Da Giovedì 17 a Sabato 19 Marzo 2022, dalle ore 23.30
ROOM 26 – Piazza Guglielmo Marconi, 31 – Roma (EUR)
ROOM 26
presenta
ALBERTINO
Special Guest del party Forever Young
LINE UP DELLA SETTIMANA:
GIOVEDì 17 MARZO ● MILKSHAKE Party
VENERDÌ 18 MARZO ● FOREVER YOUNG Party > Albertino (Special Guest)
SABATO 19 MARZO ● Davide Squillace (Special Guest)
Art Director NEON
Il weekend che anticipa la primavera all’Eur suona forte, con le notti di musica targate Room 26 e dirette artisticamente da Neon, che prenderanno il via giovedì 17 marzo con il party a tinte black, meglio noto come MilkShake. Protagonista del weekend è l’indiscutibile Albertino, imperatore delle console italiane e d’oltre confine, che tornerà al Room 26 nella serata di venerdì 18 marzo, dopo un lungo periodo di sosta emergenziale forzata. Il fine settimana terminerà con il sabato house del 19 marzo, notte in cui salirà in cattedra il dj Davide Squillace.
BIOGRAFIA ALBERTINO: Alberto Di Molfetta è nato a Paderno Dugnano (MI), il 7 Agosto 1962. Il suo debutto radiofonico avviene nel 1978 a Radio Music, una piccola emittente dell’hinterland milanese che qualche tempo dopo Claudio Cecchetto trasformerà in Radio Deejay. Nell’82 Albertino approda a Radio Milano International dove resta fino al 1984, quando Claudio Cecchetto lo chiama perché lo vuole nella sua scuderia, la Deejay’s Gang. A Radio Deejay, alle 14, un giovane Gerry Scotti lo annuncia così: “Vi lascio con Albertino ed il suo Deejay Time. Il Deejay Time è inizialmente un programma musicale generico e di intrattenimento. Pochi anni dopo conduce la Deejay Parade, la classifica ufficiale di Radio Deejay che, negli anni successivi, conduce anche a Deejay Television in onda su Italia1. Tra la fine degli anni ottanta e gli inizi degli anni novanta il Deejay Time diventa il programma culto della radiofonia italiana grazie ad una conduzione innovativa e ad un linguaggio avanguardista che da vita a neologismi e a personaggi di fantasia che diventano ben presto co-conduttori e parte integrante del radioshow pomeridiano. “Piach”, “Vai Alba bella lì”, ADC (Amici Della Cassettina), DBM (Dipartimento Bella Musica), “Ciao a tuttee!” e “Aribaderci!”, sono solo alcuni dei tormentoni nati dalla fantasia di Albertino che con il Deejay Time porta dapprima la discoteca in radio e poi la radio in discoteca. La playlist è composta di tracce sconosciute che nell’arco di poche settimane diventano delle vere e proprie hit destinate a scalare le classifiche italiane ed europee. Grazie all’innovazione del suo modo di comunicare Albertino riceve una citazione presso la prestigiosa Accademia della Crusca, istituto che dal 1852 si occupa della codifica della lingua italiana. Nel 1994, la sua grande passione per l’hip hop lo porta a creare e a condurre un programma serale chiamato Venerdì Rappa, titolo successivamente trasformato in One-Two One-Two, spazio in cui promuove l’hip hop italiano dando grande visibilità e popolarità ad artisti del calibro di Articolo31, Sottotono, Neffa, Esa, La Pina, etc. Il successo di questo format radiofonico dà vita all’Hip Hop Village, il primo villaggio globale dedicato all’hip hop italiano che alla sua prima edizione, nel 1997, vede tra gli altri, la partecipazione dei Fugees di Wyclef Jean, Pras Michel e Lauryn Hill. L’Hip Hop Village resta a tutt’oggi il più grande evento hip hop mai realizzato in Italia. Grazie all’incredibile popolarità raggiunta, il Deejay Time diventa anche una grande produzione live che Albertino porta in scena nei club, nei palazzetti dello sport e nelle piazze di tutta Italia, insieme ai suoi inseparabili amici Fargetta, Molella e Prezioso. Il 31 dicembre 1995 Albertino registra il tutto esaurito al Forum di Assago (alle porte di Milano) e trasmette il “suo” capodanno in diretta su Italia 1. Ai suoi fan e agli “Amici Della Cassettina”, nel 1994 Albertino dedica “T.V.T.B.” la televisione musicale tematica ante litteram, 75 minuti di video musicali con inserti speciali live e special guest, che vende oltre 60.000 copie. Nell’estate del 1998 il Deejay Time si trasferisce in televisione grazie ad “Italia Unz”, tutti i giorni su Italia Uno direttamente dall’Aquafan di Riccione. Nel frattempo le compilations Deejay Time e Deejay Parade vendono più di 5 milioni di copie. Nell’autunno inverno 96/97 insieme al fratello Linus, Albertino conduce la domenica pomeriggio di Italia1 con il programma Volevo Salutare. Nel 1998, dopo la pubblicazione del suo primo libro “Benissimo. Autobiografia