2002 il mondo è ancora scosso dagli attentati dell’11 settembre del 2001 e gli U.S.A. hanno condotto una guerra contro il regime dei Talebani in Afghanistan e successivamente contro l’Iraq guidato dal dittatore Saddam Hussein. La C.I.A. ha intrapreso una operazione segreta a livello internazionale, denominata “Extraordinary renditions”, una serie di rapimenti mirati e clandestini ai danni di persone ritenute vicine o facenti parte di organizzazioni terroristiche, al fine di ottenere informazioni utili a evitare nuovi attentati e scardinare le organizzazioni stesse. I rapiti, alcuni catturati in Europa e anche in Italia, sono condotti in altri paesi, molti di essi mediorientali, e interrogati utilizzando la tortura. “Tutte le parti del mondo” racconta una di queste vicende, tra Roma e Algeri, una storia che coinvolge donne e uomini diversi per origini, età, esperienze di vita, ma uniti tra loro da trame di potere, da ideali traditi o da sentimenti d’amore che tentano di resistere alla violenza della Storia.