Apprezzamento generale per la mostra “Cesare Tallone. Ritratti di società”, aperta fino a domenica 1 ottobre alla Galleria dell’Accademia Tadini di Lovere (Bg)

C’è ancora quasi un mese di tempo per ammirare i capolavori di Cesare Tallone, ritrattista di fama internazionale, esposti in riva al Sebino: l’80% del pubblico si è dichiarato molto soddisfatto della visita alla mostra. In crescita le presenze di francesi e tedeschi

LOVERE (BG) – Continuerà fino a domenica 1 ottobre la mostra “Cesare Tallone. Ritratti di società”, allestita nelle sale del Museo dell’Ottocento, presso la Galleria dell’Accademia Tadini di Lovere (Bg). Inaugurata il 30 giugno scorso, l’esposizione raduna un importante nucleo di opere del pittore Cesare Tallone (Savona, 1853-Milano, 1919), direttore dell’Accademia Carrara di Bergamo dal 1885 al 1899 nonché innovatore e ritrattista di fama internazionale.Commenta soddisfatto Marco Albertario, direttore della Galleria dell’Accademia Tadini:«Credo che l’apprezzamento della mostra rifletta l’ottimo lavoro svolto dai curatori. La selezione delle opere di Cesare Tallone consente di seguire il percorso di questo straordinario artista dall’affermazione a Roma fino agli anni dell’insegnamento bergamasco con una sequenza di opere di qualità stupefacente, in gran parte emerse da raccolte private. Dobbiamo ringraziare i collezionisti che hanno condiviso le motivazioni del progetto e ne hanno permesso la realizzazione con generosi prestiti. Una seconda ragione di soddisfazione è il livello del volume che accompagna la mostra, che affianca alla sezione dedicata a Cesare Tallone una serie di riflessioni sulla storia di Lovere. Credo che questo libro rappresenti uno strumento valido per ricostruire aspirazioni e attese della società loverese nell’ultimo quarto dell’Ottocento, dopo la chiusura delle campagne risorgimentali e prima dello scoppio della Grande Guerra».Aggiunge Roberto Forcellapresidente della Fondazione Accademia Tadini:«La mostra di Cesare Tallone ha messo in risalto il livello di professionalità degli esperti che, per circa due anni, hanno lavorato per prepararla. Risulta importante l’approfondita ricerca storiografica che ha documentato l’ambiente – troppo poco studiato – nel quale l’artista ha operato, che segue l’Unità d’Italia e l’uscita di scena delle grandi figure risorgimentali. Nel libro-catalogo della mostra si scoprono interessanti aspetti che, oltre a dare una dimensione reale e a noi più leggibile di quel mondo, ci fanno meglio comprendere quanto l’arte abbia documentato una fine secolo effervescente e di forte cambiamento nelle abitudini e nei comportamenti sociali». Forcella espone anche alcuni dati: «Gli ingressi che la Galleria Tadini ha registrato in estate sono soddisfacenti e in linea con le nostre aspettative. In questa stagione, più che nelle precedenti, si segnala un 15% di visitatori stranieri, provenienti principalmente da Germania e Francia. Più in generale, l’81% del pubblico ha definito un’ottima esperienza la visita alla mostra e alla Galleria, anche grazie al supporto dell’app Accademia Tadini Lovere, che abbiamo sviluppato e che permette una migliore comprensione delle opere esposte».
Nei prossimi giorni e nelle prossime settimane continueranno le iniziative collaterali messe a punto dagli organizzatori per immergere i visitatori nell’universo pittorico di Tallone. Sabato 9 settembre (ore 15.30) è in programma una visita guidata alla mostra: un esperto accompagnerà il pubblico alla scoperta delle diverse sezioni dell’esposizione, soffermandosi sul ruolo svolto dall’artista di origini liguri nell’Italia di fine Ottocento e, in particolare, nella società di Bergamo e di Lovere. Tallone diviene l’interprete capace di rispondere, attraverso il rinnovamento della ritrattistica, alle esigenze di rappresentazione di una comunità che si sta incamminando verso una nuova modernità. Le sue opere, tra le quali figurano anche nature morte e paesaggi, saranno messe in rapporto con altre forme di rappresentazione come la fotografia e il disegno architettonico, che in molti casi assumono il valore di importanti testimonianze del collezionismo e delle relazioni sociali. Anche in questo caso, per partecipare alla visita guidata è richiesta la prenotazione (chiamando il numero 349 4118779 o scrivendo a didattica@accademiatadini.it). Il costo dell’ingresso alla mostra, inclusa la visita guidata, è pari a 10 euro (gratuito fino ai 10 anni d’età).Martedì 12 mercoledì 13 settembre (dalle ore 20.30 alle 22.30) si svolgerà un laboratorio fotografico, a cura di Fabio Cattabiani. Il workshop prevede una breve introduzione storica e sociale sull’evoluzione del ritratto fotografico (dal dagherrotipo fino all’utilizzo delle immagini nei social media) e uno studio dei dipinti di Tallone esposti alla Galleria dell’Accademia Tadini. Seguiranno una sessione fotografica dal vivo con l’allestimento di un set e l’analisi degli strumenti e delle tecniche di illuminazione e di ripresa necessari alla realizzazione di un ritratto. Per partecipare è richiesta la prenotazione (chiamando il numero 349 4118779 o scrivendo a didattica@accademiatadini.it). Il costo è pari a 15 euro per le due serate del laboratorio, e comprende la visita alla mostra.Infine, domenica 24 settembre, in occasione del weekend della Rete dell’800 Lombardo, si svolgerà una visita tematica con particolare attenzione alle opere dedicate alla figura di Giovanni Battista Zitti, importante figura di garibaldino e imprenditore, e della sua famiglia. Contemporaneamente, i più piccoli, con il percorso “Dal ritratto all’albero di famiglia: la mia storia”, potranno scoprire l’affascinante genere del ritratto e successivamente partecipare a un laboratorio nel corso del quale ognuno costruirà, con materiale di recupero, il proprio albero genealogico, illustrandolo con disegni fatti al momento o con immagini portate da casa. La visita è in programma alle 15.30 (prenotazione obbligatoria chiamando il numero 349 4118779 o scrivendo a didattica@accademiatadini.it; ingresso e visita costano 10 euro per gli adulti, mentre la visita e la partecipazione al laboratorio costano 5 euro per i bambini).
Curata dalle storiche dell’arte Silvia Capponi ed Elena Lissoni oltre che dallo stesso Albertario, la mostra “Cesare Tallone. Ritratti di Società” gode del patrocinio del Comune di Lovere e della Comunità dei laghi bergamaschi ed è realizzata in collaborazione con Accademia Carrara, Fondazione Brescia Musei, Università degli studi di Brescia e Rete dell’800 lombardo e con il sostegno di aziende quali Montello S.p.a., Fondazione Credito Bergamasco, Fondazione Polli Stoppani, Spazio Effe e Antica Fratta.L’esposizione propone oltre quaranta dipinti del pittore accostati a fotografie, sculture e progetti architettonici per un totale di circa 80 opere, molte delle quali inedite, provenienti da collezioni pubbliche (Accademia Carrara, Fondazione Brescia Musei, Galleria Ricci Oddi di Piacenza) e da raccolte private.
Galleria dell’Accademia Tadini, via Tadini 40, Lovere (Bg).“Cesare Tallone. Ritratti di società”, 1 luglio-1 ottobre 2023.Orari: dalle 15 alle 19 da martedì a sabato.Domenica e festivi: dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19.Info: tel. 349 4118779. Ingresso: 10 euro (intero), 7 euro (ridotto).On line: www.mostratallone.it

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