Progetto Lazio Street Art 2022

VEIO’S SECRET TUNNELS TO THE TREES OF PEACE
I TUNNEL SEGRETI DI VEIO VERSO GLI ALBERI DELLA PACE

Iniziati ad agosto i lavori di realizzazione di 8 opere di arte urbana (Mosaico e Yarn Bombing Art) degli
artisti Graziano Marini e Shirley Rowlands, che saranno poi esposte in 4 aree nei quartieri di Labaro,
Prima Porta e La Storta in 4 aree del XV Municipio di Roma. Al centro delle opere, la leggenda della
conquista di Veio da parte di Furio Camillo, raccontata da Tito Livio nel suo Ab urbe condita. Un progetto
finanziato dal bando Lazio Street Art 2022 e dal XV Municipio di Roma e affidato all’Associazione
Aegeamosaici.
Inoltre, esso fa parte di uno dei 12 progetti speciali inseriti all’interno della Biennale MArteLive, il più
grande festival multidisciplinare diffuso europeo, ideato e diretto da Giuseppe Casa, che si terrà dal 18
ottobre al 3 novembre a Roma.
Sono iniziati ad agosto scorso i lavori di realizzazione delle 8 opere di street art previste dal progetto
VEIO’S SECRET TUNNELS TO THE TREES OF PEACE (I TUNNEL SEGRETI DI VEIO VERSO GLI ALBERI DELLA
PACE), una mostra diffusa permanente di street art, realizzata con l’aiuto dei residenti del XV Municipio,
che racconta la storia e i valori del luogo in cui sorge.
Il progetto, ideato e scritto da Lea Lagonigro per il XV Municipio di Roma, ha partecipato con successo al
bando Lazio Street Art 2022 e contribuisce artisticamente alla rigenerazione urbana di 4 aree attraverso
l’arte: Largo Castelseprio, Largo Giampaolo Borghi e Anfiteatro Biblioteca Galline Bianche a Labaro,
oltre all’Ex Muro della Gentilezza a La Storta.
VEIO’S SECRET TUNNELS TO THE TREES OF PEACE è, dunque, una mostra diffusa permanente, composta
da 4 opere musive dell’artista Graziano Marini e 4 opere di Yarn Bombing dell’artista Shirley Rowlands.
“Con queste opere si vuole dare una sensazione di gioia, di luce e di incoraggiamento nell’ambiente che le
circonda”, afferma Graziano Marini, che è anche curatore dell’iniziativa. La realizzazione e l’installazione
delle opere è a cura dell’Associazione Aegeamosaici, e nello specifico delle artiste Francesca Merola
(yarn artist e mosaicista) e Nadia Ridolfini (mosaicista e Presidente di Aegeamosaici). Collaborano alla
realizzazione delle opere, inoltre, gli alunni dell’IC Lucio Fontana, IC Cassia 1694, IC Karol Wojtyla altri
gruppi di lavoro sono già operativi presso il Centro Anziani Galline Bianche e Biblioteca Galline Bianche a
Labaro.
Le 8 opere sono idealmente ispirate alla leggenda sulla conquista di Veio da parte di Furio Camillo
narrata da Tito Livio nel suo Ab Urbe Condita, secondo la quale il generale romano ordinò la costruzione
di gallerie sotterranee che dovevano arrivare fino alla rocca di Veio. I mosaici, dunque, rappresentano
varchi immaginari per accedere agli antichi cunicoli fatti costruire da Furio Camillo, che “sbucano” davanti
agli “alberi della pace”, simbolo della “Pax Romana”, ovvero della convivenza pacifica dei popoli.

