teatrosophia
Presenta
GIACOMO LEOPARDI
DARKMOON
uno spettacolo della
DarkSide LabTheatre Company
Liberamente tratto da
“Io venia pien d’angoscia a rimirarti”
di: MICHELE MARI
Drammaturgia e Regia:
MATTEO FASANELLA
con:
SABRINA SACCHELLI NICOLO’ BERTI GIUSEPPE COPPOLA
Assistente alla Regia: LORENZO MARTINELLI
Allestimento Scenico: ALESSIO GIUSTO
Disegno Luci: MATTEO FASANELLA
Foto e Grafica: AGNESE CARINCI
Produzione: DARKSIDE ETS
DAL 4 AL 7 APRILE 2024
Debutta a Teatrosophia la DarkSide LabTheatre Company con una drammaturgia originale che parte da suggestioni fornite sia dal patrimonio poetico/filosofico di Giacomo Leopardi, sia dall’idea narrativa di Michele Mari. Vengono coniugati diversi registri linguistici e stili narrativi giocando tra l’onirico e il realistico e alternando due e più linee temporali.
1825 – Una torrida estate in una campagna della provincia italiana. Un incubo ormai dimenticato riemerge dal passato a tormentare i giorni e le notti di tre fratelli, Salesio, Orazio e Pilla, ritrovatisi nella vecchia tenuta di famiglia. Nell’estate del 1813 una feroce creatura si aggirava tra i boschi, spargendo sangue e mietendo vittime. Poi la bestia improvvisamente scomparve. Dodici anni dopo, nuove domande, intime inquietudini e ombre inconfessabili. Tra antiche sepolte leggende e risposte impossibili, i tre si troveranno davanti al mistero della propria umanità, al giogo del sapere e al potere alchemico della poesia.
“Le pagine inquiete del Leopardi, la sua penna raffinata e carnale, la sua fame di vita e di bellezza e lo sguardo sempre acceso da una sensibilità che è dono e condanna, fanno di lui un antenato carissimo ma spesso inavvicinabile per la nostra idea di teatro. La lettura del romanzo di Michele Mari e della sua peculiare rivisitazione della vita intellettuale del poeta ci ha fornito la chiave per una drammaturgia affine alla nostra cifra stilistica. Che rivelazione sarebbe se scoprissimo che il lavorio intellettuale del poeta, abbia risvegliato un misterioso istinto primordiale che condiziona il suo pensiero, il suo corpo, la sua identità e la sua esistenza tutta? Se, in segreto, Salesio Giacomo Leopardi fosse un lupo mannaro? Matrigna è la Natura, che nel suo giogo ci tiene incatenati. Insondabili siamo a noi stessi, per quanto possiamo studiarci: ineffabile e inquieto è l’animale che ci abita, che da sempre guida i passi dell’uomo sulla terra che lo ospita. Mannaro o no, Giacomo è esattamente ognuno di noi davanti all’abisso del proprio essere.”
Al termine dello spettacolo, il consueto aperitivo offerto da Teatrosophia
GIOVEDI’ 4 APRILE ALLE ORE 19.30
INCONTRO CON MICHELE MARI
Autore di “Io venia pien d’angoscia a rimirarti”
INFO:
Teatrosophia: via della Vetrina 7 – 00186 Roma
Orari: Giovedì e Venerdì h 21:00
Sabato ore 17,30 e ore 21:00
Domenica h 18:00
Biglietti: INTERO: Euro 20,00/ RIDOTTO: Euro 15,00
PRENOTAZIONI:
info@teatrosophia.com 0668801089- 353 3925682