Coniugare transizione ambientale e sostenibilità economia e sociale. E proteggere il Paese dall’impatto già innescato dal cambiamento climatico. Superando le ideologie e procedendo con il necessario pragmatismo. Perché L’Italia e l’intera area del Mediterraneo hanno già superato la soglia di guardia dell’aumento del riscaldamento globale: 1,5 gradi al di sopra dei livelli preindustriali. È questo lo scenario che descrive l’ultimo libro inchiesta del giornalista Giuseppe Caporale “ECOSHOCK – Come cambiare il destino dell’Italia al centro della crisi climatica”, edito da Rubbettino, che sarà presentato mercoledì 5 luglio alle 12.00 nella Sala della Sacrestia di Palazzo Valdina – Camera dei Deputati – a Roma. Un viaggio di 282 pagine lungo il paese per documentare, attraverso le voci di decine di esperti sul clima e oltre 90 dossier sul tema, tutti i rischi dell’impatto che il cambiamento climatico avrà sull’Italia, regione per regione, città per città. L’autore guida il lettore tra i luoghi delle tragedie ambientali degli ultimi tempi, dalla Marmolada alle Marche, e chiama la politica a una nuova assunzione di responsabilità che vada oltre l’approccio ideologico al tema ambientale per mettere al più presto in sicurezza il paese. Ma invita anche a una riflessione più ampia, sulla necessità di cambiare la nostra economia, il nostro sistema produttivo, le nostre abitudini di vita, perché interi settori, basti pensare quello dell’auto, sono destinati ad essere travolti dallo shock climatico. Occorre quindi ripensare modelli di consumo e di produzione e trovare il difficile equilibrio tra sviluppo economico e sociale del paese e sostenibilità ambientale. Una sfida epocale a cui nessuno può più sottrarsi. Intervengono: il Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, il Presidente della Commissione Affari Costituzionali alla Camera Nazario Pagano e il Presidente Osservatorio Riparte l’Italia Luigi Balestra. Modera, la giornalista Francesca Parisella. Ingresso limitato. Si prega di confermare la propria presenza.RSVP: simonapellino8@gmail.com |