Grazie ai valori a cui si ispira e per la forza del messaggio che veicola, questo progetto è stato incluso in
quello più ampio di opere di street art ispirate ai diritti umani Street Art for Rights, che da anni riqualifica
intere zone del territorio promuovendo progetti culturali aperti e gratuiti atti alla realizzazione di opere
murarie che mettano in luce tematiche sociali e problematiche culturali dei nostri giorni.
Obiettivo di questo intervento d’arte urbana, infatti, è quello di contribuire artisticamente alla
rigenerazione di alcune zone meno centrali del XV Municipio, promuovendo la storia e i valori del luogo
in cui le opere sorgono. Il coinvolgimento dei residenti nella realizzazione delle opere (senza limiti di età),
aggiunge ulteriore valore a questo intervento artistico, che diverrà oggetto di riflessione per l’intera
comunità e spunto di ricerca e conoscenza del Genius loci, con l’augurio che generi al contempo nel
collettivo un maggior interesse per la storia del luogo, la storia dell’arte e le tecniche artistiche, un
turismo culturale nelle aree più distanti dai luoghi canonici della cultura della città e una maggiore
affezione e cura del proprio quartiere nel rispetto degli spazi urbani.
“Con il progetto Secret Tunnels, proseguiamo con un piano culturale a misura di quartiere, una
programmazione artistica e di intrattenimento accessibile a tutti che, oltre ad andare incontro alle
persone, raggiunge direttamente gli utenti nelle scuole, nei centri anziani e nella biblioteca. Un progetto
che unisce i quartieri e le generazioni. Rinnoviamo per questo il nostro ringraziamento alle associazioni
che con grande entusiasmo hanno iniziato e porteranno avanti fino a fine anno questo importante
progetto di street art; un bell’esempio di Comunità a servizio della Comunità”. Queste le parole, espresse
in una nota congiunta, dell’Assessore alle Politiche Scolastiche e Culturali, Tatiana Marchisio, e del
Presidente del Municipio XV, Daniele Torquati.
Un intervento artistico, dunque, partecipato e intergenerazionale, fortemente voluto innanzitutto dalle
istituzioni e dalla comunità.

Profile:
● Ideazione, Progettazione e ref. del progetto : LEA LAGONIGRO. laureata nel 1997 all’Accademia di Belle Arti di Roma e poi
all’Università dell’Immagine di Milano, è stata allieva di storia e critica d’arte di Alberto Boatto, Benedetta Barzini ed
Emanuela De Cecco. È progettista internazionale di eventi artistici e culturali, vive tra Roma e il Regno Unito e si occupa di
eventi culturali, formazione e progetti d’arte contemporanea e interior design. È specializzata in arti digitali e ha curato
diverse mostre e rassegne sull’arte digitale; è stata, inoltre, direttore del primo museo multimediale di Roma, il Next
Museum.
● Progetto artistico mosaico e curatela: GRAZIANO MARINI. A lungo collaboratore di Piero Dorazio, con cui ha ideato diverse
iniziative culturali ed espositive, ha realizzato, tra gli altri, nel 1997, con la tecnica del mosaico, la grande opera posta
all’ingresso della stazione metro Barberini di Roma. Nel 2002 vince il premio per la pittura al 3° Festival of Plastic Art di
Baghdad e grazie ai suoi numerosi viaggi in Oriente trae forte ispirazione per la sua produzione successiva, che lo vede
esporre in varie parti del mondo, tra cui Zurigo, Francoforte, Berlino e Teheran. È l’unico artista italiano invitato al Saloon de
Paris.
● Progetto artistico Yarn Bombing Art: SHIRLEY ROWLANDS. Presidente dell’Accademia di Aracne, un’associazione culturale
no profit di sole donne che si dedica principalmente all’arte dello Yarn Bombing. Con Aracne ha realizzato importanti
interventi di Bombing Art in Italia.
● Artisti esecutivi: SHIRLEY ROWLANDS, FRANCESCA MEROLA, NADIA RIDOLFINI
● Referente Organizzativo Laboratori sul territorio: FRANCESCA MEROLA. Presidente dell’Associazione Amici del XV
Municipio. Artista mosaicista e yarn artist, ha interamente curato, tra gli altri, la riqualificazione del parco di via Cortina
D’ampezzo a Roma e del progetto di Yarn Art e Mosaico per la scuola I.C. Nitti di Roma.
● Laboratori Mosaico: NADIA RIDOLFINI: Mosaicista e insegnante di Mosaico di trentennale esperienza, è dal 2009 Presidente
dell’Associazione Aegeamosaici di Roma (www.aegeamosaici.com)

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