inutile di Giuseppe”, scritto insieme a Giorgio Carpinteri (che ne cura anche le illustrazioni), in occasione del mese mariano del libro presenta “I fanatici del libro” su Rai Due, una striscia quotidiana in cui incontra alcuni scrittori italiani tra cui Carlo Lucarelli, Cesare Garboli e Niccolò Ammaniti. Nello steso periodo Albertino viene scelto da Rai2 per presentare la prima tappa del Pop Mart Tour degli U2 a Rotterdam. Alla fine degli anni novanta il Deejay Time apre le porte al pubblico e diventa un programma di intrattenimento; al fianco di Albertino fa il suo ingresso in voce Giuseppe e grazie ad una rubrica nata da questa doppia conduzione, qualche tempo più tardi esce nelle librerie “Il Testicolo” scritto insieme al suo compagno di avventura. La scelta di aprire le porte dello studio del Deejay Time al pubblico si rivela di grande successo registrando ogni giorno il tutto esaurito per diversi anni. Per questo motivo Albertino decide di portare il Deejay Time in teatro riscuotendo una grande risposta da parte del pubblico. Nell’agosto del 2001 esce nei cinema “Senza Filtro”, un film diretto da Mimmo Raimondi che racconta la storia degli Articolo 31, e nel quale Albertino interpreta il Ducaconte un ruolo in cui brilla per ironia e gusto. Nel dicembre del 2001 e nel settembre del 2002 crea e conduce “Dance Award”, l’evento che premia la musica dance italiana. Nel Settembre del 2002 cura per conto del quotidiano la Repubblica “Dance Revolution” una raccolta di sette cd con il meglio della dance italiana ed internazionale, progetto che si trasforma ben presto in un omonimo programma radiofonico da lui condotto. Nel 2003, il dj, volto televisivo, autore di libri e testimonial di campagne pubblicitarie televisive e radiofoniche sforna un nuovo tormentone: “Ooookey. VaaaaBene”. A Ciao Belli arriva Marco Ranzani, il ricco mobiliere di Cantù la cui vita ruota intorno all’immagine, al denaro e al Porche Cayenne, personaggio che Albertino porta anche a Zelig riscuotendo grande successo. “Ooookey!” e “VaaaaBene!” diventano 2 libri scritti a quattro mani da Albertino e Digei Angelo. Ed è proprio grazie alla popolarità, all’ironia e all’irriverenza di questo personaggio, che Marco Ranzani diventa una voce del navigatore “TomTom”. Tra i vari personaggi a cui da vita, c’è Cucignolo, parodia di Lucignolo, idea che nasce a “Ciao Belli” e che nel 2006 Simona Ventura vuole a “Quelli che…”, il programma della domenica pomeriggio di Rai Due. Nel 2007/2008 conduce su All Music il programma “Blister. Pillole dal web”. Nel 2008 il Deejay Time diventa Deegital Radio: una webradio con musica selezionata da Albertino. A settembre del 2008 si apre “The Party-One” la festa del DeejayTime in tour per l’Italia dove Albertino si alterna in consolle con grandi dj quali Bob Sinclar, Benny Benassi, Stefano Fontana, Joe T Vannelli, Tommy Vee, Alex Gaudino, Fargetta, Alex Neri, Krakatoa, Deelay e tanti altri. Nel 2009 conduce 50 Songs, la versione quotidiana della classifica ufficiale di radio Deejay, in onda nel weekend. Su Deejay Tv racconta il programnma dedicato ai DJ “DJ Stories”. Dal 2011 al 2014 ha condotto Asganaway assieme a Fabio Alisei, Paolo Noise e Wender. Parallelamente alla sua attività di conduttore radiofonico e televisivo, Albertino suona nei migliori club italiani. Nell’attuale palinsesto di Radio Deejay Albertino conduce Deejay Time e la Deejay Parade. Dal settembre 2015 conduce[6] Albertino Everyday dalle 14 alle 16. Il 9 gennaio 2016 è tornato a condurre, insieme a Mario Fargetta, il sabato alle 14 la Deejay Parade, mentre dal 15 gennaio 2016 torna a condurre anche Dance Revolution, una selezione della migliore musica da club, ogni venerdì e sabato notte dall’1 alle 2. L’11 dicembre 2018 viene ufficializzato che sarà il nuovo direttore artistico di Radiom2o, subentrando a Fabrizio Tamburini.[7] Il 1º marzo 2019 va in onda l’ultima diretta su Radio Deejay del programma Albertino Everyday il quale passa dal primo aprile su Radiom2o dalle 17 alle 19. Albertino quindi lascia dopo 35 anni Radio Deejay, con la quale però continuerà a collaborare con il programma Deejay Time con Fargetta, Molella e Prezioso in onda ogni sabato dalle 14.00 alle 15.00 in simulcast su Radiom2o[8][9]. Conduce sulla nuova Radiom2o ogni venerdì e domenica sera anche Dance Revolution, di cui a partire dalla primavera del 2020 lancia una nuova serie di compilation (Vol. 1-2-3), mixate da Dj Shorty, il quale lo coadiuva nella regia del programma.
