tessera associativa Info e biglietti 3288475891 –
teatrodidocumenti@libero.it
DOMENICA 24 NOVEMBRE ORE 17.30 presso LA SALA “BASAGLIA” DI SANTA MARIA
DELLA PIETÀ (Piazza di Santa Maria della Pietà n.5, Roma) si terrà la
PRESENTAZIONE INTERATTIVA DELLO SPETTACOLO “Gli Esclusi”
Interverranno l’Assessore Pino Acquafredda Presidente Commissione Cultura
Sport Turismo Grandi Eventi Municipio XIV, l’autrice Roberta Calandra, la regista
Valentina Ghetti, gli attori Caterina Gramaglia, Camilla Ferranti, Leonardo Zarra,
Alessio De Persio, Dario Masciello, Luca Di Giovanni. Introduce la giornalista Tiberia De
Matteis.

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