LA DMO ETRUSKEY A PAESTUM
TRA I PROTAGONISTI DELLA
“BORSA MEDITERRANEA DEL TURISMO ARCHEOLOGICO”
Questo appuntamento viene dopo un altro grande evento in cui la rete è stata ospite nei giorni scorsi per promuovere l’Etruria Meridionale, ovvero l’Italian Cruise Day, il forum annuale di riferimento per il comparto crocieristico in Italia, svoltosi al Castello Aragonese di Taranto
Al via a Paestum la 25.ma edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico – Archaeological Tourism Exchange, che si svolgerà fino a domenica 5 novembre. Numerose le iniziative in programma, con 150 tra conferenze e incontri, 20 laboratori e 600 relatori. E tra i protagonisti c’è proprio la DMO Etruskey, con il racconto della TERRA DEI RE.
Si tratta di un’altra importante occasione in cui presentare il lavoro svolto dalla Destination Management Organization dell’Etruria Meridionale che, da circa un anno e mezzo, sta promuovendo e valorizzando il territorio anche nelle fiere nazionali ed internazionali di settore. Una rete di 12 comuni e 40 realtà private che sta avendo un ruolo attivo nella costruzione di un’unica destinazione turistica sotto il cappello di Etruskey.
Nel corso della prima mattinata la referente di progetto Federica Scala ha dedicato ai percorsi tra archeologia e natura il suo intervento nell’ambito del Panel “Archeologia e Turismo nel Lazio: passeggiate alla scoperta dell’antico. Gli itinerari archeologici del Lazio” a cura della Direzione Turismo della Regione Lazio. Alla manifestazione sono presenti anche alcuni associati della DMO ETRUSKEY, come Skylab Studios, CoopCulture e vari rappresentanti istituzionali, come il direttore del Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia Vincenzo Bellelli.
Questo appuntamento viene dopo un altro evento di cui la DMO ETRUSKEY, è stata ospite nei giorni scorsi, ovvero l’Italian Cruise Day, il forum annuale di riferimento per il comparto crocieristico in Italia, svoltosi al Castello Aragonese di Taranto. E’ possibile promuovere nuove mete turistiche, nuove destinazioni? Se si, come? Sono queste le domande a cui la DMO ha contribuito a dare risposte portando l’esempio del progetto ETRUSKEY che può contare sulla presenza di un porto turistico importante come quello di Civitavecchia, il porto di Roma.