BIOGRAFIA DAVIDE SQUILLACE: Davide Squillace non è uno che non si riposa mai, nonostante i suoi tanti successi. Il DJ/Produttore italiano vuole essere uno degli artisti più attivi nel panorama della musica elettronica. Ogni anno che passa Davide aggiunge sempre qualcosa in più al suo repertorio che è in continua espansione. “Per me, l’anno migliore sarà quello che vedrà guardandomi indietro, in base a come mi sento. È importante che il nostro team rimanga interessato a ciò che stiamo facendo e che sia orgoglioso del nostro lavoro”, afferma Squillace. Terminati gli studi alla Scuola di Ingegneria del Suono a Napoli, ha lasciato la città per trasferirsi a Barcellona nel 2004, dove ha avuto modo di collaborare con tante etichette riconosciute, come Ovum, Saved, Sci+Tec, Desolat, Get Physical e Supernature per citarne solo alcune. Durante questo periodo prolifico, ha persino fondato le sue etichette, con i nomi di Sketch, Minisketch, Hideout e Titbit. In breve arrivò ad Ibiza al Circo Loco, facendo il suo debutto da resident nel 2007. Oltre 10 anni dopo, rimane parte integrante della famiglia ibiziana, continuando a suonare regolarmente per i party DC10 che nei tour targati Circo Loco. Più recentemente, Davide è stato anche in tour con Matthias Tanzmann e Martin Buttrich, come il terzo di Better Lost Than Stupid. Davide e Matthias avevano suonato regolarmente insieme in precedenza al DC10, ma è stato in una sessione incendiaria back-to-back con Martin Buttrich all’Electric Zoo di New York, che è nata l’idea del Better Lost Than Stupid. Il 2012 è stato un anno fondamentale per lui: dopo aver prodotto per la BBC Radio 1 Essential Mix, Davide ha lanciato l’esclusivo This And That Lab. Una fusione di think tank artistico ed etichetta discografica, This And That, una piattaforma per Davide e altri che la pensano allo stesso modo, utile a sviluppare progetti creativi nel campo della musica, dell’arte visiva, del design, della moda e della scrittura. Si avvale regolarmente dell’aiuto di artisti che lo ispirano anche per le copertine e, negli anni, ci sono state anche collaborazioni con scultori, videomaker, designer di scarpe e produttori di gioielli. Uno di questi esempi in cui ha consolidato musica e arti visive, è la collaborazione con il proprietario del Country of Milan, Marcelo Burlon. Grande fan della maison, Davide “comprava sempre da lui e da lui poteva trovare ciò che gli piaceva”. Burlon alla fine ha contattato Davide dopo aver seguito i suoi social. Anche Burlon è un DJ e ha invitato Squillace nel suo atelier e lui ha contraccambiato, invitandolo nel suo studio. Il risultato è stato una versione unica di “Gaulicho”, con la creazione di un’edizione limitata di magliette e braccialetti. Un’ulteriore manifestazione dei progetti artistici e musicali congiunti di è quella di Davide con Blender, con cui ha creato un nuovissimo concept di eventi, che ha debuttato ad Art Basel nel 2015. L’idea di ogni evento Blender, è quella di registrare i dati presi durante la notte, da mixare ed elaborare per creare un’opera d’arte tridimensionale. I “dati” della notte derivano effettivamente dalla musica del live set, dai suoni delle registrazioni sul campo, dal volume delle persone e dalla temperatura del loro corpo, che si tramutano in una testimonianza unica, fisica e tangibile per ogni evento. Nel frattempo, Davide continua ad espandere instancabilmente il suo repertorio di produzione, con pubblicazioni su artisti del calibro di Cadenza, Kaoz Theory, No19, Moon Harbor e Hot Creations. È un produttore e DJ affermato di fama internazionale, con credenziali di tour e release che parlano da sole. Tuttavia, è la sua costante dedizione a spingere oltre i suoi confini, con una moltitudine di nuove idee creative che lo contraddistinguono come un vero artista. Il suo ultimo progetto è a Barcellona e si chiama Bridge48, uno spot per tutti i musicisti che vogliono imparare, fare carriera e fare rete. È la condivisione dello studio, il primo nel suo genere, è una scuola, un trampolino di lancio per musicisti e molto altro. Una vera e propria comunità di creativi della musica.
MODALITA’ INGRESSO
Undicesima Stagione (La prima Dopo Covid), dalle ore 23.30 alle ore 4.30
Prezzo in Lista: 15€ Uomo / 10€ Donna (drink incluso) – L’ingresso “Fuori Lista” subirà un supplemento di 5€ sul ticket al botteghino
Per INFO e LISTE, scarica l’APP di Room26, clicca qui: http://bit.ly/approom26
TEL. 333 428 9202 – EMAIL: info@room26.it – www.room26.it
UFFICIO STAMPA CARLA FABI E ROBERTA SAVONA
Carla: carlafabistampa@gmail.com , 338 4935947 – Roberta: savonaroberta@gmail.com , 340 2640789
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